Skyrim: Dawnguard

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a cura di Pregianza

Ogni tanto sui siti specializzati può capitare che le recensioni vengano rimandate. Nella maggior parte dei casi questo è dovuto a qualche piccola bega personale del redattore, magari un infortunio, problemi tecnici, una fuga in Paraguay perché la sua ragazza ha detto di avere un ritardo… non si sa mai cosa può succedere. Alle volte però il ritardo (quello dell’articolo, non l’altro) non è dovuto a problemi dello scrittore, bensì al gioco stesso, arrivato dopo la data prestabilita, oppure rilasciato in uno stato definibile solo come “non recensibile”. Questa seconda possibilità grazie al cielo capita raramente, peccato che in questo momento quella che avete sotto gli occhi non sia una recensione, bensì uno speciale, e che se non c’è voto ci sono ottime probabilità che sia accaduto proprio il fattaccio sopracitato.La favola odierna si chiama Skyrim: Dawnguard, è stata scritta da Bethesda, e narra di un possente avventuriero in grado di uccidere i draghi, impegnato a combattere contro un’orda di mostri invisibili e desideroso di unirsi a una congrega di misteriosi vampiri in mutande. Vi suona strano nevvero? Immaginate allora la mia reazione, quando dopo aver scaricato uno dei DLC più attesi dell’anno mi sono trovato davanti a decine di succhia sangue vestiti solo con un mutandozzo di pelle e a Gargoyle trasparenti. Dawnguard infatti è uscito da pochi giorni nel bel paese e nel resto d’Europa, e dopo averlo scaricato gli utenti Xbox hanno scoperto che l’espansione non riesce a caricare nessuno dei modelli e delle texture nuove, cosa che porta a situazioni piuttosto comiche. Peccato che non ci sia niente da ridere. Il gioco è stato acquistato da moltissimi fan (per un prezzo tutt’altro che limitato per un contenuto scaricabile), e lo stato del prodotto è sinceramente inaccettabile. Valutarlo non è possibile, non in questo stato almeno, perché saremmo costretti a disintegrarlo visti i bug e non avremmo modo di stimarne realmente il valore. Un articolo dedicato però è giusto farlo, se non altro per mettere in guardia i fan e ragionare un pochino sulla situazione. Cominciamo, voi intanto limate la forca.

Anche i vampiri hanno caldoPartiamo dalle basi. Dawnguard è l’espansione ufficiale di uno dei giochi più apprezzati dell’ultimo decennio, quello Skyrim che ha frantumato vari record su Metacritic e ha dominato le classifiche di vendita degli rpg in tutto il mondo. Che il gioco base sia bello è cosa nota, così come è nota una sua altra peculiare caratteristica: è uscito pieno di bug come una zampogna. Sul serio, tra i milioni di giocatori che hanno comprato Skyrim sembra che solo un tizio in Alabama non si sia accorto dei suoi problemi tecnici, perché invece di inserire il disco nella console ha deciso di usarlo come frisbee. Nonostante ciò il titolo è stato un successo, perché i suoi bug raramente rendevano impossibile avanzare, e in molti casi risultavano dannatamente divertenti (pensate che la maggior parte sono diventati dei meme ripetuti fino allo sfinimento). Il DLC era molto atteso perché prometteva di ampliare le possibilità di coloro che avevano scelto la via del vampirismo nel gioco originale, uno stato che dava più problemi che benefici ma sempre piuttosto figo, nonostante l’esistenza della saga di Twilight.Vista la base di partenza, in Dawnguard tutti si aspettavano qualche problemuccio, dopotutto era difficile credere in un’espansione limata alla perfezione visto il passato di Bethesda. Gli americani hanno avuto esattamente questo al momento dell’uscita: un titolo imperfetto che però aggiungeva contenuti di qualità al loro gdr preferito. Nuove quest, nuove armi, nuovi mostri, due nuovi rami abilità, e un sacco di altre cosucce carine. Noi europei invece ci siamo ritrovati con una build incompleta, peraltro arrivata con un certo ritardo a causa della localizzazione. Come giocatore pc sono abituato da una vita a giochi pieni di bug, ma almeno sono consapevole che per piattaforme diversificate nelle specifiche quali sono i computer non è possibile sfornare titoli a prova di bomba per ogni configurazione. Su console fare passi falsi è già più arduo, ma capita, vuoi per l’enormità del gioco, vuoi per la necessità di andare di fretta a causa delle scadenze. Una cosa così però non l’avevo mai vista. Qui si parla di una localizzazione che ha portato il titolo a non caricare nessuno dei nuovi modelli. Non nego che possano capitare incidenti in sede di traduzione (pensate al freeze dell’accademia Grissom in Mass Effect 3), eppure fatico a credere che un gruppo di sviluppatori veterani come Bethesda sia stato davvero così ingenuo da non testare Dawnguard su una singola Xbox normale prima dell’uscita, o ancor peggio così disattento da confondere una versione alpha incompleta con il titolo finito. Ancor più ridicolo poi è il fatto che il DLC sia completamente giocabile anche con questo bug gigantesco, che lo rende una esperienza tra il mistico e il comico spinto. Non è sbadataggine, è totale mancanza di rispetto nei confronti di quegli sviluppatori che hanno fatto il loro lavoro a dovere, dei distributori che nulla potevano fare davanti a questo scempio e, soprattutto, dei giocatori, che aspettavano impazienti di tornare nelle lande di Skyrim e hanno pagato moneta sonante per farlo. Personalmente sono molto infastidito da ciò che è successo e la vocina incacchiata che domina la mia coscienza fin da quando avevo cinque anni vorrebbe dare un due secco a questo DLC, ma non sarebbe una valutazione del prodotto, solo uno sfogo sotto forma di articolo. Quindi aspetto, sperando che il fix promesso dalla software house arrivi a tempo record con tanto di scuse sentite da parte dei responsabili, (sempre che non siano già stati spediti in Alaska per il casino combinato), e consolato in parte dal fatto di avere perlomeno materiale a bizzeffe per una video recensione divertente. Nel frattempo non mi resta che sperare che gli sviluppatori inizino a prendere un po’ più sul serio le fasi di testing, perché meglio un titolo finito in ritardo che una bestemmia videoludica con due settimane d’anticipo. E voi lettori, cosa ne pensate? Siete incavolati come il sottoscritto per la situazione, o vi state godendo il vostro clan di vampiri (o cacciatori di vampiri) seminudi? Scrivetecelo nei commenti. Senza rabbia, solo con un po’ di crudo realismo. Può fare solo bene.