Recensione

Snakeball

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a cura di Spetz

L’allegro serpente ha voluto fortemente entrare in una realtà nuova; non era più sufficiente mantenere i vincoli limitati e scomodi delle pareti di un cellulare, o rappresentare il più classico dei generi in modesti e ridondanti giochini online, privi di personalità e monotoni all’inverosimile. Il serpente desiderava entrare nel virtuoso e giovane mondo dell’alta definizione, sperimentare la possibilità di essere circondato da sfavillanti ed accese tonalità cromatiche, invece di accontentarsi di anonime vesti grigie o tristi e sbiavide tinte che lo mantenevano sempre, inesorabilmente, ancorato al passato, all’essere un gioco tanto arcaico quanto superficiale ed inutile. Il serpente ha voluto rimodernarsi, farsi un lifting, come se fosse una prima donna dello spettacolo, spaventata dall’avanzare dell’età, dall’incorrere inevitabile della vecchiaia. E proprio da questo desiderio, il vecchio Snake ha ceduto il passo a Snakeball.

Il serpente cambia mutaI ragazzi di Gamoola Soft hanno cercato di mantenere una struttura semplice, arricchendola però di ambientazioni coloratissime e personaggi molto stilizzati ma simpatici, che assumeranno le redini del serpente, indirizzandolo verso la raccolta delle sfere. In questo caso non c’è semplicemente un’area in cui potersi muovere e catturare quante più biglie possibile, ma sono invece presenti una serie di accessori e strumenti di contorno all’obiettivo principale e più scontato. Per dare una dimostrazione di quanto sia possibile fare all’interno delle arene, è stato predisposto un breve tutorial, scandito in quattro diverse fasi, che consentirà di familiarizzare con i comandi base, le palle da catturare e come acquisire dei buoni punteggi. Nella parte conclusiva verrà poi introdotta anche una spiegazione delle armi che entreranno talvolta in nostro possesso e dei teletrasporti di collegamento tra aree non raggiungibili direttamente.

Il sistema di controllo è piuttosto semplice ed intuitivo, lasciando al tasto R2 la gestione della barra del turbo, ed a L2 la funzione di freno, utile per recuperare eventuali biglie perse, evitare i numerosi ostacoli contenuti all’interno delle mappe, come le mine, sia fisse che mobili, e gli stessi avversari che, colpendo il vostro personaggio alla testa, ne produrranno la distruzione, con conseguente perdita di tutte le sfere incamerate fino a quel momento e non ancora depositate. Un’altra delle novità rispetto allo Snake classico, risiede infatti proprio nella necessità di portare i globi acquisiti in una specie di meta, una sorta di contenitore colorato contrassegnato sulla pavimentazione. Dal momento che molto spesso le biglie saranno di tanti colori differenti, si deve fare attenzione ad eseguire le giuste combo di colore per ottenere migliori punteggi. Tutto ciò sarebbe sostanzialmente divertente da giocare, se non fosse per l’imprecisione nei movimenti che vengono impartiti dal giocatore. Capita talvolta di voler sterzare repentinamente ma spesso e volentieri si finisce lontani dal proprio obiettivo, quasi ci si trovasse un campo di calcetto saponato piuttosto che su una superficie più classica. Peraltro la base di gioco è un incrocio per aspetto tra la pista di una discoteca e il campo su cui si muovono le macchinine dell’autopista.

Le modalità di gioco sono in tutto tre: innanzitutto la classica Tempesta di Palle, in cui l’unico obiettivo è raccogliere il maggior numero possibile di sfere senza andare a sbattere conto le pareti o sulla propria coda. Il limite massimo è fissato a 1000, quindi bisognerà cercare di raggiungere tale traguardo nel minor tempo possibile. A dire il vero è già arduo arrivare a quel punteggio in quanto le arene selezionabili non sono molto grandi e di conseguenza si riempiono velocemente. Esiste poi la modalità Sfida, in cui si percorrono progressivamente i livelli portando a termine dei compiti specifici entro un tempo massimo. Infine c’è Snakeball, modalità che può essere giocata sia online che offline e mette in competizione diretta con altri concorrenti, guidati dalla CPU o da giocatori in carne ed ossa. Mentre nel primo caso si affronteranno altri tre serpenti, online gli incontri si svolgeranno esclusivamente 1 vs 1, a meno che non vogliate acquistare la modalità a squadre, venduta separatamente al prezzo di 2,99 euro, che consente di arrivare fino ad otto giocatori nella stessa partita.

Il serpente ha deciso di armarsiOltre alla possibilità di raccogliere le sfere, il serpente può anche utilizzare, qualora queste siano disponibili nel livello, un parco armi che svaria da semplici pistole a fucili con missile radiocomandato annesso, o doppi raggi laser per far esplodere più rapidamente le mine disseminate sul terreno, sia fisse che mobili. I livelli in totale sono dieci e variano sia per le dimensioni del campo di gioco che per gli oggetti disseminati sulla superficie. I personaggi selezionabili sono in totale sedici, tutti piuttosto simili tra loro e ridotti ai minimi termini. Inoltre, per ognuno di essi è anche possibile scegliere tra otto diverse colorazioni.

Graficamente, il gioco si caratterizza per una veste simpatica e molto colorata, che pur essendo semplice risulta di sicuro impatto visivo. Le arene sono tutte molto simili tra di loro, ma la quantità di oggetti variabili le rende comunque godibili. Anche la strutturazione dei menù è molto semplice ma comunque efficace per la tipologia di gioco. L’audio rispetta la natura delle arene, con una musica di sottofondo piuttosto vivace e briosa che però finisce per stufare in breve tempo a causa della sua ripetitività.

– Snake diventa psichedelico

– Svariati livelli di gioco

– Presenza dell’online

– Il multiplayer fino a 8 giocatori è da comprare a parte

– Non molto longevo

– Sistema di controllo non troppo preciso

6.5

Il serpente sarà soddisfatto del suo nuovo aspetto? Speriamo di si. Per quanto riguarda il nostro giudizio riteniamo Snakeball un titolo senza particolari pretese, ma che è riuscito nell’intento di rimodernare e rendere attuale uno dei giochi più conosciuti assieme ad altri grandi classici come Pac-Man o Tetris.

La pluralità delle modalità di gioco e la presenza dell’online non rendono comunque l’esperienza molto longeva, ma per gli appassionati dei puzzle game e della realizzazione di sempre nuovi punteggi record è l’ideale. Peccato per il multiplayer fino a 8 giocatori venduto a parte che, obiettivamente, rende il prezzo totale un po’ eccessivo per il target del prodotto.

Voto Recensione di Snakeball - Recensione


6.5