Recensione

Ritorno al Futuro: Capitolo 1

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a cura di Pregianza

Grande Giove!! Quest’esclamazione è marchiata a fuoco nelle menti di tutti i fan italiani di una delle serie culto del cinema degli anni ottanta, quella di Ritorno al Futuro. E quest’esclamazione è probabilmente uscita dalle bocche dei succitati fan quando Telltale ha annunciato che, dopo aver rinnovato brand mitici come Sam & Max e Monkey Island, si sarebbe concentrata su una serie di avventure basate proprio sulla trilogia di Robert Zemeckis. Stiamo pur sempre parlando di una serie leggendaria con milioni di estimatori in tutto il mondo e, per quanto la casa statunitense abbia già ampiamente dimostrato la sua affidabilità, in questo particolare caso la pressione era davvero alle stelle. Fortunatamente i ragazzi di Telltale hanno deciso di non affrontare una tempesta a nuoto e si sono adeguatamente preparati al fine di creare un’esperienza a prova di bomba per chi è cresciuto con Doc e Marty. Hanno pertanto contattato il co-sceneggiatore e co-produttore dei tre lungometraggi, Bob Gale, per esser sicuri che la trama non si discostasse dalla serie originale. Non bastasse, hanno cercato anche di ingaggiare entrambi gli attori protagonisti della trilogia: Michael J. Fox e Christopher Lloyd. L’operazione è riuscita solo in parte, poiché Lloyd ha repentinamente accettato ma J. Fox non ha potuto partecipare al progetto a causa dei suoi molteplici impegni. Il noto attore ha tuttavia concesso senza problemi alla software house la possibilità di utilizzare il suo aspetto e la sua voce, nel caso gli sviluppatori fossero riusciti a trovare qualcuno con una tonalità simile. La proverbiale gallina dalle uova d’oro si è presentata nella forma di A.J. Locascio, un ragazzotto italoamericano che aveva mandato un’ottima demo della sua imitazione di Marty Mc Fly al direttore del doppiaggio. Con il problema dei doppiatori risolto, Telltale ha quindi avuto a disposizione tutto il necessario per creare un titolo imperdibile, e ovviamente non ha deluso.

Ritorno al futuro, che però è il passato. Quindi ritorno al presente, che però è il futuro. Aiuto!Il primo episodio de “Ritorno al Futuro” secondo Telltale riprende esattamente da dove avevamo lasciato i nostri eroi l’ultima volta che sono apparsi sul grande schermo: Marty vive ormai una vita tranquilla con la sua famiglia e la sua ragazza nella Hill Valley del 1986 e di Doc, che si è costruito una famiglia con una professorina del Far West, non si hanno più notizie da molto tempo. Una mattina però il giovane protagonista viene destato da un brutto incubo, nel quale rivive in chiave negativa gli eventi che lo avevano portato al suo primo viaggio temporale. Dopo essersi svegliato di soprassalto, Marty si ricorda di dover correre a casa del geniale amico per salvare il salvabile, visto che è in atto una svendita di tutte le invenzioni dello scienziato in modo da saldare i molteplici debiti che ha accumulato negli anni con la banca cittadina. Il ragazzo arriva a casa di Doc, dove ha intenzione di mettere al sicuro eventuali oggetti “pericolosi” che potrebbero essere rimasti in giro, quand’ecco che davanti alla porta dell’abitazione appare dal nulla la Delorean, con a bordo Einstein (il cane dello studioso, non lo scienziato) e un messaggio di Doc: il suo amico è nei guai. La premessa è semplice, ma ovviamente le cose si complicano parecchio entro pochi minuti dall’inizio del gioco, e ben presto ci si ritrova catapultati nel solito intreccio di paradossi temporali e follie tipico della serie. Se avete amato i film non rimarrete delusi, Robert Gale ha fatto davvero un ottimo lavoro.

Bontà divina! 1.21 Gigawatt di potenza!! Come posso essere stato così sventato!?!?Se avete giocato uno qualunque degli innumerevoli titoli sfornati da Telltale negli ultimi anni, l’interfaccia di Ritorno al Futuro vi sarà molto familiare. In questo capitolo l’unico personaggio giocabile sarà Marty, controllabile con la combinazione di mouse e tastiera o con il solo mouse. Interattività e opzioni disponibili sono quelle classiche del genere: avrete a disposizione un inventario, una comoda cronologia che memorizza gli eventi trascorsi e infine un completissimo sistema di aiuti, rappresentato da una grossa icona a forma di punto di domanda. Proprio il sistema di suggerimenti rappresenta la principale innovazione del gameplay offerto solitamente dalle avventure episodiche della software house californiana: non si tratta più infatti di semplici suggerimenti vocali dati dai personaggi durante lo svolgersi della trama, ma di vere e proprie soluzioni a tutti gli enigmi, consultabili in qualunque momento nel caso si rimanga bloccati. La possibilità di andarsi a leggere la soluzione dei puzzle direttamente durante il gioco può apparire stramba, ma ha senso in un prodotto che più che come avventura sembra esser stato concepito come una sorta di film interattivo. Ritorno al Futuro infatti non è solo un grosso omaggio ai fan di Zemeckis e compagnia bella: il gioco pullula di strizzate d’occhio agli aficionados della trilogia e l’attenzione ai dettagli profusa dagli sviluppatori in ogni suo elemento è enorme. La Delorean, i personaggi, le ambientazioni, tutto riprende fedelmente quanto visto al cinema, ed è sicuramente un bene, dato il carisma della serie. Non siamo davanti a un titolo che si limita a sfruttare una licenza di successo, bensì alla continuazione dei tre film su PC: non stupisce quindi che Telltale abbia voluto pensare anche a chi desidera godersi la storia senza doversi spremere le meningi.Questa peculiare natura del titolo, pur sminuendo l’importanza della giocabilità, non comporta comunque che i puzzle siano mediocri. Infatti, nonostante un’ambientazione semi realistica offra meno spunti rispetto ai pazzi mondi di Sam & Max e Monkey Island, i programmatori sono comunque riusciti a creare enigmi abbastanza ingegnosi, che consistono solitamente nel trovare il modo di spostare indirettamente persone e oggetti per ottenere una particolare conseguenza. Certo, non c’è nulla di incredibilmente innovativo o arduo da risolvere, ma è più che sufficiente per far lavorare i neuroni degli appassionati di punta e clicca. C’è da vedere se gli sviluppatori riusciranno a mantenere alto il livello dei rompicapo per tutta la stagione, o se a un certo punto le idee inizieranno a scarseggiare.

Ferrari, Lamborghini, Bugatti… Alla Delorean reggono tutte il moccoloIl motore grafico di Ritorno al Futuro mostra degli evidenti miglioramenti rispetto a quanto visto nelle avventure di Sam & Max. L’aspetto di personaggi e ambientazioni è ancora molto colorito, vivace e cartoonesco, ma l’insieme presenta un look molto più realistico, e richiede pertanto un livello di dettaglio maggiore. Le trasposizioni caricaturali dei personaggi originari sono davvero ben fatte, non allo stesso livello invece le animazioni, che purtroppo risultano ancora un po’ goffe (in particolare la sincronizzazione del labiale). Eccezionale invece il sonoro: basterebbe il fantastico tema principale dei film ad alzare enormemente il livello di questo comparto, ma non si può non citare il fantastico doppiaggio del sempre grandissimo Christopher Lloyd e la sorprendente bravura del nuovo acquisto Locascio. Questo ragazzo è una vera scoperta, la sua voce è assolutamente identica a quella di J. Fox e la sua interpretazione è più che buona, pur non trattandosi di un attore professionista (cosa che si nota in certe forzature nel tono durante i dialoghi). Anche i personaggi secondari hanno ottenuto un trattamento d’eccezione quanto a voci, e ciò rende la divertente sceneggiatura del gioco ancor più piacevole da seguire. Attenzione però, ancora una volta non è possibile tradurre i brillanti dialoghi in lingua italiana, quindi consigliamo il gioco solo a chi ha una certa dimestichezza con l’idioma britannico. La longevità è forse il tallone d’Achille del titolo: si parla di sole tre ore di gioco, ma considerato che si tratta solo del primo episodio e che il costo complessivo dell’intera serie è davvero ridotto, non gliene si può fare una colpa eccessiva.

HARDWARE

– 1.8 GHz processor (2.0 GHz for Mac OS X)– 2 GB RAM– 256 MB Nvidia or ATI video card– DirectX version 9.0c or higher

– Un fedelissimo continuo della serie originale

– Sonoro di altissimo livello

– Enigmi semplici ma ben fatti

– Costo molto ridotto per l’intera stagione

– Breve

– Telltale ha fatto di meglio in passato quanto a rompicapi

– Non localizzato in italiano

8.0

Ritorno al Futuro: Episodio 1, è l’ottimo inizio di quella che potrebbe risultare essere la migliore serie di avventure mai creata da Telltale. Le caratteristiche che hanno reso la trilogia leggendaria sono state tutte rispettate in questo seguito quasi ufficiale dei film su PC, in grado di soddisfare chiunque abbia amato le avventure di Marty e Doc. L’ultimo gioco della software house americana è più un lungometraggio interattivo che un’avventura punta e clicca vera e propria, ma rappresenta allo stesso tempo un magnifico tuffo nel passato, consigliato anche a quei pochi che non conoscono la fantastica epica di Zemeckis. Il potenziale non manca di certo, ora attendiamo impazienti le puntate successive.

Voto Recensione di Ritorno al Futuro: Capitolo 1 - Recensione


8