Anteprima

Scudetto 2010

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a cura di Mugo

La serie di Champsionship Manager (o Scudetto qui da noi nel Bel Paese) è da sempre stata caratterizzata da un’impostazione libera da orpelli grafici e tutta protesa verso la massima chiarezza possibile. Questo poteva andare bene per quei giocatori appassionati di strategie calcistiche e poco interessati all’abito indossato dalle loro tabelle, certo va un po’ meno bene se si ha l’intento di affrontare il mercato in maniera più aggressiva cercando di intercettare i favori di chi per la prima volta dovesse sentire la spinta a provare l’ebbrezza della gestione di una squadra di calcio. Al Gamescom 09 a Colonia abbiamo dato un’occhiata alla versione finale del capitolo 2010 in compagnia di Tim Hodges, Brand Manager di Beautiful Game Studios, che ci ha mostrato quanto e in cosa la serie abbia cercato di rinnovarsi.

L’abito non fa il monaco?Come dicevamo nell’introduzione è proprio l’aspetto esteriore del titolo il primo a saltare all’occhio anche solo guardando le schermate di gestione dato che queste ora sono caratterizzate da un’impostazione grafica più gradevole e curata, senza però perdere la fondamentale caratteristica della funzionalità indispensabile per districarsi tra le decine di opzioni disponibili. Parlando di queste non si può non soffermarsi sulla rinnovata gestione del calciomercato che per quest’anno sarà dotata di una particolarità decisamente interessante. Oltre al solito balletto di proposte ed offerte a cui siamo abituati infatti sarà possibile impostare le proprie ricerche di novelli campioni in maniera del tutto nuova: poniamo di volere scovare qualche campione in Polonia, quello che dovremo fare sarà mandare nello stato dell’est europeo un nostro agente che via via ci informerà sulle personalità più promettenti lì presenti. La qualità del lavoro del nostro agente (e conseguentemente il valore dei calciatori da lui scovati) sarà strettamente dipendente dalla quantità di denaro che vorremo spendere in quel determinato paese, starà quindi al giocatore scegliere se puntare al miglior calciatore di uno stato, perdendo potenzialmente delle personalità interessanti presenti in altri paesi, oppure se dividere i propri fondi tra le varie nazioni. Questo sistema ci è parso ben realizzato ed in grado sicuramente di portare una ventata di freschezza nel settore delle compravendite dei giocatori che ormai si ripeteva uguale a se stesso da diversi anni.

E fu il 3DUn’altra grossa novità di quest’anno riguarda il motore grafico che gestisce le partite: questo sarà infatti completamente nuovo e proprietario andando a sostituire le rappresentazioni schematiche a cui la serie ci aveva abituati. I calciatori godranno di circa 500 animazioni e vedendoli in movimento possiamo dire che non si può che essere soddisfatti tenendo ovviamente presente la particolare natura del titolo. Dove le animazioni in tre dimensioni risultato molto utili è nella visione delle partite che permette così di seguire da vicino un giocatore per controllarne ogni movimento oppure di avere una visione d’insieme più particolareggiata di quella bidimensionale. Questi approfondimenti tattici si uniscono alla possibilità di allestire partite di allenamento così da provare gli schemi ed arrivare preparati agli incontri veri e propri. Parlando di schemi va citata la nuova possibilità di disegnarne di personalizzati secondo le proprie preferenze partendo dalle posizioni a palla ferma ed ovviamente gestendone ogni parametro così da affinare sempre più le proprie tattiche e superare le difese avversarie. Unendo queste caratteristiche alla possibilità di gestire ogni singolo giocatore nel suo percorso d’allenamento si può avere un quadro della complessità delle possibilità offerte dal titolo Eidos che senza dubbio soddisferà i palati degli utenti più esigenti. Un altro tratto ben evidente di questa produzione è il grande lavoro necessario per creare delle banche dati così approfondite da coprire il grande ammontare di informazioni richieste, per fare questo si sono rese necessarie circa 300 persone con la consulenza di figure professionali del mondo del calcio come l’ex arbitro Graham Poll. Durante la nostra chiacchierata con Tim Hodges non sono mancati poi gli aneddoti divertenti sulla produzione, tra i quali spiccano i racconti di giocatori della Premiere League che contattano il team di sviluppo offesi perché “la loro quotazione del tiro è troppo bassa”.

Distribuzione alternativaL’ultima, ma non per importanza, novità dell’edizione 2010 di Scudetto è la modalità di acquisto. Proprio mentre state leggendo infatti è possibile fare una sorta di preordino sul sito ufficiale (champmanstore.com) col quale garantirsi una copia del gioco (che verrà consegnata via digital delivery il giorno del lancio) al prezzo che più si preferisce. Proprio così, da una base obbligatoria di 2,50 Sterline si apre l’offerta libera per l’utente che può decidere di pagare qualsiasi cifra partendo dal singolo Penny. Questo particolare evento, chiamato Pay What You Want, sarà disponibile fino al 10 settembre 2009, ovvero la vigilia del lancio nei negozi: dall’undici settembre infatti il titolo sarà sempre disponibile via digital delivery al prezzo di 29,99 Sterline ed in versione speciale pacchettizzato dai rivenditori. Questa ci è parsa come una decisione molto azzeccata mirata sia a premiare i fans della serie sia a conquistarne di nuovi che potrebbero essere attratti dall’offerta molto allettante per avvicinarsi la prima volta ad un manageriale.

Scudetto 2010 offrirà la consueta carica di opzioni a cui siamo abituati vestita però di un abito più gradevole alla vista e meno spartano del solito. Il nuovo motore grafico permetterà una visione delle partite più completa ed approfondita e le interessanti novità in fatto di personalizzazione e calciomercato promettono di soddisfare. L’uscita è fissata per l’undici settembre, data fino alla quale è possibile effettuare il preordino del titolo sul sito ufficiale e pagarlo la cifra che si preferisce, continuate a seguire Spaziogames per ogni aggiornamento.