Recensione

Singstar: Queen

Avatar

a cura di Dr. Frank N Furter

Da quando è scoppiata la moda dei rhythm game alla Guitar Hero, Rock Band, Lips e lo stesso Singstar, i videogiocatori di tutto il mondo hanno cominciato a sperare in un’edizione dedicata alla loro band preferita. All’inizio furono gli ABBA ed oggi i Queen, uno dei gruppi più importanti, famosi ed influenti della storia della musica moderna. La voce ineguagliabile dell’immortale Freddie Mercury sarà in grado di offrire da sola le giuste motivazioni per un prodotto che ormai sembra essere giunto ad un importante punto di svolta e soprattutto offrirà un livello di sfida troppo ostico per le vostre ugole d’oro? E’giunto il momento di mettervi alla prova, con il microfono alla mano seguiteci all’interno di Singstar Queen.

Pronti a cantare?Questo capitolo dedicato ai Queen non è altro che l’ennesima versione dell’ormai conosciutissimo brand Singstar, ciò nonostante non è detto che tutti conoscano le meccaniche di gioco della serie, ma non dovete preoccuparvi perché siamo pronti a darvi una spiegazione dettagliata del loro funzionamento. Il concetto di base è quello del karaoke, a schermo vedrete il video della canzone selezionata, in basso ci saranno le frasi da cantare spezzate seguendo la metrica dei brani stessi. Al centro noterete uno spartito musicale con delle barre trasparenti, le quali stanno a significare la tonalità richiesta in quel momento. Quando inizierete a cantare noterete subito se la vostra performance sta andando nel verso giusto: le trasparenze saranno coperte dal vostro canto con un colore blu, questo fino a quando non sbaglierete e andrete fuori tempo. Il concetto di base è seguire il più possibile le barre trasparenti per ottenere punteggi sempre più alti. Alcune di queste aree brillano e, se le azzeccherete la tonalità giusta, guadagnerete punti extra. Il gameplay appare quindi davvero semplice ed intuitivo, in fondo si tratta del tradizionale karaoke reinventato in forma videoludica, dove le uniche differenze stanno nel poter capire quando si stona e nel punteggio finale della propria esibizione. I novelli cantanti devono sapere però che il livello di difficoltà presenta degli sbalzi incredibili: impostando facile con un po’ di allenamento si riesce a padroneggiare qualsiasi canzone mentre settando normale, oppure difficile la questione si fa estremamente differente. Sarà per l’incredibile rarità di una voce come quella di Freddie Mercury, unica nel panorama musicale, ma il livello di sfida diventa talmente ostico che solo un cantante professionista potrebbe sostenerlo. La complicazione maggiore, che porta con sé il difetto di una cattiva calibrazione della difficoltà, sta nell’enorme senso di frustrazione del giocatore il quale, dopo aver terminato le venti canzoni ad un livello accettabile, difficilmente vorrà continuare la sua esperienza canora abbassando in tal modo la longevità del titolo stesso.

Cosa offre Singstar Queen? Le modalità presenti all’interno del gioco sono le stesse già viste in passato nelle altre versioni della serie. La prima è Solo dedicata ad un giocatore singolo contro la CPU, di seguito troviamo Party sessione dedicata all’esperienza di gruppo da due a otto giocatori contemporaneamente. Quest’ultima si divide in tre opzioni quali: Pass The Mic dove le due squadre saranno chiamate ad esibirsi in diverse prove canore dal medley a chi raggiunge prima un punteggio prefissato. Seguono Battle sfida a due e Duet la modalità cooperativa del gioco dove il punteggio di entrambi i giocatori viene sommato alla fine della canzone. In ultimo troviamo Freestyle, come da titolo non sarete vincolati a nessun punteggio, in questo modo avrete la possibilità di cantare ed esprimervi senza nessuna remora. Purtroppo non è stata pensata nessuna novità per l’ultima incarnazione di Singstar mostrando una certa povertà di idee che alla lunga potrebbe stancare i fan. Oltre alle poche possibilità offerte ci si aggiunge una tracklist davvero risicata. Nella versione PS3 si raggiungono i venticinque brani mentre in quella PS2 sono a malapena venti, si arriva a venticinque se si vogliono includere i cinque diversi medley mixati per l’occasione. Di seguito vi riportiamo i brani inseriti nel gioco:

•Another One Bites the Dust•Bicycle Race•Bohemian Rhapsody•Break thru•Crazy Little Thing Called Love•Don’t Stop Me Now•Fat Bottomed Girls•I Want it All•I Want to Break Free•Innuendo•One Vision•Play the Game•Somebody to Love•These Are the Days of Our Lives•Tie Your Mother Down•Under Pressure•We Are The Champions•We Will Rock You•Who Wants to Live Forever•You’re My Best Friend

Come potete notare, molti dei pezzi storici che hanno eletto la band inglese a leggenda del rock sono inclusi nel gioco mentre molti altri ancora sono assenti. Ad esempio non ci spieghiamo il trattamento differente tra PS2 e PS3, con ben cinque tracce in meno, oppure del mancato inserimento di tantissimi brani famosi come Invisible Man, Save Me, Let Me Live, Princes of the Universe e altre ancora. Trattandosi di un prodotto monotematico la tracklist doveva contenere un numero corposo di canzoni e con la discografia dei Queen, quasi quarantennale, ci saremmo aspettati perlomeno il doppio dei pezzi presenti. C’è però da sottolineare un aspetto molto importante: il fattore divertimento. In questo caso il titolo di casa Sony centra in pieno il suo obiettivo, soprattutto quando avrete uno o più amici al vostro fianco. Le modalità multiplayer, per quanto siano le stesse viste in passato, restano un meccanismo collaudato in grado di offrirvi ore ed ore di spensieratezza. In ultimo vi diciamo che potrete utilizzare la telecamera Eye Toy per registrare le vostre esibizioni e rivederle quando volete, un’occasione imperdibile per farsi qualche risata con gli amici.Tirando le somme si tratta di un gioco più che valido se considerato come prodotto fine a sé stesso, ma analizzato nell’ottica di una serie che, protagonisti a parte, si è ormai stabilizzata su una meccanica consolidata ma che necessiterebbe di rinnovamento, il giudizio finale non può che ridimensionare il lavoro degli sviluppatori, sperando che nel prossimo futuro vengano adottate scelte più originali.

– Tutti gli estimatori dei Queen esulterrano di gioia

– Multiplayer sempre divertente

– Tracklist davvero limitata

– Eccessiva difficoltà ai livelli più alti

– Nessuna nuova modalità disponibile

6.5

Singstar Queen è sicuramente un titolo dedicato esclusivamente ai sostenitori ed ammiratori della mitica band inglese e a tutti quelli che hanno amato il gruppo durante il loro periodo d’oro prima della morte di Freddie Mercury. Purtroppo ci sono alcuni difetti che minano pesantemente l’acquisto del gioco, in primis la versione PS2 risulta monca rispetto a quella PS3, la tracklist è molto corta e le modalità di gioco sono sempre le stesse senza una nuova aggiunta degna di tale nome. La serie ha raggiunto ormai una meccanica fin troppo nota e solo con l’introduzione di nuovi elementi potrà ancora aver speranze di coinvolgere chi ormai la conosce a memoria, risultando appassionante e arricchendosi di nuove dinamiche.

Il nostro consiglio è quello di acquistare il titolo solo se veramente interessati ai brani di una band che ha fatto la storia della musica.

Voto Recensione di Singstar: Queen - Recensione


6.5