SpazioMMO - giugno 2013

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a cura di Plinious

Pare difficile scrivere un articolo dopo un evento esplosivo come l’E3 di Los Angeles, che per una settimana rischia di oscurare qualsiasi altro discorso in ambito videoludico. Eppure gli MMORPG non si fermano mai, e questa rubrica è qui a dimostrarlo. Linkiamo quindi l’articolo del mese scorso, se qualcuno se lo fosse perso, e siamo pronti a gettarci a capofitto su tutte le novità massive di giugno.
Su Guild Wars 2 ad esempio è appena approdato il Dragon Bash festival, con un update che ha portato nuovi eventi e prove nel mondo di Tyria. Se ne è occupato il nostro Pregianza con uno speciale dedicato; il tutto in attesa, naturalmente, di una vera e propria espansione da parte di ArenaNet che allarghi ancor di più gli orizzonti di questo già fantastico titolo.
Sempre sotto il marchio di NC Soft è il nuovo MMO in sviluppo presso Carbine Studios, conosciuto come Wildstar. Il titolo è ricco di personalità e potrebbe rivelarsi davvero interessante, per questo ci ha pensato AleZampa con un hands-on a fagiolo da Londra che ne illustra tutte le potenzialità.
Gran catalizzatore di hype negli ultimi mesi è indubbiamente The Elder Scrolls Online: il MMORPG Bethesda/Zenimax ambientato nelle lande di Tamriel si preannuncia come davvero enorme, ed è stato trattato con una completa preview nelle scorse settimane. Intanto, è direttamente dall’E3 che arriva la notizia che il gioco uscirà nella primavera 2014 e sbarcherà pure su Playstation 4 e Xbox One, anche se i server delle tre piattaforme rimarranno separati.
Stessa cosa si può dire per PlanetSide 2 e DC Universe Online, che Sony Online Entertainment ha confermato giungeranno entrambi su PS4 entro l’anno in corso, andando così a costituire un buon ventaglio di MMO in arrivo sulla console di prossima generazione per la gioia di tutti i “sonari”. La musica non cambia neanche per quanto riguarda Warframe, shooter multiplayer di Digital Extremis, annunciato ufficialmente su PS4 al lancio.
Nel frattempo, si fa sentire Bioware con il suo Star Wars: The Old Republic, convertito al modello free in autunno. È stato difatti rilasciato da poco l’update 2.2 che ha aggiunto, tra le altre cose, il nightmare mode per l’operation Terror from Beyond con annesso nuovo gear di equip, bonus per le gilde grazie al guild rewards program e il nuovo underworld gear craftabile. Al contrario, il nightmare mode per Scum and Villainy verrà implementato in un secondo momento, con la patch 2.2.2 del 9 luglio. Ma l’aggiornamento più atteso dai player è senza dubbio il 2.3, che vedrà la luce soltanto il 6 agosto e dovrebbe portare una nuova infornata di content per l’opera Bioware.
Meritevole di menzione risulta anche Black Desert Online, MMORPG next-gen che ha stupito un po’ tutti per l’incredibile comparto tecnico mostrato: dettaglio grafico, illuminazione e personaggi sono da caduta di mascella. Sviluppato dalla coreana Pearl Abyss, Black Desert è un semi-sandbox open world il cui gameplay dovrebbe proporre un complesso sistema di commercio unito a un profondo crafting e housing. In Sud Corea questo gioco di ruolo massivo dovrebbe entrare in closed beta a partire da luglio, dopodichè la fase pubblica è programmata per fine 2013 sotto l’egida del publisher Daum Communications. Non ci resta insomma che armarci di pazienza e aspettare, visto che in Europa il gioco in questione è indicativamente previsto per il 2015 (sigh). Se il titolo vi attira, trovate un video e maggiori dettagli a questa news.
Cattive nuove invece per Titan, il misterioso (ora più che mai) titolo MMO di Blizzard che, sulla carta, dovrebbe porsi come l’erede di World of Warcraft. Impresa quanto mai difficile, tant’è che la stessa casa di Irvine ha lasciato trapelare di stare attuando una riscrittura del progetto mediante quello che in gergo viene chiamato uno “spostamento di risorse”, cioè una drastica riduzione del team di sviluppatori impegnato sul gioco; secondo molti si è ricordo a questa decisione al fine di supportare meglio World of Warcraft, mentre secondo i maligni è perchè il titolo non raggiungeva alti standard qualitativi. Qui siamo nel campo delle illazioni, certo però è che per Titan si prospetta l’ipotesi di un reset quasi totale, cosa che sicuramente lo allontana dagli scaffali dei nostri negozi per una buona manciata d’anni.
RIFT
A oltre due anni dal lancio, avvenuto a marzo 2011, e con un’espansione a pagamento alle spalle, RIFT è infine approdato al modello free. Dal 12 giugno, tutti gli interessati possono giocare gratuitamente e senza limiti temporali la creazione massiva di Trion Worlds: il mondo di Telara è interamente esplorabile in PVE e PVP, dungeon e warfront compresi, e per fortuna le limitazioni per gli utenti non paganti sono blande e poco restrittive; di fatto, i free player non possono accedere solo alle quattro soul di Storm Legion (ma ne hanno ben 32 a disposizione), e possono avere al massimo due slot PG per account e tre borse per ciascuno. Al contrario, coloro che hanno comprato il gioco possono arrivare ad avere sino a sei PG e cinque borse ognuno. Chi vuole può in ogni caso continuare a pagare il canone mensile, guadagnando lo status di patron e beneficiando di ricompense e premi esclusivi per il proprio account, come boost all’esperienza e altre comodità. Ci sentiamo sicuramente di lodare Trion Worlds per questo modello di F2P assolutamente non “pay to win”, visto che i migliori oggetti andranno sempre “conquistati sul campo” e non attraverso lo store in-game.
Per festeggiare il lancio della nuova versione, la softco californiana ha implementato il sostanzioso update 2.3, Empyreal Assault: tra i punti salienti si annoverano l’enorme regione di Dendrome, con tanto di raid boss open-world, la nuova chronicle Queen’s Gambit, un nuovo sliver e le inedite stronghold, fortezze evocabili da gruppi di giocatori.
Per essere uno dei themepark più completi sulla piazza, il free to play rappresenta dunque un rilancio in grande stile, e assieme quel che serviva per donare di nuovo entusiasmo e brio a questo MMORPG spesso sottovalutato; non è un caso se i vecchi server stanno esplodendo di gente e probabilmente Trion Worlds ne sta già aprendo di nuovi. Se anche voi siete intenzionati a partecipare a questa avventura conviene affrettarsi sul sito di RIFT, totalmente rinnovato per l’occasione.
Star Trek Online: Legacy of Romulus
Nell’anno del suo terzo anniversario Star Trek Online ha vissuto una rinascita grazie al rilascio della prima espansione, Legacy of Romulus, giunta praticamente in contemporanea con il nuovo film di Star Trek, Into Darkness, arrivato in questi giorni nelle sale italiane.
L’expansion pack presenta i romulani come fazione giocabile e aggiunge un sacco di roba nuova di zecca: una storyline inedita, nuove navi spaziali, nuove quest ed eventi, nuove istance, una revisione dell’interfaccia e corposi miglioramenti per trait e skill. Le astronavi romulane sono divise in cinque tier, ognuna con le proprie abilità e particolarità (tra cui spicca quella di poter combattere restando invisibili ai nemici) per la libidine dei fan di Star Trek. Dal punto di vista del PVP invece questo è rimasto di fatto a due fazioni, visto che i PG romulani devono comunque scegliere se schierarsi dalla parte della Federazione o dell’Impero Klingon.
Legacy of Romulus è gratuita, a meno di voler acquistare il Romulan Starter Pack o il Legacy Pack, rispettivamente a 24,99€ e 169,99€ (no, non è un errore di battitura), che danno accesso a oggetti in-game, quali ad esempio navi esclusive. Il gioco, lo ricordiamo, è free to play dall’inizio del 2012, e tra l’altro propone uno tra i modelli F2P più onesti sul mercato, per cui merita almeno una prova per gli appassionati di sci-fi: nel caso in cui siate interessati, il sito ufficiale è dietro l’angolo.
Neverwinter
Tuttavia il vero peso massimo di Cryptic Studios e Perfect World è Neverwinter, neo-action MMO fantasy anch’esso free to play. Dopo l’inizio dell’open beta, purtroppo rivelatasi più travagliata del previsto a causa di diversi bug ed exploit scoperti, alcuni dei quali hanno portato persino a un rollback forzato dei server al fine di risolvere i suddetti problemi, il gioco ha finalmente cominciato a ingranare. La software house ha rivelato che la prossima patch dell’open beta correggerà e migliorerà molti aspetti, come il bilanciamento di classi, poteri e aggro, il sistema di code, l’auction house, il PVP, i companion, il loot nei party, l’interfaccia, i reward delle quest e dei dungeon e le performance di gioco; tra l’altro ha fatto il suo debutto il preview shard, un test server in cui è possibile provare in anteprima gli aggiornamenti (come per esempio accade già su World of Warcraft).
Sperando che tutto ciò basti, Perfect World e Cryptic Studios hanno annunciato la data di lancio del gioco, che avverrà il 20 giugno. In coincidenza con la release arriverà un’espansione gratuita, Fury of the Feywild, che introdurrà diversi nuovi contenuti, compreso un public dungeon per livelli 60 chiamato The Caverns of Gauntlgrym: più precisamente si tratta di un battleground diviso in tre fasi, che include eventi PVE e scontri PVP tra due gruppi di venti giocatori. Il team vincitore delle prime due fasi avrà accesso alla Dwarf King’s Crypt, un’instanza epica che droppa gli equip più rari e potenti del gioco, mentre il secondo gruppo potrà consolarsi con un altro dungeon endgame, la Fardelver Crypt, seppur dai drop meno unici.
Siamo quindi al momento della verità per Neverwinter che, lo rammentiamo per coloro ai quali fosse sfuggita la notizia, verrà tradotto in lingua italiana; per fruire della versione localizzata basterà scaricare una patch il giorno stesso dell’uscita definitiva del gioco. Nelle settimane scorse Perfect World ha diffuso i trailer di presentazione in italiano delle cinque classi giocabili, che presto potrebbero diventare sei grazie all’aggiunta dell’esploratore.
Dragon’s Prophet
Sempre sull’onda del successo dei titoli free to play è doveroso trattare Dragon’s Prophet, ambizioso MMORPG fantasy sviluppato da Runewaker Entertainment (già famosa per Runes of Magic) e pubblicato da Infernum Productions sotto la supervisione di Deep Silver.
Come intuibile dal titolo, Dragon’s Prophet permette di incontrare e cavalcare possenti draghi. Queste creature alate costituiscono il fulcro del gameplay potendo volare, combattere a fianco dei player e addirittura raccogliere materiali per il crafting; il gioco consente di tamare e addestrare oltre 300 dragoni sparsi nel mondo di Auratia. I giocatori possono portare con sé fino a sei draghi diversi e scegliere, di volta in volta, insieme a quale di questi combattere: ogni drago infatti dispone di abilità e movimenti unici, con un proprio albero di skill attive e passive. Inoltre Dragon’s Prophet implementa un sistema di guild versus guild, tramite il quale in zone specifiche è possibile reclamare appezzamenti di terreno e creare villaggi e castelli, per poi difenderli in agguerriti battaglie PVP.
L’open beta è partita il 30 maggio e può essere tuttora giocata registrandosi al sito ufficiale, scaricando il client e scegliendo uno fra i tre server europei aperti da Runewaker. Infernum ha confermato che alla release (prevista per fine anno) non avverrà alcun wipe degli avatar, e intanto ha anticipato le principali novità che debutteranno nelle prossime settimane: tra queste sono previste nuove regioni e dungeon, l’aggiunta dei raid, nuovi eventi per le festività, un aumento del level cap fino al 60, un nuovo sistema di frontiera PVP e l’housing istanziato.
Le feature salienti di Dragon’s Prophet, quali l’addestramento dei draghi, l’action combat, il crafting e l’housing, sono interessanti e potrebbero conferire a questo MMORPG un’impronta piacevole e divertente, a patto però che gli sviluppatori si dedichino alacremente a risolvere bug e problemi di gioventù, di cui purtroppo il gioco è tutt’altro che privo (in particolare l’acerbo motore grafico, che necessita di ulteriore lavoro di ottimizzazione), mentre sulla bonta dell’endgame è ancora presto per esprimersi.
Marvel Heroes
Dal canto suo non è da meno Marvel Heroes, hack’n’slash online ispirato al celebre universo dei supereroi Marvel. In questo titolo i furiosi scontri tipici dei giochi “Diablo-like” sono messi in risalto da un uso sapiente dell’Unreal Engine 3, che esalta la distruttibilità dell’ambiente, e sono accompagnati da una vasta gamma di eroi tra cui scegliere per formare il proprio team, da Thor alla Cosa, da Captain America fino a Iron Man, per un roster iniziale di 22 personaggi; naturalmente, ogni “superhero” è più portato per un ruolo piuttosto che un altro, e se per esempio Hulk è un ottimo tank, Deadpool si rivelerà un devastante damage dealer.
Partorito da Gazillion Entertainment, già autrice degli sfortunati Auto Assault, Lego Universe e il mai nato Jumpgate: Evolution, Marvel Heroes è infine uscito il 4 giugno dopo una fase di beta piuttosto problematica. David Brevik, presidente di Gazillion (nonché a suo tempo mente dietro al leggendario Diablo 2), ha dichiarato che per scusarsi coloro che hanno preordinato il titolo sono stati compensati con oggetti in-game, come speciali pet e skin estetiche. Ora come ora il gioco è totalmente fruibile, e una nuova patch è uscita poche ore fa.
Più che un MMORPG a tutti gli effetti, Marvel Heroes è un dungeon crawler dalle meccaniche semplici e immediate, perfetto per trascorrere qualche ora in compagnia menando le mani a più non posso. Non si tratterà di un prodotto trascendentale, ma il gioco è liberamente scaricabile da Steam, perciò non esitate a provarlo nel caso in cui siate cresciuti a pane e supereroi.
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn
Concludiamo con A Realm Reborn, atteso revamp di Final Fantasy XIV che tre anni fa non riuscì a convncere i giocatori. Come dimostrato nella nostra recente anteprima dalla città degli angeli, i lavori sono praticamente ultimati e il titolo vedrà il suo (secondo) rilascio il 27 agosto su PC e PS3. Square Enix ha rivelato le due edizioni per il preorder, standard e da collezione, che conferiranno vari bonus e benefici digitali ai player; per coloro che avevano già comprato il gioco a suo tempo invece l’aggiornamento alla versione 2.0 sarà gratuito. Resta in ogni caso da pagare l’abbonamento mensile che sarà di 10,99€ al mese, anche se per i vecchi giocatori ci saranno due settimane gratis a mo’ di trial.
Intanto questi giorni vedono l’inizio della terza fase di closed beta, inaugurata il 14 giugno. Questa versione introduce molti nuovi contenuti nel mondo di Eorzea (in particolare due città, Ul’dah e Lims Lominsa) e rappresenta una build ormai non troppo lontana da quel che vedremo alla release. Che si giochi con mouse e tastiera o con joypad alla mano, gli utenti di entrambe le piattaforme potranno comunque interagire fra loro grazie al cross-play system.
Ultimamente Square Enix si è data un gran da fare per promuovere il gioco, con diversi video di gameplay e trailer di presentazione delle classi rinnovate. Non paga di ciò, la casa giapponese ha annunciato che pure A Realm Reborn uscirà su Playstation 4. Restiamo allora in attesa di una data ufficiale anche per questa versione, nel frattempo godiamoci lo spettacolare trailer diffuso all’E3.

Pur con il sopraggiungere della stagione estiva, il mercato degli MMO non sembra intenzionato ad andare in vacanza. In particolare fa notizia il passaggio al free to play di RIFT, dopo due anni di onorato servizio come MMORPG a pagamento, e la release definitiva di Neverwinter, fissata da Perfect World e Cryptic Studios per il 20 giugno, anche in italiano. Non mancano tuttavia novità per quanto riguarda altri attesi titoli online come Dragon’s Prophet, Marvel Heroes e Final Fantasy XIV, per non parlare della prima espansione uscita per Star Trek Online.

Il prossimo mese poi tratteremo più nel dettaglio i nuovi progetti massivi visti all’E3. Restate dunque sintonizzati per tutte le principali novità in ambito MMO e non solo.