Recensione

Sly Raccoon

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a cura di Zaku

Ne abbiamo viste di tutti i colori: idraulici, volpi spaziali, lupi, topi, paperi, porcospini… cosa mancava all’appello? Ma certo! Il procione! Mi chiedo come abbiano fatto a non pensarci prima?!

Ladri, Procioni, Zombie, Kung Fu e Voodoo!!!Sly discende da una lunga stirpe di maestri ladri, i Cooper, che nel corso degli anni raccolsero i loro segreti di infiltrazione e furto in un antico libro, il Thievius Raccoonus. La sera in cui Sly avrebbe dovuto ereditare il manoscritto, una banda di criminali nota come il “quintetto diabolico” irruppe nella sua casa, aggredì il padre e si impossessò del Thievius Raccoonus dividendolo in 5 parti. Sly crebbe quindi in un orfanotrofio dove conobbe i suoi 2 migliori amici, Bentley, esperto stratega e Murray, abile autista, che sarebbero poi diventati la sua squadra di supporto nell’arduo tentativo di recuperare ciò che gli è stato tolto con la forza e con esso l’onore della famiglia. Per riuscire nell’impresa il nostro amico procione dovrà vedersela con i 5 membri della gang ed i rispettivi scagnozzi: Sir Raleigh, un rospo abile nella costruzione di complessi marchingegni meccanici, dedito alla pirateria nei pressi delle coste del Galles, Muggshot, un bulldog-gangster tutto muscoli e niente cervello rifugiatosi negli States, la perfida sacerdotessa voodoo Miss Ruby protetta dal suo esercito di non-morti nella giungla di Haity, Panda King, esperto in arti marziali e demolizioni, impegnato in esperimenti sulle montagne della Cina e il misterioso ultimo elemento, di cui poco si sa, anche se molti ritengono sia nascosto in Russia… Come se non bastasse, oltre a dover sgominare la più pericolosa banda di criminali del mondo, avremo costantemente alle calcagna la bella Carmelita Fox, l’ispettore di polizia che da anni da la caccia al team di Cooper…

Stealth all’acqua di rose…La struttura di gioco è basata sul sapiente miscuglio di elementi caratteristici di generi diversi fra loro, dall’azione pura ai classici schemi dei platform a momenti di esplorazione (seppur vincolati da percorsi lineari), il tutto condito con un pizzico di stealth, anche se questa caratteristica non è assolutamente paragonabile per complessità o importanza ai titoli caratteristici di questo filone. Infatti se è vero che dovremo sfuggire alla vista dei nemici, che dispongono di torcie che li aiuteranno ad individuarci, trovare la soluzione adatta ad eludere la sorveglianza non richiederà molto, anche perchè il più delle volte ci verranno evidenziati gli oggetti dietro i quali ripararci per passare inosservati. Da segnalare le numerose citazioni sotto forma di parodia da titoli come Metal Gear, che renderanno ancora più coinvolgenti le nostre missioni… Insomma un arcade-action-stealth-adventure-platform e chi più ne ha più ne metta, con varianti davvero divertenti come gare in automobili, sfide a bordo di strani veicoli, nonchè stage con visuale in soggetiva e mirino, dove dovremo sparare da torrette, creando il giusto fuoco di copertura per permettere ai nostri amici di arrivare illesi alla meta… Sarete felici di sapere che, nonostante la diversità delle prove da sostenere, l’elemento che rimarrà invariato è la giocabilità, che ritengo incredibilmente riuscita in qualsiasi situazione: Sly risponde sempre perfettamente e istantaneamente ai comandi impartiti dal controller analogico, peraltro estremamente intuitivi, moltiplicando all’ennesima potenza il piacere e il coinvolgimento nel gioco. Durante la nostra avventura saremo impegnati nel furto di chiavi necessarie a raggiungere i luoghi nei quali si celano i nostri acerrimi nemici e sul nostro cammino troveremo guardie, trabocchetti, sistemi d’allarme e indizi da raccogliere per permettere all’astuto Bentley di decifrarne il codice per scoprire le combinazioni di alcune cassaforti, contenenti pagine del Thievius Raccoonus che ci permetteranno di acquisire nuove abilità.

Toon styleSin dalle prime inquadrature e filmati d’intermezzo ci rendiamo conto dell’incredibile lavoro, di concept prima e di realizzazione tecnica poi, del team Sucker Punch: il toon-shading è davvero riuscitissimo e curatissimo, il migliore visto finora su Ps2 (aspettiamo Dark Cloud 2…). I personaggi sono stati intelligentemente studiati nelle fattezze e nelle forme così come nel carattere. Tutto, dai nemici, ai boss di fine livello, agli splendidi scenari è stato sapientemente e fortemente caratterizzato, rendendo l’insieme un vero spettacolo di toni pastello e forme caricaturali degne delle migliori produzioni (d’animazione) Disney. Peccato però che tanta magnificenza abbia un caro prezzo da pagare in termini di prestazioni e la cura prestata dal punto di vista grafico non si può dire sia stata supportata da un altrettanto attento debugging: in presenza di un elevato numero di poligoni infatti, assistiamo a vistosi e sgradevoli rallentamenti, unica grossa pecca di un grandissimo lavoro… un vero peccato, considerando che tolto questo problema il voto sarebbe stato un secco 10, ma stiamo parlando di un videogioco, e la fluidità in ogni circostanza è un aspetto fondamentale… tolto questo neo, troviamo nelle animazioni la stessa grandissima cura riservata alla grafica con una fluidità sbalorditiva e innumerevoli mosse, capriole, salti e piroette perfettamente realizzati… che dire: vicino alla perfezione!

Spy stylePur non essendo sbalorditivo, il comparto audio è ben realizzato con effetti sonori e musiche che mutano a sottolineare i momenti di pathos e tensione mentre tentiamo di infiltrarci senza essere scoperti… Mamma Sony ha ancora una volta affidato la completa interpretazione in italiano ad un gruppo di consumati doppiatori che hanno svolto egregiamente il loro compito, anche se a volte il volume dei dialoghi risulta un po troppo basso rispetto alla colonna sonora, ma sono particolari di poco conto: nell’insieme un buon lavoro… da segnalare l’esilarante combattimento con Miss Ruby, la sacerdotessa-coccodrillo voodoo che ci vedrà impegnati in una frenetica danza a ritmo di musica… fantastica!

Un bel gioco dura poco…?Ok, avete letto la lista dei pregi, basata su aspetti oggettivi legati al comparto tecnico, ora veniamo a ciò che invece potrebbe dare adito a pareri contrastanti: la longevità… come accennato in precedenza, nel corso del gioco potrete procedere semplicemente recuperando le chiavi, oppure cercando tutti gli indizi necessari ad aprire le casseforti, ottenendo nuove abilità che vi faciliteranno il compito; infine, una volta terminato il gioco, potrete cimentarvi nei vari stage, questa volta però con un tempo limitato a disposizione che vi costringerà a studiare ogni passaggio nei minimi dettagli, poichè la minima esitazione vi costerà secondi preziosi. Diciamo subito che i programmatori hanno fatto una scelta precisa consentendoci di continuare infinite volte, ripartendo dall’inizio dello stage nel quale abbiamo fallito, con ben 5 vite a nostra disposizione, il che fa presupporre che si sia scelto di rendere accessibile a tutti il completamento del gioco al primo “stadio”, quasi fosse una sorta di lungometraggio da apprezzare per intero senza eccessiva frustrazione da parte dei meno esperti. La ricerca di tutti gli indizi e delle casseforti rappresenta un secondo gradino, che richiede un grado maggiore di attenzione, poichè alcuni saranno nascosti in luoghi non immediatamente riconoscibili. Infine le prove a tempo, che consentiranno di sbloccare gli extra, come il commento degli sviluppatori o i backstage, che richiederanno un ulteriore dose di impegno e rapidità. Ciò che vi posso dire è che comunque, tolto lo stage finale, il primo completamento del gioco non richiederà molto tempo alla maggioranza dei giocatori a causa di trabocchetti non troppo complessi e di nemici non eccessivamente intelligenti, il tutto notevolmente facilitato se porteremo avanti di pari passo la raccolta delle abilità contenute nelle casseforti… Restano le prove a tempo a soddisfare i giocatori più esigenti e preparati, ed è in questo modo giustificata la votazione alla longevità, anche se è presumibile che l’interesse cali vertiginosamente una volta conclusa la trama. Resta il fatto che è tutto riconducibile ad una precisa scelta da parte dei programmatori di creare un’avventura da vivere tutto d’un fiato e vi assicuro che Sly Raccoon vi terrà incollati alla vostra Ps2 fino alla fine… del resto giochi come Ico o Devil May Cry soffrono dello stesso problema, ma non sono forse dei grandi titoli?

-Immediato e divertente come pochi altri!

-Grafica “toon” riuscitissima, la migliore finora su Ps2!!

-Giocabilità perfetta in ogni situazione!!!

-Completare il gioco senza gli “extra” vi impegnerà per poco tempo

-Vistosi rallentamenti in presenza di molti poligoni

-Schema di gioco piuttosto lineare, molti potrebbero non gradire

8.8

Chi ama Jack and Dexter, lo troverà troppo lineare, chi vuole un titolo estremamente impegnativo, si rivolga altrove, chi ama la nuova generazione di giochi in cartoon-style e vuole qualche ora di divertimento allo stato puro, ha trovato il suo gioco. Un consiglio: non invitate a casa gli amici mentre giocate a Sly Raccoon o farete a botte per impugnare il joypad!!

Voto Recensione di Sly Raccoon - Recensione


8.8