Sonic Riders: Zero Gravity

La Gravità Zero come punto d’inizioUn misterioso anello luminoso piovuto dal cielo, come un meteorite in una serena nottata d’estate, emana un potere capace di magnetizzare i Robot della “Sonic City”. La mattina seguente, mentre Sonic e i suoi aiutanti si dirigono verso l’edificio principale della città, scoprono che i Robot, comandati da un potere maligno, si accingono a scatenare il finimondo distruggendo qualsiasi essere intralci la loro strada. I temibili robot hanno la meglio sui nostri eroi, che per sfuggire dalle loro grinfie si lanciano dall’edificio ormai certi che, questa volta, la loro fine sia vicina. Ma proprio durante la caduta vengono salvati da una forza oscura che scaturisce l’assenza di gravità…Per il porcospino è solo l’inizio di una dura ed agguerrita missione da svolgere a tutta velocità.

Per sventare la terribile minaccia non verrete infatti coinvolti in un tipico gioco d’azione, ma bensì in una serie di corse a bordo di futuristici Hovercraft, che vi porteranno a conoscere (se ne abbiate ancora il bisogno) il sublime universo di Sonic. Oltre alla ovvia modalità storia, 8 episodi in cui superare 16 fantasiose piste, sono presenti una modalità World Grand Prix, in cui avrete la possibilità di sfidare gli avversari come in un qualsiasi gioco di guida (nella struttura dei circuiti si possono notare alcune somiglianze con la serie Wipeout), una banale modalità Survival ed infine un’accattivante modalità Multiplayer nella quale sarà possibile sfidare amici e parenti in gare all’ultimo respiro, oppure cooperare per terminare insieme l’avventura. Potrete scegliere tra molti personaggi che hanno caratterizzato diversi titoli del franchise, come il mitico Knuckles, l’irresistibile Tails e poi Blaze, Silver, Nights e Samba de Amigo, per un totale di 16 characters al vostro servizio. Inoltre, durante la storia riscoprirete anche i famigerati antagonisti di Sonic come l’ombroso Shadow ed il Dottor Eggman (vuoi vedere che anche questa volta, la causa di tutti i mali, è proprio lo scienziato malvagio?). I poteri disponibili, vero fulcro innovativo di questo episodio, saranno principalmente il “controllo di gravità” che vi permetterà di utilizzare l’assenza di gravità a vostro favore (permettendo cosi di percorrere le pareti delle piste e scoprire scorciatoie segrete) ed il “tuffo di gravità” che una volta azionato vi lancerà in un lungo volo a velocità supersonica, rivelandosi spesso di non poco aiuto. Oltre a questi poteri speciali, ogni personaggio avrà tre abilità caratteristiche di cui potrete disporre nonchè potenziare, durante il corso di ogni race, raccogliendo coins ed altri Power Up.

I veicoli disponibili sono davvero eterogenei e curati ottimamente nell’estetica (come del resto lo sono anche i personaggi ed i livelli) ma nel passare ad esempio da un semplice hovercraft ad un bel paio di pattini rollerblade non si registrano differenze significative in termini di gameplay. Rimane comunque divertente scegliere tra una gamma di 60 mezzi tra i quali scoprirete diverse sorprese come il CrazyTaxi, la moto di Super Hang-On e molti altri ancora. I circuiti sono realizzati meticolosamente e ben strutturati in relazione alla frenesia delle corse alle quali si deve assistere. Le ambientazioni poi si presentano diversificate e stuzzicanti, non lasciando alcun margine di ripetitività allo scenario di gioco. Così grazie all’ingegnoso lavoro degli sviluppatori, si potrà scivolare su power up velocizzanti, evitare ostacoli, utilizzare vari dislivelli presenti per effettuare salti incredibili oppure entrare nei buchi neri per ritrovarsi in sezioni della pista praticamente irraggiungibili.

Aspetti TecniciDato ciò che abbiamo analizzato sin’ora, ci si aspetterebbero opinioni più che positive anche in questa sezione; al contrario è proprio quando si va ad analizzare il gioco nel suo comparto prettamente tecnico che si scopre come le caratteristiche che non convincono siano troppe. A fronte di una vasta scelta per molti aspetti (character, mezzi, circuiti) di cui il game beneficia sensibilmente, ci si trova di fronte ad una grafica per niente eccezionale e caratterizzata da un frame rate piuttosto basso, data la fluidità d’azione che il titolo richiederebbe. Inoltre il sonoro (ad esclusione delle voci dei beniamini, davvero ben eseguite) è piuttosto noioso e non offre niente di innovativo e spiritoso. Infine la longevità complessiva risulta piuttosto concisa visto che, una volta terminato il breve Story Mode, le altre modalità si dimostrano piuttosto ripetitive o addirittura confusionarie come nel caso del Multiplayer (sicuramente sviluppabile più dignitosamente).