Anteprima

Soul Calibur Legends

Avatar

a cura di Onilink

Tutti gli appassionati di picchiaduro videoludici conoscono il nome di Soul Calibur. Gioco di scontri all’arma bianca, nato su Playstation sotto il nome di Soul Blade, il titolo raggiunge la fama nella sua incarnazione su Dreamcast: un accurato bilanciamento, tanti personaggi, grafica “spacca-mascella” e tante modalità secondarie permettono al “neonato” brand di affermarsi e conquistare una nutrita fetta di appassionati.Dopo altri due capitoli più o meno acclamati, e quando tutti aspettavano l’annuncio del quarto capitolo (cosa poi avvenuta), Namco-Bandai rivela lo sviluppo di Soul Calibur Legends su Wii: il gioco non sarebbe stato un semplice picchiaduro, ma un action in terza persona, come un Ninja Gaiden od un Devil May Cry, l’annuncio fu corredato da due artwork.Tra conferme di co-op, elenchi di personaggi giocabili (tra cui un nuovo volto) e collocazione temporale (la vicenda si svolge tra Soul Blade e Soul Calibur 1), è stato presentato un nuovo video che fa chiarezza sul titolo, oltre una demo mostrata all’E3. Il filmato inizia con la solita, epica introduzione, ed aperto un vecchio libro, compaiono figure familiari, personaggi giocabili presenti nel gioco: Sigfried, Ivy, Taki e Mitsurugi. Dopodichè una spada viene impugnata da una mano rivestita da una solida armatura, e l’arma in questione diventa il wiimote: arrivano le spiegazioni sul gameplay!Contornate da una bella grafica, ecco le informazioni che volevamo sapere: con un movimento orizzontale si effettua un colpo orizzontale, per quello verticale basta muovere il wiimote dal basso all’alto, più volte dall’alto in basso (tre) per una combo di tre colpi, molto probabilmente sono due mosse diverse.Per effettuare un affondo basta spingere il wiimote in avanti… e qui finiscono le spiegazioni sui controlli.Seguono degli spezzoni che mostrano fasi di gioco, da notare che gli strumenti di offesa non si catalogano solo come armi bianche, abbiamo anche calci, attacchi in volo, possibilità di combo, nulla che non si sia già visto nel picchiaduro omonimo, ed il tutto si mostra fluido sui nostri schermi.Rocce da distruggere, tanti nemici, draghi e giganti, non manca nulla in questo gioco, nemmeno una modalità multiplayer, in split screen verticale.Abbiamo infine un’altra, scenografica carrellata di filmati di gioco, ed un finale alla 300, con tante frecce che oscurano il sole.Accompagnato da una grafica che rispecchia il salto generazionale rispetto al precedente titolo della serie, Soul Calibur Legends è sicuramente un titolo da tenere d’occhio. La demo mostrata all’E3 rivela un titolo solido, nulla di ciò che è stato appena menzionato è stato realizzato con poca cura, anzi, il gioco sembra studiato nei minimi dettagli. Restate sintonizzati per ulteriori approfondimenti e scoprire se il gameplay è davvero accurato come è apparso in questo primo frangente.