Recensione

Space Invaders Anniversary

Avatar

a cura di Alexd3

Era il lontano 1978 quando Toshihiro Nishikado, un programmatore della Taito, specializzato in costruzione e programmazione di flipper, decise di cimentarsi in un nuovo videogioco che si basava su un attacco alieno contro la terra. Ovviamente il compito del videogiocatore era quello di difendere il nostro adorato pianeta utilizzando una piccola navicella spaziale ed un semplice cannone laser. Nell’estate del ‘78 fu presentato ad un’importantissima fiera giapponese di videogiochi Space Invaders, proprio il progetto alla quale sta lavorando mr. Nishikado: il gioco in questione ottenne un successo incredibile ed infatti in poco tempo furono disponibili gadget di vario tipo dedicati a quest’innovazione videoludica come ad esempio libri, dischi, astucci, magliette, biancheria ed altro ancora. Ma incredibilmente una delle colonne portanti della storia dei videogiochi non era coperto da alcun tipo di copyright e fin da subito i cloni si moltiplicarono. Space Invaders inizialmente fu prodotto sotto forma di coin-op ma ben presto Atari comprò i diritti di distribuzione per la sua console VCS 2600 che forse senza l’arrivo di Space Invaders non avrebbe ricevuto il successo che ottenne in seguito. Successivamente arrivarono sempre nuove versioni che offrivano, di volta in volta, sempre nuove aggiunte come ad esempio l’arrivo dei colori, di scenari o del multiplyer ma comunque il grande successo fu dovuto alla sua semplice ma allo stesso tempo geniale giocabilità ma ora andiamo a vedere cosa ci aspetta inserendo nella PS2 questo DVD contente ben 9 dei vari Space Invaders usciti fino ad oggi.

Il sogno dei retrogamers!Una volta avviato Space Invaders Anniversary vi ritroverete non in un semplice menù, ma piuttosto all’interno di una stanza virtuale che contiente ben 9 cabinati dei vari Space Invaders, ovvero le versioni Monochrome, Color, Upright, Part II, Color, Doubles, 3D Mode, VS Mode, Cellophane. Oltre ai nove coin-op sarà presente anche una scrivania dove si potranno cambiare le varie opzioni ed un armadietto dove si potranno visualizzare vari contenuti speciali come ad esempio adesivi, volantini pubblicitari o artwork. I cabinati sono stati fedelmente riprodotti e spaziano dalla classica fattura dei cabinet piatti in pieno stile Pong ai classici “confessionali” come sono tutt’oggi presenti nelle sale giochi. Sfortunatamente la differenza fra i vari Space Invaders è davvero minima: fra alcuni infatti cambieranno solo particolari davvero minimi come ad esempio il colore, gli sfondi o la velocità. Gli unici tre giochi che presentano una netta differenza sono il Doubles, il 3D Mode e il VS Mode che ora descriverò un po’ più dettagliatamente:Doubles. Questa versione non presenta notevoli differenze a livello di grafica, sonoro o giocabilità, ma la sua peculiarità è nel fatto che i livelli si dovranno affrontare con un amico: infatti saranno presenti due navicelle spaziali da gestire e ovviamente il livello di difficoltà sarà leggermente maggiore.3D Mode. Avvicinandoci a questo cabinato già dal nome capiremo la sostanziale novità: questa versione è l’unica ad utilizzare un motore grafico tridimensionale ed infatti graficamente è molto più appetibile rispetto agli altri (non attendetevi, comunque, nulla di eclatante, la grafica rimane semplice e alquanto scarna.VS Mode. questo è quello che mi è sembrato più divertente fra i vari Space Invaders presenti; il vostro scopo ora non è quello di abbattere tutte le navicelle spaziali presenti su schermo ma sarà quello di distruggere il vostro avversario dalla parte opposta del teleschermo. Però non sarà un semplice scontro uno contro uno in quanto fra le due navicelle saranno presenti orde di piccole navicelle che faranno da “scudo” al vostro avversario. In questa versione si può giocare sia contro la CPU che contro un avversario umano.Le altre modalità non presentano particolari caratteristiche: si utilizza la propria navicella spaziale muovendola verso destra e sinistra, difendendosi dietro i vari bunker protettivi presenti e si tenta di abbattere il maggior numero di navicelle spaziali avversarie nel minor tempo possibile.

Grafica e sonoro:Discutere sulla grafica e il sonoro di Space Invaders lo ritengo abbastanza superfluo, visto che si tratta di riproposizioni pedisseque dei vecchi titoli e non di remake aggiornati alla grafica odierna: in questo caso possiamo ben dire che il semplice comparto tecnico è al servizio della giocabilità, rimasta ancora oggi più che godibile. Da segnalare che durante le partite si potranno selezionare tre differenti inquadrature ovvero vicino, lontano e inclinato di 45°. Naturalmente lo stesso discorso della grafica vale anche per gli effetti sonori, decisamente obsoleti.

Giocabilità e longevità:Come già detto prima la giocabilità di questo titolo si può riassumere in tre espressioni: semplice, intuitiva e geniale. Il tutto consiste in una rapido movimento di dita: muovere la navicella a destra e sinistra, nascondersi dietro i bunker protettivi ed infine far fuoco per abbattere le orde di navicelle avversarie prima che tocchino terra. Un gioco che per la sua semplicità si può ritenere adatto a tutti ma che presenta comunque un elevato livello di sfida se affrontato ad un elevato livello di difficoltà. Sulla longevità c’è da fare un breve considerazione: teoricamente la longevità di Space Invaders si può dire illimitata, soprattutto considerando la divertente modalità multiplayer, ma quanto tempo sarete disposti a sparare a delle stupide navicelle spaziali quando sulla vostra mensola giocciono titoli come Pro Evolution 3, Metal Gear Solid 2, Gran Turismo 3 o Final Fantasy X (e potrei continuare con una lunga lista)? Credo davvero ben poco, il tutto quindi credo che dipenderà principalmente da voi ma credo che sostanzialmente dopo poco tempo di gioco le vostre idee si concentreranno su ben altro.

– Grande giocabilità

– E’ Space Invaders

– E’ Space Invaders

– Grafica e sonoro datati

6

In conclusione non si può certamente negare che Space Invaders Anniversary offra un pezzo della storia dei videogiochi, ma d’altronde oggigiorno non si può certamente rifilare un prodotto del genere ad un pubblico che pretende sempre innovazioni ed effetti speciali. Ovviamente questo discorso non vale per un qualunque retrogamers che potrebbe reputare questo gioco un vero e proprio pezzo raro soprattutto considerando l’ottimo prezzo di vendita. Comunque consiglio a qualsiasi amante dei giochi vecchio stampo l’acquisto di questo titolo mentre alla nuova generazione consiglierei di starne alla larga e cercare titoli nettamente superiori.

Voto Recensione di Space Invaders Anniversary - Recensione


6