Recensione

Sonic Rush

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a cura di rspecial1

Negli ultimi anni la Sega ha visto scemare sempre più la fiducia dei propri fan ed il riscontro di vendite dei propri titoli è diminuito in modo preoccupante. Non è mai facile parlare di una società storica che ci ha regalato console e videogiochi che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia videoludica, soprattutto se questa è in una fase critica ed in un periodo in cui la qualità dei propri giochi è a dir poco mediocre se non addirittura vergognosa. La cosa sconcertante è che non si salvano da questa crisi neanche i franchise porta bandiera della software house, mascotte compresa. Ora, dopo la recente delusione della nuova avventura per console casalinghe di Shadow, è giunto tra noi anche la versione portatile del nuovo Sonic, quello a doppio schermo per intenderci. Voglio da subito dire che ci troviamo di fronte ad un grandissimo titolo, ad una seconda giovinezza per il porcospino blu più veloce del mondo nonché ad una riprova che se ci si mette d’impegno la Sega può dimostrare di essere ancora tra le migliori società del mondo.

I cattivi non muoiono maiChi non conosce Sonic ed i suoi amici? Credo nessuno ormai, oltre ad essere infatti uno dei personaggi dei videogiochi più conosciuto ed amato grazie alla serie di cartoni animati in onda anche in Italia. Ebbene come sempre il motivo che spinge l’animaletto più veloce dell’universo a darsi da fare per salvare gli innocenti sono le malefatte del Dottor Robotnik, che anche questa volta si è preso la briga di rubare le gemme del chaos ed ideato un malefico piano per eliminare Sonic. La storia come sempre non è la cosa più importante per questo tipo di giochi, per il Sonic Team poi sembra più semplice riproporre sempre la solita solfa con qualche lieve modifica, ebbene sì perché in questo Rush l’avventura si divide in due e come per magia apparirà un nuovo personaggio ad affiancare il nostro pungente eroe, Blaze il gatto. La storia quindi è unica ma si va ad intrecciare tra i due per dare vita ad un’avventura doppia che ne aumenta la longevità e l’interesse… aggiungeteci anche che il gameplay è leggermente diverso visto le caratteristiche di Sonic e di Blaze. Tuffiamoci subito in questa freneticissima avventura quindi per vedere come si può rispolverare una meccanica di gioco nata su Mega Drive anni orsono e renderla attuale arricchendola di elementi nuovi ed azzeccati.

Corri Sonic, corri!!Come ogni titolo del Sonic Team il gameplay è basato sulla semplicità dell’azione e l’immediatezza di gioco, anche in questo Sonic Rush quindi ci ritroveremo con pochi pulsati da utilizzare e con la maggior parte del tempo con la croce D del pad ad essere l’unica cosa che utilizzeremo. Da segnalare che oltre al salto classico della serie e del gemere è stato aggiunto anche un pulsante per dare il turbo al personaggio; questa nuova caratteristica sarà molto importante durante i livelli, poiché si potranno raggiungere posti inarrivabili senza ed anche per aprire i portali interdimensionali che ci permetteranno di raggiungere i livelli bonus. Ovviamente non sarà possibile utilizzare il rush in modo illimitato ma avremo sulla parte sinistra dei due schermi una barra che man mano che ne faremo uso diminuirà, è scontato che durante le nostre scorribande troveremo i palloncini o le zone che ci permetteranno di ricaricare la barra. Andando ad analizzare i due personaggi spendiamo qualche parola per Blaze (Sonic ormai lo conosciamo tutti e quindi è inutile soffermarsi sul fatto che per la maggior parte del tempo ve la volerete per il livello a tutta velocità senza fermarvi mai) che oltre a correre come un matto avrà dei livelli molto più da platform, quindi con sezioni in cui saltare da una piattaforma all’altra stando attento a non fare passi falsi. Sparsi per i livelli poi troveremo nuovi elementi con cui interagire, che vanno dai classici rimbalzatori in stile flipper a strumenti ideati per scagliarci ad altezze incredibili o pale, ventole e simili che ci faranno girare come trottole per poi lanciarci. Ma il touch screen dov’è finito? Tranquilli che c’è ed il Sonic Team lo ha usato anche intelligentemente. In alcuni livelli troverete degli appigli da far roteare utilizzando il pulsante del rush, finché non si aprirà un portale e verrete risucchiati nei livelli bonus del gioco; in queste sezioni la visuale di gioco passa dietro la schiena del nostro eroe che si troverà all’interno di percorsi semi-conici in cui alla massima velocità dovrà raccogliere un determinato numero di anelli d’orati facendo attenzione a non far scadere il tempo limite a disposizione, ecco in questa sezione Sonic si comanderà con il pennino indirizzandolo sugli anelli ed evitando i vari ostacoli e trabocchetti sparsi sui percorsi.

Due schermi? Doppio livello!!I programmatori della Sega hanno sfruttato al meglio la nuova console Nintendo e le sue caratteristiche non solo per il touch screen ma anche per il doppio schermo. A differenza di ciò che fanno di solito alcune società stavolta il grande Sonic Team ha deciso di non utilizzare uno schermo per vedere la mappa o le caratteristiche dei personaggi ma per strutturare i livelli su entrambi; in questo particolare modo l’azione di gioco si svolgerà come se avessimo di fronte un unico schermo verticale, con passaggi quindi dal monitor superiore a quello inferiore e viceversa. Altra nota positiva riguarda la grafica, che mixa in modo perfetto i fondali in 2d con i personaggi poligonali e trasforma il gioco in un 3d totale quando si andrà ad affrontare i boss di fine livello. Molto azzeccato infatti il modo di affrontare le malvagie macchine ideate dal nostro fidatissimo Dottore, che se bene ci vedranno sempre muoverci su un unico asse (quindi con la possibilità di andare solo in avanti ed indietro) mostreranno cambiamenti di inquadratura ed in generale un arricchimento del gameplay classico della serie. Anche le partite in multiplayer della modalità Battaglia, giocabili anche con una sola cartuccia del gioco, sono strutturate come i livelli bonus, quindi con la visuale dalle spalle per affrontare in una velocissima gara un vostro amico.

Ascolta la tua vista, Sprites!!Ci sono alcuni titoli nati sul 2d e che solo con questa splendita tecnica grafica riescono a dare il meglio di se, Sonic resta uno di questi. Sebbene le avventure in 3d siano ottime non rendono come dovrebbero la frenesia e velocità di gioco che hanno reso celebre questa saga. Passando ad un’analisi tecnica di Sonic Rush non si possono che elogiare gli splendidi fondali dei vari livelli, tutti molto belli sia graficamente, colorati e ricchissimi di particolari, che per la loro struttura a livello di design. I personaggi invece sono animati perfettamente in modo fluido e realista, con in più un buon numero di movimenti a loro disposizione, arricchiti anche da effetti grafici molto belli come il fuoco intorno a Blaze o le scie che lascerà Sonic quando sfreccerà alla massima velocità. Le musiche sono molto belle ed orecchiabile, in stile con la serie e di conseguenza saranno apprezzate da tutti i fan, proprio come gli effetti sonori ed anche le esclamazioni dei nostri eroi.

– Ottimo Gameplay

– Buona Longevità

– Velocissimo

– Troppo Semplice in alcuni punti

8.5

Se amate Sonic, se amate la Sega o semplicemente se volete capire veramente cosa può fare questa grandissima società non potete che comprare questo Sonic Rush senza esitazione. Un titolo che racchiude in se lo spirito della serie, la magia del Sonic Team e la classe di uno dei personaggi più carismatici dei videogiochi che torna ad alzare la testa dopo troppi bocconi amari ingoiati a malincuore.

Voto Recensione di Sonic Rush - Recensione


8.5