Recensione

Slam Tennis

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a cura di Massimo

In principio fu Virtua Tennis di Sega. Poi vennero alcuni cloni più o meno riusciti. Da un pò di tempo a questa parte le simulazioni di tennis stanno vivendo una seconda giovinezza, dopo anni di magra dovuti ad un calo di interesse da parte di un utenza sempre più attratta da titoli inerenti altri sport (calcio e automobilismo su tutti). Grazie a Hitmaker e al suo splendido Virtua Tennis su Dreamcast, i giochi di tennis tornarono prepotentmente in auge un paio d’anni fa risvegliando un certo interesse nei videogiocatori di mezzo mondo. Combinando una grafica senza precedenti, un gameplay arcade e raffinato, completato da alcune licenze ufficiali ATP, Virtua Tennis risultò il miglior titolo tennistico nel panorama videoludico di sempre. Inevitabili, poco tempo dopo, un suo seguito ufficiale, migliorato la dove era possibile, su DC prima e su PS2 poi, così come tutta una serie di tentativi, da parte della concorrenza, di imitazioni, allo scopo di accaparrarsi una buona fetta di mercato nel settore. Ma mentre la maggior parte di questi titoli si rivelarono solo delle mezze delusioni, l’ultima fatica di Infogrames pare avere tutte le carte in regola, almeno di primo acchitto, per poter insidiare il trono di Re indiscusso delle simulazioni tennistiche occupato dal titolo Hitmaker.

Una pioggia di palle…Realizzare un gioco basato sul tennis, senza confrontarsi con un titolone come VT 2K2, oggi sarebbe un’impresa impossibile per qualunque Software House, come avrete intuito dal cappelo introduttivo. Il titolo Sega-Hitmaker è certamente, come già anticipato, quanto di meglio possa esistere oggi sul mercato videoludico nel campo delle simulazioni tennistiche. Ne sa qualcosa la Sony che col suo Smash Court Tennis Pro Tournament, più simulativo dell’avversario, pur essendo un ottimo titolo, non ha ottenuto il successo sperato. Eppure, qualcosa si muove, e grosse case come Infogrames, che già ai tempi dell’Amiga aveva realizzato lo splendido (non per grafica ma per animazioni e giocabilità) International Tennis, si lanciano senza timori reverenziali nell’avventura di sviluppare un degno rivale di VT 2K2. E’il caso di Slam Tennis che, basandosi sugli aspetti migliori proprio rivale, cerca di aggiungere qualcosa di suo nel tentativo di creare un perfetto mix di successo. L’introduzione mostra un filmato realizzato in CG dei vari tennisti, impegnati in tutta una serie di azioni e colpi spettacolari accompagnati da un brano rockeggiante. Al termine di questa presentazione appare la schermata principale. Immediatamente si nota la presenza delle dovute Licenze Ufficiali grazie alle quali sono presenti molti degli atleti più famosi del Ranking Mondiale. Fra i tennisti si segnala la presenza ufficiale di campioni del calibro di Moya (Spa), Clement (Fra), Vinciguerra (Ita), Pioline (Fra), Kafelnikov (Rus), Enqvist (Sve) fra gli uomini, e Fontana (Ita), Sanchez (Spa) e Streuper (Ola) fra le donne. Mancano le sorelle Williams ma sappiamo che hanno prestato la propria immagine in esclusiva per il titolo Sega. Inutile aggiungere il fatto che ogni personaggio è riprodotto alla perfezione sia per l’aspetto estetico che per quello tecnico.

GamePlay Slam Tennis, che è interamente localizzato in italiano (perfino i testi che appaiono durante la partita per i punteggi sono stati tradotti), presenta diverse modalità di gioco: Arcade, Esibizione, Campionato e Sfida; opzioni in cui è presente, fra le solite cose da settare, pure una isolita sezione Trucchi… La modalità Arcade presenta il solito sistema da sala giochi ad incontri fissi ad eliminazione diretta, fino alla vittoria finale. Oltre ai consueti parametri, alla possibilità di giocare in Singolo o in Coppia con un amico, con la Cpu e agli scontri misti Uomo-Donna, non si segnala nulla di particolare. Molto più interessante è la sezione Esibizione: al suo interno sono previste varie parametri da settare, per customizzare al meglio il gioco in base alle proprie esigenze. Singolo, Doppio, Torneo Singolo, Torneo Doppio, Coppa Slam. Fatta la vostra scelta si passa ad un’altra schermata in cui è possibile scegliere il numero di Turni da disputare, di Partite, il livello di difficoltà, i Tie Break, etc; infine, dopo aver selezionato uno dei tennisti disponibili fin dall’inizio (altri si sbloccheranno nel corso del gioco), si sceglie lo stadio e si scende finalmente in campo. Per ultima la modalità più intrigante del gioco: quella Campionato. In questa, come dice la parola stessa, dovrete cimentarvi in un lungo torneo ricco di incontri, con tutti i principali tennisti mondiali e in una serie di insoliti allenamenti-esibizione che, sul modello del sempre presente VT, vi vedranno impegnati in esaltanti gare contro il tempo, nel tentativo di colpire, per esempio, dei bidoni o abbattere dei muri in una sorta di Columns!!! Bellissima la Sfida alle Risposte che si svolge nel Queens, il famosissimo quartiere della periferia Newyorkese: per strada, in un vicoletto, col sottofondo dei rumori tipici di una città come il suono delle sirene dell’ambulanza, quello dei clacson delle auto o della gente che passa. Tutto questo ha ovviamente una sua funzione che non è solamente quella di divertirvi spezzando la monotonia degli incontri ufficiali, ma anche quello di farvi guadagnare punti per upgradare, si fa per dire, alcuni vostri parametri e comprare nuove racchette o abiti da gioco, oltre che per impratichirvi di più con i comandi. Tornando al discorso legato invece al torneo vero e proprio, dovrete disputare, come detto, tantissimi macth fino alla vittoria finale, giocando sui campi più importanti del pianeta, dagli Open USA alla Francia, da Wimbledon (Inghilterra) agli Open d’Australia, fino al Grand Prix di Tokyo. Sfida è la canonica partita contro gli amici. Fin qui l’aspetto strutturale del gioco. Passiamo ora a quello tecnico, alla sfida in campo vera e propria. Durante i caricamenti pre-partita a tenervi compagnia ci saranno l’immagine di uno dei tennisti presenti in Slam Tennis ed una sua tipica frase riportata in basso nello schermo (tipo “Per vincere nel tennis occorre freddezza” etc, etc). La meccanica di gioco di rispecchia quasi fedelmente quella del capolavoro Sega (di nuovo!), anche se essa appare arricchita. Ad esempio è stata implementata una caratteristica tecnica secondo cui tutte le varie tipologie di colpi (il Top-spin, cioè il tiro con la rotazione della pallina in avanti, il pallonetto, e il Back-spin, in cui la palla viene colpita di “taglio” da sotto in modo da creare un effetto rimbalzo più corto e basso, utile per preparare l’attacco sotto rete) ed il loro angolo di esecuzione dipendono principalmente dalla posizione sia del tennista che della racchetta. Chiaro che ciò può portare anche a commettere degli errori di valutazione e a spedire la palla fuori riga. Questo aspetto simulativo, come si evince, aumenta il realismo in un contesto prettamente arcade, in un perfetto connubio che non può non essere apprezzato perfino dagli appassionati più esigenti. Durante la partita, nonostante tale realismo delle giocate, vengono fuori anche gli aspetti arcade del gameplay. Sotto il nome dei vari tennisti in campo abbiamo una barra. Man mano che si risponde ai colpi dell’avversario, quasi ci trovassimo in un picchiaduro anzichè in un gioco di tennis, la barra si carica fino a diventare rossa. A quel punto tenendo premuti i tasti X + O potrete sferrare un micidiale bolide praticamente imprendibile per chiunque, una mossa speciale insomma. L’altra differenza che ho riscontrato rispetto al gioco Sega è nella presenza di un cerchietto rosso che indica il punto in cui cadrà la palla, cosa molto utile per indirizzare nella direzione giusta il nostro atleta. Tuttavia vi posso garantire che l’espediente usato dai programmatori per agevolare il videogiocatore non influenza più di tanto la giocabilità, in quanto comunque il grosso dovrete farlo sempre voi e se sceglierete male il tempo di intervento sbaglierete ugualmente. I giocatori appaiono molto reattivi ai comandi e questo vi darà la sensazione di controllo assoluto dell’azione.

Grafica & AudioGraficamente Slam Tennis è ben fatto, rifinito e curato in ogni minimo dettaglio. I modelli dei giocatori sono composti da un buon numero di poligoni, appaiono ben definiti, anche se purtroppo latitano texture di alto livello. Ottime le animazioni, molto fluide, varie e realistiche, sia durante il gioco che negli intermezzi tra un tiro e l’altro, e nei replay dal forte impatto televisivo (anche qui immagini praticamente identiche a Virtua Tennis). I campi dove si svolgono gli incontri, quasi tutti ovviamente dotati di licenze ufficiali, sono praticamente identici alle loro controparti reali, con tanto di raccattapalle e pubblico animati (e a livello audio sempre partecipe a ciò che avviene in campo), tocchi di classe come la terra nel battuto che si alza dopo l’impatto con la palla o la striscia che quest’ultima lascia dietro di se. Il tutto a circa 60 frame al secondo, con pochi rallentamenti e una sensazione di velocità abbastanza elevata. L’audio è pure lui buono, nella media, con i soliti “grugniti” dei tennisti emessi nell’atto dello sforzo di colpire la palla, e la voce salomonica dell’arbitro che assegna di volta in volta i punti.

Grande giocabilità e longevità

Ottima grafica e caratterizzazione degli atleti

Divertentissimo da giocare

Troppo simile a Virtua Tennis

Texture non eccelse

8

Commento

Slam Tennis è l’esatto clone (inteso positivamente) di Virtua Tennis 2K2 di Sega. Buona grafica e grande giocabilità, immediato e divertente specie se giocato in due, il titolo si rivela come un acquisto obbligato per ogni fan di questo sport che hanno già finito in tutte le salse il rivale Sega e ne cercano ora un degno successore per trascorrere ore ed ore di assoluto divertimento nella quiete della propria cameretta. Magari in compagnia, visto che questo ST potrebbe tranquillamente essere definito, in un certo senso, anche un Party Game. Se avete amato Virtua Tennis compratelo ad occhi chiusi.

Voto Recensione di Slam Tennis - Recensione


8