Recensione

Spider-Man 3

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a cura di Threepwood

Storia magistra vite Eccoci qua, ancora una volta ci ritroviamo sulle pagine di questo bel sito per analizzare un gioco, più precisamente la terza trasposizione videoludica della serie cinematografica dedicata a Spiderman. Per l’ennesima volta ritorniamo a parlare di tie-in. Il difetto principale di questi giochi è sempre stato quello di risultare superficiali, mal realizzati e soprattutto brevi, m, ogni tanto, emergono pochi eletti in grado di riscattare la loro categoria. Spiderman 3 è frutto dei precedenti lavori e delle esperienze accumulate dalla realizzazione di Spiderman 2 the game e soprattutto dell’ottima riuscita di Ultimate Spiderman che, pur non essendo un prodotto proveniente da una trasposizione cinematografica, è comunque il frutto di uno studio su un tipo di gameplay in evoluzione. Il team Treyarch ha approifittato dell’avvento della new gen per sfruttare il proprio bagaglio di esperienze e “esperimenti” precedentemente condotti, per realizzare Spiderman 3.

Tie-in vs fumetto: 2 fisso!!!La tela tessuta da Treyarch per intrappolare gli elementi del film, come i capitoli precedenti, incorpora al suo interno anche elementi narrativi che si discostano dalla trama cinematografica per rendere il titolo vario e longevo. In Spiderman 3 i supercriminali presenti, oltre a quelli del film, sono parecchi e tra questi possiamo citarvi Lizard e Kingpin e come se non bastasse il nostro amichevole Spiderman di quartiere dovrà vedersela con quattro gang criminali che seguiranno, a loro volta, un filone narrativo. Il susseguirsi degli eventi è ben miscelato e ricalca uno stile fumettistico, quindi ad esempio non cantate vittoria se un nemico dopo una lotta dura dovesse dileguarsi, perché state pur certi che nel corso del gioco ritornerà alla carica e si fermerà solo quando sarà dietro le sbarre. Detto questo potete immaginare come le storie rimangano in sospeso, in attesa di nuovi sviluppi futuri, magari quando meno ve lo aspetterete. In poche parole non seguirete tutta la storia di un supercriminale per volta, ma la trama sarà spezzettata quasi come se ogni avventura fosse un numero del fumetto. Fra i vari supercattivi e le gang dovrete affrontare la vostra lotta personale che vi vedrà divisi fra il costume rosso/blu e quello nero del simbionte.

New York New YorkLe avventure di Spidey saranno ambientate a New York, precisamente sull’isola di Manhattan, che in occasione di questo capitolo è diventata una trasposizione virtuale fedele da applausi, mai così grande, colorata e popolata. Come accadeva per i precedenti capitoli il fulcro dei nostri spostamenti sarà dettato dalla mappa, completa dei nomi di tutti i quartieri e divisa in tre sezioni che se selezionati ci indicheranno i punti missione, quelli per le gare e lotta al crimine. I punti missione indicano le locazioni presso le quali dovremo recarci per iniziare le quest legate alla storia primaria o a quella degli eventi secondari (come la lotta delle gangs). Nei punti attività troveremo le missioni a tempo come ad esempio il disinnesco di alcune bombe sparse per l’isola o le già conosciute gare cronometriche di swing, che ci vedranno impegnati a scorrazzare per la città. Infine la novità assoluta riguarda la terza modalità di visualizzazione della mappa che servirà ad evidenziare le zone in cui le bande criminali hanno potere. Ora che sappiamo come muoverci, possiamo dedicarci alle circa 44 missioni o concederci alle 50 sotto missioni dedicate alle sfide a tempo. Volendo essere precisi nei capitoli precedenti per procedere con la storia dovevamo prima completare degli obiettivi, come ad esempio le sfide a tempo, la raccolta di gettoni (ancora presente) o i tour vigilante. Ebbene, in questo capitolo non avrete obiettivi, quindi via al libero arbitrio e alla facoltà di decidere cosa è meglio fare. Ad onor del vero per poter procedere con il corso normale degli eventi narrativi, dovremo potenziare le caratteristiche del nostro personaggio, quindi dovremo acquisire mosse nuove, aumentare la nostra energia, affinare i nostri sensi o aumentare la nostra abilità nel volteggiare. Il metodo migliore per farlo sarà quello di impegnarsi nelle quest secondarie oppure di limitarsi a gironzolare per la città aspettando che qualche criminale impazzito ne combini una delle sue. Questo tipo di eventi nei vecchi capitoli finiva con l’annoiare, ma grazie ad una città che non dorme mai e alla fantasia dei programmatori, l’azione per noi non finisce mai. Volteggiando fra i palazzi vi capiterà di incappare in rapine, scontri fra gang rivali (decine di uomini), inseguimenti, cacce all’uomo ecc. Grazie alla varietà di questi eventi talvolta resterete sorpresi e vi assicuriamo che queste azioni vi porteranno via un pò di tempo. Insomma il vostro lavoro di eroe mascherato non sarà facile e vi assicuro che l’azione non mancherà. Una delle cose che dovete sempre tener presente però è l’insegnamento del vostro adorato zio Ben: “grandi poteri comportano grandi responsabilità”. Tenendo bene a mente questa frase, ricordate che il vostro compito è quello di aiutare la gente e quindi nel caso in cui doveste ignorare un crimine favorirete la diffusione delle gangs che non avranno nessun tipo di rispetto verso la vostra figura; viceversa riporterete l’ordine in città e sarete temuti dai criminali. Grazie al pannello principale del menù potrete tenere sotto controllo i vostri progressi nella storia e nella lotta contro il crimine che potrete vedere in percentuale globale o divisa per quartieri. A onor del vero le novità introdotte in questa parte del gioco non sono poi molte, ma lo stile di gioco, già collaudato in passato, sembra essere stato perfezionato quel tanto che basta per garantire risultati più che discreti.

Red or Black suit?Una volta appresi i meccanismi che ci consentono di muoverci per la giungla urbana di NY, ci sembra doveroso sottolineare quali siano le vere capacità del nostro amichevole Spidey. Le mosse a disposizione del nostro ragno non sono moltissime ma neanche limitate, l’unico vero problema è che sono un miscuglio di tutto ciò che è stato proposto nei capitoli usciti su console con l’aggiunta di qualche nuovo colpo. Spidey ha fondamentalmente due assi nella manica che può sempre giocare contro gli avversari: le sue ragnatele e la sua agilità. Nei corpo a corpo le ragnatele saranno fondamentali per usare gli avversari come vitelli presi con il lazo, per immobilizzarli o per scagliarvi contro oggetti presenti negli scenari. Quest’ultima è proprio una delle migliori innovazioni visto che sia in strada che nei luoghi chiusi potremo interagire e distruggere molti mobili o oggetti, usandoli talvolta come armi da lanciare contro l’orda di criminali incalliti. Un fattore ripreso da Spiderman 2 per ps2 è l’uso della nostra agilità, rappresentata da una barra autorigenerante che sfrutta il principio del bullet time di Max Payne. Usandolo durante un attacco nemico saremo in grado di rallentare il tempo, schivare l’attacco ed eseguire una contromossa devastante. La miscela di questi poteri sarà una maledizione per i criminali. I poteri di Spidey non finiscono qui, visto che una delle sue più famose facoltà è il ‘senso di ragno’. Grazie a questo potere saremo in grado di individuare i nemici nascosti, anche dentro edifici o nelle metropolitane, saremo in grado di seguire delle tracce e, nel caso in cui stessimo cercando una via di fuga, riusciremo a trovare anche quella. Attivando questo potere la nostra visuale diverrà in bianco e nero e gli obiettivi sopra citati saranno colorati in modo tale da poterli distinguere e individuare velocemente. Inizialmente non saprete cosa farvene, ma nel momento in cui dovrete scovare un criminale in fuga o seguire delle vetture da una certa distanza, sarete grati di possedere questa dote. Come sapete nel gioco dovremo anche vedercela con il nostro lato oscuro e quindi ci caleremo nei panni del costume nero. Grazie al simbionte alieno, il nostro personaggio non sarà solo più aggressivo, ma avrà nuovo vigore. I nostri attacchi saranno più potenti, le nostre mosse saranno più cruente, saremo più veloci nel volteggiare fra i palazzi e soprattutto otterremo un nuovo potere. Saremo dotati di un indicatore di furia che si caricherà durante gli scontri, arrivato al suo apice potremo sprigionare la nostra ira, verremo quindi avvolti da un alone rosso fuoco che ci darà ancora più forza e violenza e il nostro avversario non avrà scampo. Spiderman 3 non è solo nuove mosse, combo e costume nero, è anche molto di più. Il gameplay di questo titolo offre un interessante numero di novità, alcune delle quali sono già state introdotte in altri titoli con buoni risultati. Nel corso del gioco ci capiterà di liberare ostaggi da macerie, spostare travi, scardinare casseforti, fermare treni e chi più ne ha più ne metta. Per portare a termine queste imprese talvolta sarà necessario solo la pressione ripetuta di due tasti, altre volte invece dovremo cimentarci in “minigiochi” che consistono, talvolta, nella pressione frenetica e sequenziale di alcuni tasti. Volendo portare un esempio: nel corso del gioco saremo chiamati ad affrontare un dinamitardo e saremo chiamati cimentarci nel compito di artificieri. Per riuscire nell’impresa ci saranno diversi schemi per disinnescare un ordigno, i quali potrebbero consistere nel dover premere velocemente i tasti che compaiono a video, o dovremo riuscire a indirizzare un flusso di energia verso un componente azionando degli switch che attiveranno un percorso piuttosto che un altro ecc. Una delle novità migliori riguarda però le cineactives, che alcuni di voi avranno già visto in God of War. In queste scene dovrete stare attenti a premere in un breve lasso di tempo il tasto che compare a video, per riuscire a proseguire l’azione che è in svolgimento sullo schermo. Per chi non lo conoscesse offriamo un esempio pratico: in alcune scene Spidey deve evitare degli ostacoli e salvare un tizio, mentre la scena scorrerà a video, dovremo stare attenti a premere il tasto che comparirà in sovraimpressione per fare in modo che il ragnetto riesca nell’impresa, pena la morte o il replay della scena. Il gameplay di Spiderman 3 è sostanzialmente identico ai capitoli precedentemente giocati su console, ma grazie ad alcune piccole innovazioni e al miglioramento delle idee già presenti riesce a completarsi. La vera manna dal cielo per il gameplay di questo gioco è la possibilità di scelta che è stata ampliata rispetto ai capitoli precedenti e all’inserimento delle cineactives che spezzano la monotonia di alcuni combattimenti. La possibilità di poter svolgere alcune missioni fuori dal filone principale è senza dubbio una scelta immancabile, come lo è altrettanto quella di prendersi una pausa dalle storie per continuarne altre, per non far “ristagnare” il giocatore su un’unica vicenda. Le pecche presenti nel gameplay sono comunque evidenti, come ad esempio la monotonia dei combattimenti, e la difficoltà del gioco che non sembra essere proibitiva per nessun tipo di utente.Il vero problema affligge i comandi che potrebbero risultare scomodi se si è poco abituati ad usare mouse e tastiera per giocare; la soluzione migliore è quella di utilizzare un buon joypad.

Spidey veste new genSpiderman 3 è uno dei prodotti di nuova generazione e lo si nota fin da subito. Sfruttando le nuove tecnologie grafiche anche a bassa risoluzione (800×600) e senza dettagli il risultato è comunque notevole. Se volessimo poi godercelo a pieno diventa un vero e proprio spettacolo. Durante i nostri giretti urbani è possibile vedere come la luce del sole cambi a seconda della presenza dei palazzi o meno, di come si affievolisca o vari di intensità con il tramonto o all’alba e ovviamente non esiste niente di più spettacolare della notte. Le luci sono curate in modo impeccabile, sia all’esterno che negli interni e lo possiamo notare sulle superfici a specchio dei palazzi, sui muri, sulle pareti e anche sul costume di Spidey. La città di NY è realizzata ottimamente e il motore grafico non subisce rallentamenti(anche se necessita di una bella macchina), nonostante debba gestire auto e persone in continuo movimento e in tempo reale. Vi possiamo assicurare che andare a Time Square o a Central Park è veramente spettacolare. Oltretutto gli oggetti presenti sullo scenario hanno un buon livello di interazione e i modelli grafici dei personaggi, dei civili e delle vetture sono ottimi. Purtroppo anche questo aspetto presenta qualche difetto, ad esempio talvolta i criminali si incastrano contro i muri, facendo una sorta di effetto “mosca sulla finestra” (la quale sbatte contro il vetro per un po’ finche non riesce a trovare l’uscita).

HARDWARE

Configurazione Minima:CPU: Intel 2.8 GHz o AMDRAM: 1GBSpazio su hd: &GBScheda video: GeForce 6600/ATi X800 256MB

MULTIPLAYER

Assente

– Qualche novità…

– Longevità finalmente decente

– Molta libertà

-…Ma con il conta gocce

– Qualche difetto grafico

– Gameplay migliorabile

6.8

Spiderman 3 è indubbiamente il miglior gioco dedicato a Spidey che abbia mai visto luce su PC anche se, volendolo mettere a confronto con i capitoli per console potrebbe risultare un semplice upgrade. La vera forza di questo titolo consiste nell’essere riuscito a proporre il meglio dei tentativi precedenti e di averli arricchiti con una nuova grafica, qualche nuovo spunto e una longevità che va ben oltre le cinque ore canoniche dei precedenti titoli. E’ pur vero che il gameplay può risultare ripetitivo alla lunga, e che si sarebbe dovuto lavorare maggiormente sulle fasi di lotta che risultano a volte macchinose. Il giudizio finale è comunque positivo in quanto il titolo ha dimostrato di avere carisma e di essere in grado di uscire dall’ombra del semplice tie-in.

Voto Recensione di Spider-Man 3 - Recensione


6.8