Recensione

Sonic Adventure 2 Battle

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a cura di Maxnikk

L’unione fa la forzaUna storia in continua evoluzione come quella dei videogames, dove la ricerca e lo sviluppo producono un incessante corsa al miglioramento, ha sempre avuto bisogno di punti fermi, di personaggi che, in un certo qual modo, incarnassero nella loro figura una determinata filosofia di gioco, capace di restare intatta nonostante il passare del tempo.Non a caso Mario e Sonic hanno rappresentato per molti un dualismo che è andato al di là della semplice apparenza per proporsi come due modi, diversi ma di pari dignità, di intendere l’universo del gaming.Con l’uscita di Sega dal mercato hardware si è, però, configurata una nuova situazione che ha trovato proprio in Sonic Adventure 2 Battle uno dei suoi esempi più significativi, portando nientemeno che il simbolo stesso di Sega su una console Nintendo. Il dualismo di un tempo si è così trasformato in sinergia e le forze delle due celebri sofware house, anziché procedere parallelamente, si sono ora unite al fine di regalare al proprio pubblico titoli di qualità, capaci non solo di divertire ma di offrire anche quel qualcosa in più.Sonic Adventure 2 Battle rappresenta il porting, riveduto e corretto con l’aggiunta di interessanti opzioni multiplayer, dell’originale sviluppato per Dreamcast e si propone come un titolo divertente in sigle player ed ancor più appassionante se giocato in compagnia di un amico

Dove eravamo rimastiA volte è proprio vero che invecchiando si migliora…Ha ormai più di 10 anni ma, come il buon vino, Sonic ha acquistato un sapore più pieno e gustoso.Non ha, tuttavia, perso l’abitudine di andarsi a ficcare in situazioni complicate e ricche di colpi di scena.Questa volta tutto inizia dopo che un losco personaggio si è introdotto di soppiatto in una sorvegliatissima base militare con l’intento di liberare quella che dovrebbe configurarsi come l’arma definitiva capace di scatenare l’armageddon. Unico indizio la presenza, sul luogo del delitto, di una figura con i tratti tipici di un porcospino.Inevitabile, dunque, che tutti i sospetti finiscano con il cadere sul povero Sonic…Catturato ed imprigionato all’interno di un elicottero militare, il nostro porcospino blu non tarda, però, a liberarsi e a lanciarsi nel vuoto con ai piedi nientemeno che una tavola da snowboard per atterrare, infine, in una trafficata città molto simile a San Francisco dove inizierà la sua avventura.

Tre giochi su due binari paralleliLa novità più eclatante che caratterizza questo titolo è la struttura di base che si distacca in maniera evidente da quella cui gli appassionati del porcospino blu sono sempre stati abituati.La scelta compiuta da Naka (responsabile e “anima”del Sonic Team) e dai suoi collaboratori ha, direi, una portata rivoluzionaria che forse, in un primo momento, può lasciare sconcertati ma che, nel prosieguo del gioco si rivela vincente.Innanzitutto, fin dall’inizio, dobbiamo operare una scelta che influenzerà in maniera determinante lo sviluppo della nostra avventura, decidendo se stare dalla parte dei buoni o dei cattivi.Questa significa che non sarà più solo Sonic il protagonista, ma che anche altri personaggi appartenenti al suo universo avranno finalmente la possibilità di ricoprire un ruolo di primo piano.Dalla parte “dei buoni” troviamo, oltre a Sonic, Miles “Tails” Prowler e Knuckles mentre, dalla parte dei cattivi, troviamo quelle che potremo definire le loro rispettive nemesi: Shadow, Il Dr. Eggman e Rouge the Bat (con Shadow l’altra new entry).Le peculiarità e le caratteristiche delle due fazioni sono sostanzialmente identiche ed incentrate su un evidente parallelismo che fa di Sonic un gioco uno e triplice allo stesso tempo: uno perché lo story mode segue un’unica traccia, triplice perché sono possibili tre approcci differenti a seconda dei personaggi selezionati.Sonic e Shadow garantiranno così un’esperienza di gioco in perfetto “Sonic-style”, frenetica ed adrenalinica, fatta di folli corse che vanno contro ogni legge della fisica; Tails ed il Dr. Eggman, invece, a bordo di due possenti robot, saranno impegnati ad annientare nemici in veri e propri shooting stage ricchi di spettacolari esplosioni, mentre Knuckles e Rouge dovranno affrontare lunghe missioni di ricerca volte al ritrovamento dei tre pezzi che compongono il mitico Smeraldo del Caos.Questo triplice approccio costituisce un deciso salto di qualità rispetto ai precedenti episodi in quanto il gioco acquista una profondità ed una completezza capace di soddisfare i palati più diversi.Un ulteriore aspetto degno di nota è il ritorno alla struttura sequenziale dei vari livelli che ci riporta alle origini stesse di Sonic con il conseguente abbandono di una mappa centrale sulla falsariga della Station Square vista nel precedente capitolo su Dreamcast.Il giocatore dovrà così affrontare uno dietro l’altro gli oltre 30 stage di gioco vestendo, di volta in volta, i panni dei diversi personaggi e mutando continuamente lo stile di gioco.

Allevare ChaoCome già si è visto nella versione per Dreamcast anche qui ci saranno dei livelli appositi dove sarà possibile creare quelle simpatiche creature conosciute con il nome di Chao e nutrirli con i diversi animaletti che popolano i diversi schemi o con le speciali fiale colorate rilasciate dai robot che andremo, via via, distruggendo.Nella versione Dreamcast era poi possibile trasferire questo animaletto sulla visual memory card e qui allevarlo con pazienza ed affetto. Nella versione GameCube, in sostanza, è invece il GameBoy Advance, collegato tramite cavo link, a svolgere questo compito.Una volta che il nostro Chao ci sembrerà ben nutrito ed allevato potremo nuovamente collegare le due console, riversare il nostro Chao nel GameCube ed utilizzarlo, dopo averlo quindi reso più forte di prima, per alcuni dei giochi previsti dalla modalità multiplayer.

Il Battle ModeUna differenza ancora più marcata rispetto alla versione Dreamcast la troviamo proprio nella sezione multigiocatore che presenta nuovi personaggi (su tutti Metal Sonic) utilizzabili ed un gran numero di arene inedite. Anche in questo caso il triplice stile di gioco di cui abbiamo parlato in precedenza ritorna con tutta una serie di missioni nella quali dovremo alternativamente lanciarci in corse all’ultimo respiro piuttosto che tempestare il nostro avversario di missili o cercare di essere più veloci di lui nella ricerca dei frammenti dello Smeraldo del Caos.Le modalità a disposizione sono: Action Race, Treasure Hunt, Shooting Battle, Kart Race, Chao Race e Chao Karate. A loro volta le prime 3 sono organizzate in 8 livelli più due mini-stages divisi in quattro livelli ciascuno (esclusi i livelli nascosti che si dovrebbero sbloccare una volta completato il gioco in single player).

La Action Race può essere corsa utilizzando Sonic, Shadow, Amy o Metal Sonic e, come sopra anticipato, include due mini-stages: Downtown Race e Grind Race.Nel primo caso si tratterà di affrontare un’impegnativa discesa in snowboard lungo i pendii innevati di una città molto simile alla pseudo San Francisco di City Escape, il primo livello in single player.Nel secondo caso, invece, dovremo lanciarci in una folle corsa sulla Pyramid Cave.Più in generale, comunque, questa modalità contempla i seguenti livelli: City Escape, Metal Harbor, White Jungle, Green Forest, Ski Rail, Radical Highway, Final Rush e Final Chase.

La Treasure Hunt, come facilmente intuibile, vede protagonisti Knuckles e Rouge a cui si aggiungono Tikal e Chaos Zero. I due mini-stages inclusi sono Pool Quest (una sorta di area acquatica che pullula di mine) e Palnet Quest, mentre i livelli di base sono Dry Lagoon, Egg Quarters, Security Hall, Wild Canyon, Pumpkin Hill, Meteor Herd, Death Chamber e Mad Space.

Nella Shooting Battle potremo guidare Tails, il Dr. Eggman, Chao e Dark Chao Walkers. I due mini-stages sono Deck Race e Pyramid Race. La vittoria andrà a chi, per primo, riuscirà a completare lo schema oltrepassando tutti gli ostacoli ed eliminando i nemici già visti nei livelli shooting dello Story Mode (Weapons Bed e Sand Ocean).Gli altri livelli sono Weapons Bed, Iron Gate, Hidden Base, Mission Street, Sand Ocean, Cosmic Wall, Eternal Engine e Lost Colony.

La Kart Race può essere corsa con uno dei personaggi principali e, pur presentando un sistema di controllo non troppo preciso, è sicuramente una delle modalità più divertenti.

Infine abbiamo la Chao Race e il Chao Karate. La prima è sostanzialmente identica a quella vista nella controparte Dreamcast, mentre la seconda è una gradita novità.Le abilità tipiche di ogni singolo Chao si trasformano, in quest’ultima, in altrettante abilità di combattimento e vi è addirittura la possibilità di acquistare delle “singolari” armature presso il Black Market per potenziare il nostro personaggio.Qualche esempio? Che ne dite di indossare una bella scorza di cocomero oppure di mettervi un bel cappello di lana?Non dimenticate, ovviamente, di potenziare ed allenare il vostro Chao sul GameBoy Advance in modo da renderlo più forte e competitivo.

GraficaGià su Dreamcast questo aspetto faceva quasi gridare al miracolo e anche su GameCube non sarebbe potuto essere altrimenti, seppure il nuovo hardware Nintendo non sia sfruttato a fondo.In particolare possiamo notare un miglioramento a livello di textures, un maggior numero di oggetti presenti sullo schermo (come ad esempio le piante o le farfalle che svolazzano) e dei buoni effetti luce tra cui si segnala, in talune occasioni, un lens flare molto ben realizzato.Il frame rate rimane costantemente inchiodato ai 60 frame per secondo e non si vede nemmeno l’ombra di bad clipping.Uno neo i soliti problemi nella gestione delle telecamere. Ma, diciamocelo, che Sonic in 3D sarebbe se mancassero questi problemi?

SonoroAnche il comparto sonoro, per altro identico all’originale per Dreamcast, si attesta su livelli decisamente buoni con musiche sempre azzeccate e d’atmosfera.Unica mancanza l’impossibilità di alzare il volume del parlato che risulta quasi soffocato dalla musica troppo alta.

LongevitàSenza dubbio uno degli aspetti migliori di tutto il gioco. Sonic Adventure 2 Battle, infatti, unisce a un’intrigante ed articolata modalità in single player un’ottima sessione multigiocatore, ricca di interessanti giochi, uno più divertente dell’altro.

– Triplice stile di gioco.

– Multiplayer molto divertente.

– Soliti problemi con le telecamere

– Il Gamecube può fare di più dal punto di vista tecnico

8.5

Sonic è sempre Sonic e non può che farci piacere ritrovarlo, e per giunta in splendida forma, anche sulla nuova console di casa Nintendo.

Come già nell’originale per Dreamcast il Sonic Team di Yuji Naka ha voluto però, questa volta, uscire dagli schemi e cogliere di sorpresa gli appassionati della serie inserendo un gameplay più vario ed intrigante che richiede un triplice approccio in grado di garantire un’esperienza di gioco ricca e caleidoscopica.

Un passo coraggioso che ci sentiamo di condividere in pieno. La realizzazione tecnica avrebbe potuto certamente essere migliore viste le intrinsiche potenzialità dell’hardware Nintendo, ma il divertimento che un gioco è in grado di regalare non si misura in poligoni o qualità delle textures. In questo senso abbiamo molto apprezzato il Battle Mode che ci permetterà di passare ore ed ore affrontando i nostri amici in improbabili quanto divertenti sfide.

Lunga vita, quindi, alla collaborazione tra Sega e Nintendo.

Voto Recensione di Sonic Adventure 2 Battle - Recensione


8.5