Recensione

Shonen Jump's One Piece

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a cura di Darkzibo

Nessuno avrebbe mai detto che, fino a poco tempo fa, una casa giapponese come Bandai se ne sarebbe uscita con un gioco che porta il titolo di un manga famoso come One Piece, in esclusiva per il mercato americano. Infatti Shonen Jump’s One Piece è un gioco per Game Boy Advance disponibile solo per il mercato USA. Naturalmente le avventure di Luffy (il cui nome è stato modificato in Rubber nella serie televisiva italiana) hanno riscosso un grande successo anche in occidente e la sua scalata nell’apprezzamento generale sta raggiungendo pian piano un mostro sacro come Dragon Ball. Vediamo come Bandai è riuscita a trasportare le avventure della ciurma di “All’Arrembaggio” su GBA.

Ciurma forza, all’arrembaggioLa storia non esce minimamente dal tracciato disegnato dal manga e dalla serie televisiva: tutto ha inizio con la fuga da Rogue Town, e poi a seguire le vicende che porteranno Luffy a incontrare i suoi futuri amici, da Zoro a Nami passando per Sanji e Usopp. A differenza del prodotto uscito solo per il mercato giapponese, che ripercorre la saga in chiave rpg, questo Shonen Jump’s One Piece si distingue per essere un platform – picchiaduro, riprendendo il già riuscito sistema proposto da Dragon Ball Advanced Adventure. Guiderete proprio Luffy, con la possibilità di evocare i vostri amici per risolvere semplici enigmi o attaccare i vostri oppositori. Luffy, così come ogni componente della truppa di All’Arrembaggio, potrà fare uso delle sue caratteristiche per proseguire nel gioco: si allunga, colpisce di testa e si aggrappa con la sua manona per raggiungere zone altrimenti irraggiungibili. Il tutto è fattibile con poche pressioni dei tasti, proprio per facilitare la portabilità del titolo. In più ci saranno le mosse speciali che permetteranno al protagonista di liberarsi in poco tempo dei nemici. Sarà divertente guidare il nostro gommoso personaggio mentre compierà evoluzioni di ogni sorta, infatti il gameplay si dimostra immediato e molto divertente e in non poche occasioni avrete l’adrenalina alle stelle. Certo, a volte potreste cadere nelle trappole generate dal mal posizionamento di alcuni appigli: per esempio Luffy, allungando i suoi arti gommosi per dondolarsi da un palo all’altro, potrebbe finire, trascinandosi alla maniera di elastico, contro un nemico. Nessun problema, con una testata il forte pirata si libererà di qualsiasi ostacolo. Completando i livelli, guadagnerete diversi Berry, il denaro degli avventurieri del Grande Blu, con i quali potrete acquistare potenziamenti per il vostro personaggio, come nuove mosse o l’estensione della barra di energia, e spesso dovrete obbligatoriamente ripercorrere un livello, in modo da guadagnare sufficientemente per permettervi utili compere.

Giocare al pirataCome ben avrete intuito, Shonen Jump’s One Piece propone un giocabilità di pregevole livello, con comandi pronti a rispondere al vostro tatto, senza il più impercettibile ritardo. Vi divertirete a veder creare facili sequenze di attacco, fedelmente riprese dall’anime, capaci di devastare tutti i vostri nemici in un lasso di tempo relativamente breve. A ben vedere, con soli tre pulsanti si riescono a ricreare situazioni esteticamente spettacolari quanto fatali: ad A è affidato il salto, a B l’attacco semplice (se premuto ripetutamente si produrrà una serie di pugni, simili alla raffica di schiaffi di Honda di Street Fighter), a R la presa; ma premendo A e B contemporaneamente quando la barra energetica (che si riempirà man mano che abbatterete i vostri antagonisti) sarà completamente satura, effettuerete la mossa speciale che non sarà mai la medesima. Il direzionale basso con B carica un potente diretto, mentre premendo “su” sempre associato a B, l’eroe darà una testata al nemico dietro di voi. Cliccando poi due volte in avanti il direzionale verso destra o sinistra, Luffy correrà.I livelli di gioco sono dodici, non tantissimi se doveste fermarvi al freddo numero; ciò che invece noterete, è la vastità di queste ambientazioni, cosa che aumenta parecchio la longevità del titolo. Il fattore rigiocabilità, di sicuro interesse dato il divertimento che il titolo riesce a creare nel giocatore, aiuta ulteriormente la durata dell’esperienza ludica, così come la raccolta delle potenzialità impiegabili per Rubber.

Terra in vista Il titolo si presenta con una veste grafica ben fatta e l’emblema del buon lavoro fatto dai ragazzi della “Dimps” si mostra soprattutto nelle animazioni del protagonista: sprites perfetti e la velocità dei movimenti non è soggetta ad alcuna sbavatura: in molti casi vi sembrerà di avere a che fare con un Luffy rinvigorito rispetto alla sua apparizione in Jump Superstars per Nintendo DS. I nemici che occupano i vari livelli, risultano anch’essi ben animati, anche se poco vari sia nelle tipologie che nell’estetica: praticamente ogni zona che affronterete avrà il suo nemico-canovaccio predefinito. Per esempio, quando dovrete salvare Zoro, avrete come nemici solo i soldati della marina, che si distingueranno solamente per il tipo di attacco che sferreranno. Per il discorso boss, invece, si ritorna su alti livelli, con movimenti fluidi e caratterizzazioni di buona fattura. Le ambientazioni, pur ricordando al meglio quanto visto nel manga e nell’anime, sono spesso troppo scarne, vittime di una piattezza troppo elevata. Qualche effetto in più, come trasparenze o una maggiore cura nei dettagli, sicuramente non avrebbe guastato, valorizzando ancora di più un prodotto di indubbia qualità. Il comparto sonoro è dotato delle musiche tipiche del cartone animato, ben riportate e riadattate al Game Boy Advance. Gli effetti sono puliti, come il rumore delle botte (Bud Spencer e Terence Hill insegnano) e le voci campionate di Luffy sono sempre ben ascoltabili. Forse in questa sezione si poteva fare qualcosa in più, come il campionamento delle voci dei nemici, che risultano sempre muti.

– Buona tecnica

– Ottime animazioni

– Luffy è Luffy

– Molte mosse

– Poche varietà di nemici

– Solita struttura di gioco

– Solo per il mercato americano

– Dovete essere appassionati di One Piece per apprezzarlo bene

7.2

Inutile negarlo, Shonen Jump’s One Piece è stata una bella sorpresa che conferma quella verve di Bandai nello sfruttare al meglio le sue licenze, almeno negli ultimi tempi. Un titolo che vede una serie di spicco giungere su Game Boy Advance con un genere che ben lo rappresenta: il beat ’em up. Dotato di un buon comparto grafico e sonoro, pecca per la scarsità dei fondali e per una monotonia che potrebbe sempre essere in agguato, sempre che non siate appassionati della serie. Alla fine il voto non può essere elevatissimo proprio perché, togliendo il nome “One Piece”, resterebbe un titolo dalla struttura già trita e ritrita. C’è di buono che si discosta dal genere rpg, proposto in Giappone ma difficilmente sopportabile dai fans abituati ai ritmi frenetici degli scontri riproposti dalla ciurma di Rubber. Se siete appassionati della serie, aggiungete pure un punto alla valutazione finale, e recatevi dal primo negoziante import perché Shonen Jump’s One Piece è uscito solo per il mercato americano e non sono previste uscite europee, per ora.

Voto Recensione di Shonen Jump's One Piece - Recensione


7.2