Anteprima

Spectrobes: Origins

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a cura di Melkor

Era il lontano 1995 quando una serie di mostriciattoli giapponesi decise di invadere ogni genere di media. Stiamo ovviamente parlando dei famosi Pokémon e da allora niente è stato più come una volta. Gli innocui scontri e la politica del “collezionali tutti” è penetrata oramai nello spirito di più di una generazione di giocatori e come per ogni brand che si rispetti ben presto iniziarono ad arrivare prodotti simili i quali sfruttavano in qualche modo la scia del successo. Patria dei pokémon sono da sempre state le console portatili di casa Nintendo ma andando a cercare all’interno della ludoteca del DS troviamo una serie di titoli dai tratti molto simili ma che possono contare su una grande potenza alle spalle: la Disney. Per chi non lo avesse delineato il soggetto di questa anteprima è la serie chiamata Spectrobes, la quale dopo il discreto successo ottenuto su DS prova il colpaccio sbarcando su Wii con Spectrobes: Origins. Vedremo se questa volta lo stile caratteristico di questa serie riuscirà a conquistare una buona parte dell’utenza.

Battaglia di fossiliPrima di cominciare a descrivere accuratamente il titolo in questione crediamo sia fondamentale parlarvi del prodotto nel dettaglio. Il fulcro di Spectrobes è rappresentato da numerose battaglie fra esseri molto vicini ai pokémon ma dalle origini ben differenti. Per reclutare i vostri impavidi “soldati” dovrete infatti cercare dei particolari fossili da trattare accuratamente con gli strumenti a disposizione al fine di fare tornare in vita la creatura nel migliore dei modi. Protagonisti della trama principale saranno il giovane Rallen e la sua collega Jeena, i quali hanno il compito di risvegliare più spectrobes possibili ed in questo modo salvare il loro Sistema Solare dai Krawl, misteriosi esseri alieni dalle forme simili ad amebe. I capitoli arrivati su Nintendo DS sono caratterizzati da interessanti scontri in stile RPG con tanto di abilità da assegnare ai protagonisti ed ai loro piccoli aiutanti nonché da divertenti fasi di vera e propria archeologia in cui, grazie alle caratteristiche uniche del sistema di controllo, i giocatori devono fare molta attenzione alla cura del fossile in quanto ad una migliore accuratezza dipenderanno le caratteristiche fisiche della creatura trovata. Anche il microfono aveva un ruolo fondamentale all’interno della suddetta fase in quanto per recuperare un fossile era necessario pronunciare la parola “svegliati!” in modo da riuscire a completare la delicata fase di recupero. Come da programma, avrete numerosissime creature da cercare e da addestrare in modo da poter vincere i vari scontri e raggiungere l’obiettivo primario, inoltre dovrete effettuare delle scelte ben precise in quanto non vi potranno seguire più di sei creature. Non mancheranno le cosiddette “evoluzioni” e grazie all’esperienza guadagnata nel corso dei combattimenti vedrete potenziare i vostri piccoli aiutanti i quali attraverseranno numerose fasi. Tutto questo è Spectrobes e possiamo ipotizzare con buona certezza che la diffusione del brand sia solamente all’inizio e che ben presto l’esperienza della Disney porterà questi simpatici esseri nelle case di tutto il mondo attraverso le vie più disparate. Detto questo possiamo iniziare ad analizzare quanto vedremo su Wii prossimamente. Spectrobes: Origins vedrà una trama totalmente nuova ed in esclusiva, che avrà anche in questo caso protagonisti i giovani Rallen e Jeena. Saranno presenti tutte le fasi di gioco che hanno caratterizzato la serie su DS ed infatti oltre a numerose esplorazioni ed accesi scontri contro vari avversari dovrete affrontare particolari modalità di recupero le quali utilizzeranno le potenzialità della console Nintendo e che risulteranno fondamentali al fine di creare un proprio esercito imbattibile. Come descritto in precedenza, gli elementi RPG permeeranno totalmente l’esperienza di gioco e ad ogni scontro corrisponderà un relativo guadagno di punti esperienza, i quali si divideranno fra voi ed i vostri fedeli aiutanti in modo da poter caratterizzare totalmente ogni aspetto. Avrete a disposizione inoltre un vastissimo arsenale di armi, ognuna delle quali sarà caratterizzata da uno stile personale e da abilità fondamentali per riuscire nei numerosi scontri che dovrete affrontare. Per raggiungere la conclusione della storia dovrete quindi porre la giusta attenzione su ogni caratteristica e ben presto vi troverete a dover gestire una vasta serie di combinazioni diverse, le quali renderanno il gameplay divertente e coinvolgente. Purtroppo le informazioni rilasciate non sono molte e dobbiamo quindi attendere eventuali dichiarazioni su modalità multiplayer o comunque sulla presenza di ulteriori funzionalità di gioco. Siamo comunque fiduciosi in quanto le probabilità di vedere su Wii una sorpresa positiva sono molte, anche se la domanda che molti si pongono è rappresentata dalla poca attenzione che la Disney sembra porre su una capillare diffusione di un marchio, il quale potrebbe sicuramente essere sfruttato maggiormente e che potrebbe garantire la giusta spinta commerciale al videogioco. Non ci resta che attendere le reazioni nonché l’uscita del titolo prevista per metà settembre.

I mille usi del Wii RemoteDal punto di vista tecnico possiamo osservare che lo stile Disney riesce a permeare il titolo garantendo un’esperienza visiva molto vicina ad un vero e proprio cartone animato. Le ambientazioni 3D e gli elementi presenti sono caratterizzati da una palette di colori sgargiante e luminosa mentre le animazioni sia dei protagonisti che delle varie creature che incontrerete riescono ad essere ben caratterizzate. Siamo quindi dinanzi ad un’esperienza di gioco sicuramente da provare e da un gameplay ricco di particolari e di sfaccettature. La meccanica si susseguirà in più fasi ed ogni caratteristica del Wii pare che verrà utilizzata a dovere. Nella modalità di gioco principale, per utilizzare le vostre armi, dovrete utilizzare il tasto A del Wii Remote ma fondamentale sarà riuscire a coordinare più combo possibili in modo da eliminare facilmente ogni nemico che vi sbarri la strada. Anche il Nunchuk avrà un ruolo principale ma la parte cruciale della creazione del vostro esercito sarà rappresentata come sempre dalla cura con la quale risveglierete le creature dallo stato di fossili. Mediante il sistema di puntamento del Wii Remote vi troverete a dovere affrontare un particolare approccio di gioco molto simile a quanto visto in Trauma Center, attraverso il quale dovrete cercare di lavorare nella migliore maniera possibile i fossili che troverete grazie all’utilizzo di vari utensili che vi verranno messi a disposizione. Questa fase sarà la più importante in quanto in base alla bravura dimostrata otterrete una creatura dalle caratteristiche migliori e solo in questo modo riuscirete a sconfiggere i temibili Krawl. Una volta estratto lo spectrobes il lavoro non sarà però concluso ed infatti dovrete fare crescere ed evolvere l’essere nel migliore dei modi mediante un accurato sistema di assegnazione dei punti esperienza. Possiamo quindi dire che dal punto di vista tecnico gli sviluppatori della Genki siano sulla buona strada, anche se per catturare l’attenzione dell’utenza bisognerà garantire un prodotto adatto a tutti ed il rischio di fare sembrare Spectrobes adatto solamente ad un target giovane è molto alto. Speriamo comunque di essere smentiti e di poter assistere nei prossimi mesi ad un titolo di tutto rispetto. D’altra parte le premesse ci sono tutte, l’importante sarà sviluppare il gioco ottimizzando il concept per Wii.

– Gameplay ben strutturato

– Presenti numerosi elementi RPG

– Sistema di controllo del Wii sfruttato a dovere

Spectrobes: Origins appare come un titolo che molto probabilmente potrebbe dividere le opinioni dei videogiocatori. Coloro che vedranno la creazione Disney come un banale tentativo di sfruttare il successo ottenuto dai pokémon e chi invece lo potrebbe accogliere positivamente nonostante un concept idealmente destinato ad un target giovane. Il team di sviluppo Genki sembra essere ad un buon punto e se riuscirà a trasferire l’atmosfera caratteristica della serie da Nintendo DS al Wii il tutto potrebbe corrispondere ad una nuova dimensione di gioco, in quanto l’unicità del sistema di controllo potrebbe riuscire in breve tempo a garantire al giocatore un’interazione immediata e mai tediosa. Spetterà comunque alla Disney stessa riuscire a ricreare la giusta atmosfera, in quanto nonostante l’accuratezza degli elementi ed il potenziale a disposizione, la serie è ancora troppo sconosciuta ed il rischio è quello di pubblicare un titolo valido ma fin troppo “oscuro” ai giocatori. Restate sintonizzati per tutti i futuri aggiornamenti.