Spaziogames Awards 2012: FPS

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a cura di Pregianza

Chi ci legge da tempo ben sa che a fine dicembre arrivano sempre puntualissimi i nostri Awards, pronti a onorare i migliori prodotti dell’ultima annata videoludica. Stavolta abbiamo voluto fare le cose in grande, e quindi vi offriremo un articolo per ogni categoria, con tanto di video annesso. Iniziamo con gli FPS.
Come ogni anno anche il 2012 è stato pieno zeppo di sparatutto in prima persona. Molti titoli del genere non sono riusciti a distinguersi dalla massa, ma sono spuntati anche parecchi contendenti degni di essere citati. Ecco quali abbiamo scelto.
Un fps ibrido di qualità eccezionale, Borderlands 2 migliora nettamente la fantastica formula del primo capitolo, offrendo una campagna enorme e una modalità cooperativa caotica e divertentissima.
Con il suo fantastilione di armi e il suo carisma inattaccabile, l’opera di Gearbox è un candidato obbligato.
Il gioco più venduto di sempre, e quello che scatena più odio in assoluto. L’ultimo Call of Duty ha stupito gran parte della stampa mondiale dopo esser riuscito ad apportare modifiche sostanziali alla formula senza perdere il suo solito feeling, capace di dare dipendenza e di catturare milioni di videogiocatori.
Lo amate? Lo detestate? Poco importa, per noi va nella lista.
Il ritorno di una leggenda degli e-sports competitivi, Counterstike: GO ha reso felici molti videogiocatori al momento dell’uscita, ma non tutti. Svariati veterani hanno lamentato qualche problematica legata al rinculo delle armi e alla loro precisione, mentre altri utenti meno esperti hanno faticato ad assimilare il gameplay unico e profondamente tattico della serie Valve, specialmente su console. Dopo qualche ritocco, ad ogni modo, anche Global Offensive sta riuscendo ad attecchire, e a riportare nelle case un gameplay skill based come pochi altri.
Un open world di qualità eccelsa che soddisfa in ogni aspetto, specialmente nelle sparatorie. Questo è Far Cry 3. Concettualmente simile al diretto predecessore, ne prende tutte le caratteristiche migliori e le evolve in un pacchetto impeccabile. Seppur non si tratti di un fps “puro”, merita il posto nell’elenco.
Il primo Halo senza Bungie è risultato ben più eccellente di quanto ci si aspettasse. Tutti prevedevano un titolo di alta qualità, visti gli investimenti fatti da Microsoft, ma vedersi arrivare un gioco capace di spingere al limite l’Xbox, e di riproporre il multiplayer eccezionale dei vecchi capitoli con modifiche bilanciate e ben congegnate è stato un vero colpo al cuore. Indubbiamente uno dei migliori sparatutto dell’anno.

Ricordiamo che queste sono le nomination redazionali. Per quelle della community il posto giusto dove andare è il forum. Non temete, l’articolo dei vincitori elencherà sia le nostre scelte che quelle dei nostri amatissimi lettori. Buon voto a tutti!