Recensione

Smackdown Vs RAW 2008

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a cura di AP

Il wrestling è uno sport/spettacolo che si ama o si odia. E’ difficile restarne indifferenti. Qui in Italia è arrivato negli anni ’80 attraverso alcune reti locali che passavano gli incontri di Hulk Hogan e soci, per poi sparire sino a pochi anni fa. Negli ultimi anni, grazie ad una rete nazionale, il mondo della WWE tornò alla ribalta arrivando addirittura a conquistare la prima serata. Purtroppo dopo due tragedie abbattutesi su altrettanti wrestler, lo spettacolo è stato cancellato dai palinsesti e chi vuole continuare a seguire le folli gesta di questi stuntman ipertrofici ormai può farlo solo su satellite… Oppure, se è un fortunato possessore di console, può rivolgersi a Smackdown vs. Raw 2008 per simulare tutto, ma proprio tutto, quello che il pianeta wrestling può offrire.

Parola d’ordine: personalizzareSmackdown vs. Raw 2008 è un titolo che ad una prima analisi non fa mancare nulla al giocatore. Nel menu principale, oltre alla partita veloce nel quale potrete selezionare due lottatori per poi lasciar decidere alla console il tipo di match da affrontare, è presente l’esibizione che vi permetterà di partecipare a qualunque incontro vi venga in mente. Avrete il classico uno contro uno, il tag team, il triple threat, Fatal-4-way, handicap, Royal Rumble e incontri a sei lottatori. Ognuna di questemodalità, poi, si divide in altre sottocategorie. Avremo buried alive match, ironman ladder, TLC (table, ladder chair), lotte nel parcheggio, hell in the cell, steel cage, sottomissione normale ed ultimate e ECW Extreme Rules. Ebbene sì, come molti di voi sapranno, quest’anno oltre alle leghe di Smackdown e di RAW sarà presente anche la ECW, la lega più estrema e pazza del wrestling professionistico.La personalizzazione del match non è l’unica possibilità offerta. Come per i capitoli precedenti potremo creare il nostro wrestler o la nostra diva con un potente editor, simile a quello visto nell’edizione 2007, donandogli il look che preferite e selezionando accuratamente ogni mossa da poter utilizzare nei combattimenti. Fatto questo potremo creare la nostra entrata inserendo effetti speciali come fulmini, fumo e fuochi d’artificio, scegliere la telecamera che inquadrerà l’azione e, se siete utenti della console Microsoft, potrete usare la vostra canzone preferita importata sull’hard disk per accompagnarvi tra la folla al vostro ingresso in scena. Potrete poi creare le vostre cinture ed i vostri tornei, ma purtroppo tutto è molto simile a quanto visto negli anni scorsi.

Vediamo che cosa ho oggi in agenda…La modalità principale di questo titolo è però la WWE 24/7 Mode. Dopo averla selezionata dovrete scegliere se affrontare la stagione con una superstar famosa, una creata da voi o se vorrete vestire i panni del General Manager. Nel caso scegliate di affrontare la stagione come wrestler, vi troverete davanti ad un calendario nel quale decidere giorno per giorno cosa fare. La scelta non è così ovvia e, siccome lotterete solo un giorno alla settimana seguito da due di riposo, nei restanti quattro potrete allenarvi per migliorare le statistiche (soprattutto se avete iniziato la carriera con un personaggio creato da voi), forza, velocità, tecnica, sottomissione ed altre ancora. Oppure potreste dedicarvi alla vostra partecipazione in un film, ad un’intervista per il sito web, ad un’uscita con delle ragazze o una visita ai più sfortunati. Le possibilità sono svariate e quello che guadagnerete sarà quantificabile in popolarità e spesso quattrini, in cambio di un po’ di fatica che si accumulerà sulle spalle del vostro wrestler. Qui entra in ballo la fase gestionale della fatica e soprattutto uno dei più gravi problemi di questa modalità. Un lottatore affaticato ha maggiore probabilità di infortunarsi. Se ciò accade però, nonostante un messaggio sullo schermo ci riferisca che dovremo aspettare alcune settimane lasciandolo a riposo per farlo riprendere, nel frattempo non potremo saltare gli incontri fino a quella data. La soluzione adottata è inspiegabile e siccome l’idea principale era di far immedesimare il giocatore con le sue star preferite, in questi casi si ottiene l’esatto contrario.Intraprendendo invece la carriera da General Manager occorrerà partecipare alla scelta dei propri campioni insieme agli show avversari e cercare di arrivare a fine stagione ottenendo più successi di loro. Oltre alle superstar dovrete ingaggiare gli scrittori delle storie, decidere quanto far durare un feud e tra quali personaggi svilupparlo. Ogni giorno, proprio come la modalità 24/7 nei panni di un lottatore, potrete decidere quale dei vostri wrestler dovrà allenarsi, promuovere PPV o partecipare a film promuovendo il vostro show . Arrivati al giorno dello spettacolo potrete decidere gli incontri da affrontare, gli intermezzi tra di essi ed infine il Main event. Una volta concluso il programma, otterrete il resoconto di quello che hanno fatto i vostri avversari e guadagnerete o perderete pubblico e, di consegueza, denaro.Questa modalità sembra però un po’ fuori luogo poichè, anche se si possono disputare in prima persona gli incontri che si decidono, non credo siano molti gli acquirenti di un gioco del genere che desiderano “stare dietro le quinte” e badare al proprio budget. Certo è un’opzione in più che viene offerta, ma bisogna considerare che questa modalità risulta comunque molto simile a quanto visto nelle vecchie edizioni.

Finalmente sul ringCombattere in Smackdown vs. Raw 2008 è divertente e il gioco è ricco di situazioni sempre diverse. Graficamente il titolo risulta molto curato, soprattutto nelle caratteristiche fisiche dei wrestler. Alcuni volti si avvicinano sempre più al fotorealismo mentre altri hanno comunque fatto un passo avanti rispetto al passato. I movimenti sono più naturali e stavolta i protagonisti dello show camminano sul quadrato invece di pattinare. Le persone del pubblico risultano meno dettagliate e questo è ancora più evidente quando finirete a combattere tra di loro. Tra le animazioni, sebbene molte siano state migliorate in fluidità, alcune ricordano ancora un po’ troppo quelle dell’annata 2007.Le musiche che accompagnano le entrate sono molto chiare e “sporcate” solo dalle urla del pubblico e dello speaker e la possibilità su Xbox 360 di importare nel gioco la canzone che si preferisce è piuttosto semplice ed intuitiva. I suoni dei colpi non sono eccelsi, ma all’interno di questo grande circo svolgono discretamente il loro compito. Il commento è in inglese e, seppur ben interpretato, risulta spesso ripetitivo.Il gameplay di quest’anno ha introdotto 8 stili di combattimento. Ogni lottatore ne ha due che si possono scegliere durante la selezione del personaggio. Questi si differenziano in potente, picchiatore, tecnico, sleale, sottomissione, showman, volante e hardcore.Ogni stile ha caratteristiche che in realtà erano già presenti nei capitoli precedenti ma questo fa un po’ di ordine nel roster. Non vedremo più Undertaker rubare ed eseguire la 619 a Rey Mysterio, o Batista usare scorrettezze contro l’avversario. Gli incontri risultano per cui più simili alla realtà. E’ stato inserito un nuovo sistema di sottomissione applicato alla levetta sinistra. Più la si inclina e più si applica forza sull’avversario. Un indicatore vicino al nome mostra se la presa è ancora salda, nel caso si stia indebolendo occorre rilasciare la leva. In questi momenti, però, il nostro avversario può provare a liberarsi. Solo alternando pressioni a rapidi momenti di pausa si può tenere la presa a lungo, azione facilitata dal preventivo indebolimento della parte del corpo “trattata”.Altra opzione interessante è la Hall of Fame nella quale, impersonando determinati wrestler, dovremo sconfiggerne altri in incontri storici che hanno segnato la storia dello sport entertainmet. Le modalità online del titolo comprendono tutti i tipi di match con l’esclusione di Royal Rumble ed Elimination Chamber. E’ possibile affrontare delle esibizioni in cui decidere ogni regola, si può mettere in palio il titolo creato per affrontare incontri di massimo sei persone, oppure si possono scambiare le superstar create. Durante la prova non sono stati riscontrati problemi di lag e tutto funziona molto bene garantendo sempre una giocabilità adeguata.

Wrestling su WiiIl titolo arrivato su Wii è un po’ diverso come impostazione da quanto visto su Xbox 360 e PS3. Le mosse si attuano sollevando e abbassando il wii remote con l’aiuto del tasto B utile per effettuare le prese. Molti incontri si rivelano più rapidi per via della sostituzione del rilevamento localizzato dei danni in favore di una più classica barra energetica. L’opzione 24/7 è sostituita dalla Success mode che risulta molto più accomodante nel scegliere quando combattere e quando allenarsi, eliminando il calendario e dando più spazio al giocatore che può organizzarsi al meglio. In questo modo però viene totalmente persa la storia che narra le nostre gesta per diventare una Leggenda. E’ stato integrato l’uso del Mii nei menu e il gameplay tramite Wii remote appare comunque reattivo e piuttosto preciso. Graficamente il gioco appare inferiore alle altre console, ma questo non sorprende più di tanto e il titolo Yuke’s rimane comunque godibile, piacevole e a suo modo originale. Un buon primo passo con parecchio margine di miglioramento.

– Tantissimi tipi di incontri

– Moltissime mosse diverse

– C’è la ECW

– Molto, troppo simile al 2007

– Problemi nella nuova modalità 24/7

7.5

Commento Xbox 360 e PS3:

Smackdown vs. RAW svolge un ottimo lavoro quando ci porta sul ring. La fisicità dei wrestler, le mosse e le numerose possibilità offerte in termini di gameplay rendono il titolo completo. Durante le modalità accessorie, invece, sorgono diversi problemi anche strutturali che fanno storcere il naso soprattutto a chi vive di pane e wrestling, utenza a cui è dedicato il titolo in questione. Se siete tra questi dategli un’occhiata e vedrete che nonostante molte somiglianze con le precedenti edizioni, le novità potrebbero comunque giustificarne l’acquisto.

Commento Wii:

Il titolo sviluppato per Wii semplifica un po’ il gioco e rende gli incontri molto più veloci e simili ad un picchiaduro ad incontri. Nonostante questo, l’originalità del progetto rende il titolo adatto anche a partite multiplayer contro avversari che non hanno mai giocato a nessun altro titolo di wrestling. Siccome non ci sono molti giochi di combattimento per questa console, concedergli una prova è altamente consigliabile, anche se in negozio potrebbero guardarvi molto storto mentre vi sbracciate.

Voto Recensione di Smackdown Vs RAW 2008 - Recensione


7.5