Recensione

Space Channel 5

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a cura di Bishop

Negli ultimi mesi sempre più spesso gli sviluppatori di giochi per PS2 ci hanno proposto titoli assolutamente al di fuori dei canoni tradizionali dei videogiochi e così dopo MTV Music Generator nel quale si prova l’ebbrezza di essere un DJ o addirittura un compositore e REZ sparatutto a suon di musica e flash grafici, ecco che Sony ci offre un nuovo titolo pazzoide con il quale potremo entrare nel mondo della televisione giapponese.Scopo del gioco, infatti, è quello di tenere alti gli indici di ascolto che aumenteranno o diminuiranno a seconda delle prestazioni dei conduttori. Vi chiederete dove entra la musica in tutto questo e la risposta la troverete subito nella presentazione. Anno 2499, ambiente spazio. Tra le stelle si vede un’astronave che scende sulla Terra in un ambiente che richiamerà ai più vecchi tra voi la base di Vega, l’eterno nemico di Goldrake. Da questa astronave fuoriescono buffi alieni colorati a forma di piccole TV che, con fare “bellicoso”, colpiscono gli abitanti della base con dei “pericolosi” raggi colorati che li costringono a “ballare”, sì avete capito bene. Nello spazio la notizia si diffonde ed è l’occasione buona per realizzare uno scoop televisivo senza precedenti. L’emittente Spaceport 9 decide di affidare il servizio ad una bizarra reporter di nome ULALA.E così ragazzi, ci troviamo immersi nel primo livello di gioco che è di fatto un livello di training che spiega cosa fare.Impersoneremo Ulala, una ragazza da urlo, con tacchi altissimi e minigonna cortissima, i capelli fucsia con le treccine, che avanza a suon di musica in quello che a tutti gli effetti si presenta come uno show. A caccia dello scoop che dovrà portare l’indice di ascolto almeno al 15% partendo dal 10%, Ulala dovrà affrontare gli alieni sotto gli occhi indiscreti delle telecamere. In cosa consisterà la lotta? Battaglie cruente? Lotte nipponiche a base di arti marziali? Nulla di tutto ciò! Ulala, o meglio noi, dovrà “ballare” con gli alieni, o meglio copiarne le mosse premendo a tempo i tasti del Dual Shock 2. Vi sembra banale? Allora aggiungo anche che Ulala è anche armata di due pistole laser che dovrà usare per liberare gli umani che si trovano sotto gli effetti dei raggi alieni e per uccidere gli stessi extraterrestri; ovviamente anche le sparatorie devono essere a tempo di musica altrimenti l’indice di ascolto scenderà inesorabilmente. Sembra tutto fuori di testa, non è vero? Beh, vi assicuro che giocandoci le cose vi sembreranno tutte piacevolmente ancor più assurde. Tanto per cominciare, quando passerete da una zona di battaglia all’altra lo farete a tempo di musica. Se le prove andranno a buon fine vi ritroverete attorniati da ballerini, chitarristi, robot che arricchiranno la coreografia e faranno alzare l’indice d’ascolto. In caso contrario vi ritroverete soli e subirete la cancellazione del programma, cosa peggiore della morte per chi è in TV.Per giocare a SPACE CHANNEL 5 (SP5) non avrete bisogno di tutti i tasti del Dual Shock 2, basteranno le frecce direzionali: la X e il O. La cosa di cui avrete senz’altro bisogno è il ritmo e il tempismo, doti necessarie per copiare i balli alieni. Per il resto la struttura del gioco è simile a quella dei platform o dei giochi di azione, con tanto di Boss finale che chiude ciascun programma e che permette di tirare le somme sulla riuscita dello stesso. Esattamente come in TV, anche qui non ci saranno prove di appello e se il tetto del minimo indice d’ascolto non sarà raggiunto, il vostro programma sarà cancellato e dovrete ricominciare daccapo.

Grafica Dal punto di vista grafico SP5 si presenta molto colorato e con un buon livello di dettaglio, tenendo presente che lo stile è comunque quello cartoonesco. I personaggi del gioco sono ben definiti come anche gli sfondi, mentre i personaggi di contorno, che non interagiscono, risultano piuttosto freddi e volutamente posti in secondo piano.

Sonoro Sicuramente è dall’audio che ci si aspetta molto in un gioco di questo tipo. Purtroppo, però, chi si aspetta un ascolto in dolby digital o almeno in dolby surround ne resterà deluso e dovrà accontentarsi di un audio stereo che, anche se efficace, toglie un po’ di coinvolgimento.

Giocabilità La giocabilità di questo titolo, come già detto, si basa tutta sui riflessi e sul tempo, doti che non potrete chiedere alla PS2 ma che dovrete avere in voi. Per agevolarvi i controlli sono stati ridotti all’osso. SP5 colpisce per immediatezza, ma lascia perplessi qualche volta a causa del sistema di controllo che sembra non rispondere adeguatamente ai nostri comandi e il risultato è un po’ frustrante. Non è da escludere che il sottoscritto abbia il senso del ritmo di un pezzo di legno, ma mi sarei aspettato un sistema di controllo un po’ più flessibile per permettere a tutti di divertirsi.

Longevità SP5 non è sicuramente un gioco semplice che metterà a dura prova anche i più bravi e sicuramente questo aspetto contribuirà a renderlo un gioco piuttosto duraturo. Tuttavia la struttura delle missioni, o meglio degli spettacoli, è tale da rendere il titolo piuttosto ripetitivo alla lunga.

Idea originale.

Non riuscirete a non ballare.

Piuttosto difficile.

Sistema di controllo che non risponde alla perfezione.

7

Riassumendo, va dato il merito a Sega e a Sony di aver prodotto un gioco originale sulla PS2, il quale va a infoltire il lineup di titoli fuori standard a cui non eravamo abituati. Ovviamente il rischio di prodotti del genere è che vadano ad attrarre solo una ristretta schiera di videogiocatori e in tal senso Space Channel 5 non è esente da questo rischio, anche se devo ammettere che trascorrere qualche ora nel pazzo mondo di questo titolo è davvero divertente.

Voto Recensione di Space Channel 5 - Recensione


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