Recensione

Silent scope

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a cura di Redazione SpazioGames

La prima cosa che saltava all’occhio di questo gioco nella versione coin op era lo splendido fucile dotato di teleobiettivo: utilizzando questo strumento si aveva realmente una visione zoommatta della scena grazie a un mini monitor incorporato. Nella versione casalinga dovrete naturalmente rinunciare a questo accessorio e ripiegare sul più tradizionale joypad che comunque svolge degnamente il suo compito permettendovi una buona precisione.Impersonerete un tiratore scelto britannico e sarete chiamati a dare prova di estrema precisione in molteplici missioni: dovrete eliminare un commandos di nemici dalla cima di un grattacielo oppure dovrete cercare di colpire dei criminali dalle finestre di un hotel. Alcune missioni sono molto entusiasmanti come quando verrete paracadutati di notte dentro la villa di alcuni banditi e sarete dotati di occhiali infrarossi oppure nella sequenza in cui inseguirete un boss su di un hornet. Talvolta durante le missioni compariranno delle ragazze molto affascinanti che trasformeranno il vostro mirino in un cuore e vi regaleranno una vita extra.Ad ogni nuova partita cambia la vostra postazione all’interno delle ambientazioni in modo da offrire delle situazioni sempre diverse anche se alla lunga la meccanica di gioco si rivela abbastanza ripetitiva. Buona l’opzione di allenamento che permette vari tipi di settaggi : bersaglio fisso o mobile, bersaglio vicino o lontano, scelta della postazione e dell’ambientazione, appostamento mobile e possibilità di sparare al buio.Il sistema di controllo e semplice ed immediato e in poco tempo dovreste padroneggiare il fucile senza troppi problemi. E’ molto importante colpire il nemico con precisione: i punti che si ottengono infatti sono in relazione alla parte colpita.Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, se da un lato il sonoro è buono, altrettanto non si può dire per la grafica: le texture sono stranamente poco definite e sfuocate ( in particolare ve ne accorgerete quando zoommerete con il teleobiettivo ), gli oggetti e i nemici sono realizzati con pochi poligoni e infine gli sfondi si rivelano in alcune circostanze abbastanza scialbi. Fortunatamente la fluidità è elevata ma del resto tutti i movimenti sono precalcolati.

7

Il gioco è divertente anche se purtroppo si ha la sensazione che questa conversione sia stata fatta abbastanza di corsa. L’aspetto tecnico del gioco infatti non è sicuramente all’altezza degli ultimi titoli usciti per Dreamcast. La giocabilità è buona e il titolo è immediato anche se non estremamente longevo. Se avete apprezzato il coin op compratelo ad occhi chiusi altrimenti cercate di provarlo prima di procedere all’acquisto.

Voto Recensione di Silent scope - Recensione


7