Anteprima

SimCity

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a cura di Mugo

San Francisco – I rumor circolavano ormai da giorni, più o meno da quando si è saputo che Maxis avrebbe fatto un annuncio legato al ritorno di una serie storica proprio durante la Game Developers Conference 2012. E’ con una discreta preparazione che ci siamo dunque recati all’elegante W Hotel nella città regina della Bay Area, per partecipare all’evento dedicato al ritorno su PC di una delle serie che hanno fatto la storia delle simulazioni. Signori, un nuovo SimCity è in arrivo. 

Un sindaco socialmente impegnato 
Qualcosa si poteva già intuire dal nome della conferenza stampa cui abbiamo partecipato: EA’s Game Changers, un titolo che lascia intravedere una particolare direzione che vuole essere assegnata al ritorno di SimCity. Dal tenore della presentazione, e soprattutto dalle personalità intervenute sul palco, è chiara l’intenzione di fare dell’ecologia e dell’approccio eco-friendly una delle caratteristiche principali della nuova immagine della storica serie Maxis.Per usare le parole di Lucy Bradshaw, Senior Vice President dello studio di sviluppo, è il momento di tornare a ispirare i giocatori per, e citiamo testualmente, “cambiare il mondo assieme“. Certo, un obbiettivo non da poco, che ha visto scendere in campo alcune personalità del mondo dell’intrattenimento e dell’impegno sociale.Il primo a calcare il palco allestito nel W Hotel è stato Davis Guggenhaim, il pluripremiato documentarista che ha prodotto An Inconvinient True, opera cinematografica basata sull’attività di Al Gore tesa alla sensibilizzazione verso il tema del riscaldamento globale. Un tema di un certo peso che a prima vista potrebbe sembrare lontano dal mondo dei videogiochi, un mondo che in realtà è popolato da multinazionali, produzioni milionarie e ingente utilizzo delle risorse.Guggenhaim però ci indica SimCity come l’ideale terreno dove provare in prima persona le conseguenze delle proprie scelte in fatto di sviluppo e utilizzo delle risorse: se nella vita di tutti i giorni non è facile sentire sulla propria pelle l’effetto delle nostre azioni in tema di eco compatibilità, nel mondo virtuale di Maxis queste attivano un’immediata serie di risposte del software obbligando il giocatore a fare i conti con scelte poco lungimiranti. Costruire una centrale elettrica a carbone sembra sempre il modo più veloce ed economico di ottenere energia per la propria cittadina, ma sul lungo periodo sarà una gatta da pelare per l’amministrazione comunale, visto il pesante costo in fatto di inquinamento e degrado ambientale.Un investimento maggiore iniziale, verso le energie rinnovabili, verrà invece premiato dai cittadini che individueranno nel giocatore un sindaco attento ai problemi della popolazione e dell’ambiente.Secondo Guggenhaim, poi, l’utilizzo di un videogioco per trasmettere una maggiore consapevolezza nello sfruttamento delle risorse naturali, ha come punto di forza proprio l’interattività tipica del medium, che è in grado di attrarre anche quelle persone che non hanno voglia di sentirsi raccontare una storia al cinema, ma preferiscono essere i protagonisti della loro personale avventura ludica.Degno di nota anche l’intervento di Scott Harrison, CEO di charity:water, la mente dietro a una delle fondazioni umanitarie più di successo negli ultimi anni. L’obbiettivo di charity:water è quello di portare acqua potabile anche in quelle zone del mondo dove questa al momento è un bene scarso e prezioso, in grado di modificare radicalmente abitudini e possibilità di sviluppo. Secondo Harrison, in SimCity, l’acqua viene trattata con il rispetto che le si addice, portando l’attenzione del giocatore verso il consumo giornaliero del prezioso bene, ma anche sottolineando tramite delle soluzioni grafiche particolarmente indovinate ed evocative lo stato di salute degli ecosistemi marini o fluviali. 
Oltre alle nobili intenzioni… le curve! 
Tutte queste belle premesse però non possono prescindere da una produzione all’altezza dei tempi da un punto di vista più materialmente legato al divertimento del giocatore. Non abbiamo visto molto, ma è stato possibile già individuare alcuni elementi innovativi che non potranno che stuzzicare la fantasia di chi aspetta questo momento da ormai quasi dieci anni.La prima, grossa, novità è da ricercarsi nello strumento di progettazione della viabilità cittadina, ora non più limitato alle costruzioni tutte angoli dei precendenti capitoli, ma arricchito dalla possibilità di inserire dei tratti di strada curva. Potrebbe sembrare poco, ma dal punto di vista della progettazione è una piccola grande rivoluzione che apre la porta a tantissime idee di architettura urbana.Altra, importantissima, novità è rappresentata dal nuovo motore grafico completamente in 3D che animerà le nostre cittadine: il GlassBox Engine darà vita a una simulazione senza precedenti con protagonisti tutti gli abitanti dell’agglomerato urbano, grazie a una rinnovata attenzione al feedback visivo che tradurrà in rappresentazioni grafiche le varie scelte del giocatore.Non dimentichiamo poi la marcata attenzione diretta alla socialità, non si giocherà più da soli, ma collegati alle altre città della nostra regione (controllate a loro volta da altri giocatori) per unire le forze verso un mondo migliore, oppure per guidare una spregiudicata corsa all’arricchimento personale a discapito dell’ambiente e dei propri vicini. 

– Nuovo motore di gioco

– Interessante attenzione all’ambiente

– A un primo sguardo promettente

Per il momento non è stato svelato molto sulla nuova produzione Maxis, sappiamo che SimCity uscirà nel 2013, sappiamo che affronterà le importanti tematiche legate al rispetto dell’ambiente e sappiamo che preordinandolo su Origin (il servizio di Digital Delivery di Electronic Arts) si otterranno dei contenuti esclusivi. Che siate fan di lungo corso o che questo sia il vostro primo incontro con la più famosa simulazione cittadina di tutti i tempi, non potete perdere di vista le pagine di Spaziogames, presto avremo nuove, succose, novità sul ritorno di SimCity!