Recensione

Shrek 2

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a cura di Stefy

Shrek il burbero ma simpaticissimo orco verde torna sulle nostre console per una nuova avventura, portandoci nel suo mondo fiabesco, sviluppato dalla Luxoflux che ha migliorato nettamente questo gioco d’azione rispetto al primo episodio.Insieme ai personaggi del primo film se ne aggiungono altri, a noi tutti conosciuti, quali il Gatto con gli stivali, Cappuccetto Rosso, la Nonna (che in realtà è il Lupo Cattivo) più altri appositamente creati per il gioco. Insieme vivremo un’avventura lunga 10 livelli ricchi d’azione, con incluse ambientazioni originali del film più altre esclusive.

C’era una volta…Il Re e la Regina della terra di Lontano Lontano hanno saputo che la loro amata figlia Fiona è stata liberata dalla torre in cui era prigioniera da un eroe divenuto suo marito; contenti per la notizia ed ignari su chi sia l’eroe (loro sono convinti che si tratti del Principe Azzurro), si decide di organizzare una festa da ballo per festeggiare la giovane coppia di sposi. Inviano così dei messaggeri per cercare i due e far recapitare loro l’invito. I due sposini, appena tornati dalla luna di miele, vivono felici nella loro casetta nella palude ma all’arrivo della missiva Shrek non sembra per niente entusiasta di incontrare i suoceri: si sà è un evento che potrà aprirti le porte del paradiso o lasciarti cadere nella più profonda disperazione, soprattutto se ai sovrani si presenta un gigantesco orco verde che deluda tutte le loro aspettative per l’amata figliola. Ciuchino e Fiona riescono a convincere Shrek. Così i tre partono per il regno di Lontano Lontano…

E la fiaba continua… A differenza del primo gioco ispirato al film, ci troviamo, stavolta, di fronte ad un titolo valido e ben realizzato, che ha il suo punto di forza nella caratterizzazione e differenziazione dei personaggi.Il gameplay innova il genere platform-adventure 3D, la Luxoflux ha compiuto un grande sforzo per sottrarsi al rischio della mediocrità. Shrek 2 permette ai giocatori di controllare una squadra di quattro personaggi (non si tratta di una collaborazione complicatissima in stile SOCOM e non dovremo ordinare all’omino di Pan di Zenzero di scagliare granate di biscotti, mentre il Gatto con gli stivali ci copre le spalle), dotati ciascuno d’abilità e caratteristiche uniche, e di passare dall’uno agli altri per completare avventurose e avvincenti missioni sconfiggendo nemici ed avversari. Le abilità dei protagonisti sono ovviamente studiate in base alla loro caratterizzazione. Shrek sarà in grado di sollevare e lanciare oggetti di notevole peso e dimensioni, il simpatico e cocciuto Ciuchino è in grado di sferrare potentissimi calci, Fiona, invece, può rallentare il tempo un pò come avveniva in Blinx, Pan di Zenzero potrà offrire invitanti dolcetti ai nemici golosi, Cappuccetto Rosso procede con fare innocente lanciando a distanza mele marce esplosive. Un’altra particolarità sono “I Momenti Eroici”, ovvero speciali avventure che evidenziano determinati personaggi singolarmente, focalizzandosi sulle loro abilità e mosse speciali. Se la normalità è rappresentata dal muoversi ed agire in quattro, la modalità speciale non potrebbe essere altro che il dover compiere degli obiettivi da soli. Ovviamente ogni obiettivo sarà differente per ciascun personaggio. Fiona, per esempio, dovrà cercare di far saltare in aria alcuni uccellini con la sola forza della sua potente voce! Numerosi enigmi, inoltre, sfidano i fan a trovare il modo per risolvere situazioni difficili e svariati mini-giochi offrono loro nuove avventure e possibilità di divertimento: se poi ci trovassimo proprio in difficoltà, ci sono sempre gli aiuti dello specchio magico. Grazie ai cambi di turno tra i protagonisti, l’azione rimane sempre coinvolgente, mentre Shrek prova a guadagnarsi le simpatie dei genitori di Fiona, si susseguono i vari personaggi, tra cui alcuni che non compaiono nel film.

… o forse noIl sistema di controllo appare fin troppo semplificato: un tasto per saltare, uno attaccare, uno per interagire con gli oggetti e un altro per attivare le capacità speciali. Un’impostazione adatta per i più piccoli, sicuramente i primi fruitori del titolo, ma questa scelta lascia ben poche possibilità d’azione al nostro personaggio. Ci ritroveremo costretti a dover utilizzare poche azioni da ripetere nel tempo, ritrovandoci annoiati già dall’inizio.Purtroppo la stessa meccanica ci obbliga a rallentare in presenza di un qualunque elemento interattivo come: ragnatele, tubi, scale, e oggetti di ogni genere. Le azioni dovranno essere svolte con la massima calma altrimenti falliremo per il poco preciso allineamento tra noi e l’oggetto. Ci troveremo spesso a spiccare salti alla cieca portando il nostro personaggio inevitabilmente alla morte, il tutto a causa di un sistema di controllo lento, ripetitivo e mal calibrato.Per finire il gioco al 100% bastano meno di dieci ore, così per variare l’azione e aumentare un poco la longevità è prevista la possibilità di acquistare pozioni, che spaziano tra l’elisir d’amore alla pozione per rimpicciolirci, e usarle contro i vari ladri e contadini che troveremo. Altro elemento a sfavore del gioco è una scarsa cura nella realizzazione degli scenari all’aperto, che appaiono piatti e privi di interesse, mentre bellissime sono le ambientazioni filmiche (come il Reame di Lontano Lontano). I personaggi si mostrano ben dettagliati e identici alle controparti cinematografiche. Anche le animazioni sono ricche e correlate al carattere dei protagonisti. I livelli si presentano ricchi, dettagliati, colorati tanto da non notare la differenza tra il film e il gioco, grande varietà di ambientazioni tutte perfettamente ispirate al mondo delle fiabe. Luxoflux ha posto particolare attenzione al sonoro. Musiche magiche ed evocative riusciranno a migliorare l’atmosfera trasportandoci all’interno della palude degli orchi, del castello del re e così via. I dialoghi sono interpretati da ottimi doppiatori; ritroveremo l’umorismo tipico di Ciuchino e i suoi battibecchi con Shrek presenti nei filmati proprio come accade nel film. L’umorismo, tipico dei personaggi del film, non è presente nelle battute quelle che ripeteranno durante l’azione sono piuttosto infantili e svuotate di ogni forma di humor. Le battute più divertenti pronunciate durante i combattimenti saranno: “Sono fidanzato con un drago, sai?”, detta da Chiuchino, mentre Shrek dirà al massimo ”Sono una verde macchina da guerra!”. Solo se si pensa all’umorismo visto nel film si può comprendere quanto è stato sacrificato nella trasposizione.

– Trama fedele al film

– Ottima grafica

– Personaggi ben caratterizzati

– Situazioni a tratti ripetitive

– Niente che sorprenda

6.5

Shrek 2 è sicuramente destinato agli innumerevoli fan, così come ai giovani che senza altro si divertiranno nel cimentarsi in diversi livelli, i più grandi magari se ne serviranno per un fine settimana “spassoso” con gli amici, grazie alla presenza del multiplayer. Del resto è quello che accade nella maggior parte dei giochi basati su film. La caratteristica che più accomuna il gioco e il film è, indubbiamente, l’aspetto grafico e la caratterizzazione dei personaggi, mentre la nota negativa va senza dubbio al sistema di controllo tanto da rendere il gioco semplice e non avremo abilità particolari da apprendere. Resteremo, tuttavia, coinvolti nell’atmosfera da fiaba coloratissima tanto che non potremo più smettere di giocarlo! Una volta finito si resta soddisfatti e contenti, ma, sicuramente non lo rigiocheremo di nuovo…

Voto Recensione di Shrek 2 - Recensione


6.5