Recensione

Ribbit King

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a cura di Chomog

La trama ed il giocoRibbit King presenta una trama illustrata con sequenze in Computer Grafica dal design Super Deformed: il sovrano del mondo dal quale proviene il protagonista del gioco, tale Scooter che impersoneremo, ci incarica di salvare il nostro pianeta natio vincendo il torneo di frolf. Partiremo quindi con il nostro caddie Pickwick nel tentativo di adempiere a questa importante e vitale missione affidataci.La trama viene così illustrata con le varie sequenze filmate che tendono a riportare il tutto in chiave comica, confezionando scenette esilaranti che divertono il videogiocatore e che rappresentano un ottimo modo per spezzare la monotonia dei vari “campi” di gioco.Il titolo prodotto da Bandai è una variante del golf non solo per la rana utilizzata al posto della pallina ma per la sua meccanica in sé.Lo scopo del gioco è quello di colpire un piattello alla cui estremità è posta una rana che dovrà, grazie alle nostre mosse, arrivare in buca attraversando bonus (visibili e non) che ci permetteranno di raccogliere il maggior numero di punti.Grazie all’elemento “rana” in base al suo luogo di atterraggio quest’ultima si comporterà di conseguenza: ad esempio, atterrando su uno stagno, la rana rimbalzerà attraversandolo.Ma non finisce qui: infatti troveremo tanti altri elementi con i quali far interagire la nostra fida ranetta, spedendola, volontariamente o meno, su di essi.Purtroppo per noi “frolfisti” non vi sono solo elementi bonus sui campi da gioco, ma anche ostacoli come gli animali pronti a divorare la povera ranetta ignara del pericolo nel quale l’abbiamo spedita.

Design e GamePlay Pur essendo lo stile estetico di questo titolo Bandai in un primo momento molto carino e dai tratti bambineschi, risulta in un’analisi più attenta abbastanza trascurato e rozzo.Abbiamo visto, insomma, esempi di grafica Super Deformed di ben altra qualità: come non ricordare Gregory Horror Show di CapCom o Animal Crossing di Nintendo o il già citato Hot Shot Golf per quanto concerne le proporzioni tra corpo e testa dei golfisti?Dopo i primi momenti di gioco, infatti, inizieranno a dar fastidio quei colori utilizzati in modo così “grottesco”, come la scia arcobaleno che indica la traettoria della rana oppure quelli degli esseri organici presenti sul campo da frolf.Pensiamo che il tutto sarebbe stato ben più apprezzabile se fosse stato confezionato con un più attento sistema estetico, senza far sembrare il tutto disegnato e colorato a caso.Stesso discorso per il gameplay di Ribbit King: pur essendo molto semplice e intuitivo, il titolo Bandai presenta il difetto di poter esser praticamente giocato a caso con lo stesso risultato che si otterrebbe giocando calcolando nel minimo dettaglio il percorso e gli elementi presenti su di esso.Un esempio su tutti, per gli elementi di rimbalzo della rana, le ragnatele, che a volte vi spediranno in alcune aree di gioco ed altre volte vi catapulteranno in alcune totalmente differenti pur essendo la ragnatela la stessa: misteri della programmazione made in Bandai.

– Titolo raro da vedersi in occidente

– Simpatica variante del golf

– Giocabile a caso

– Design scialbo

5.0

Saltate da un’altra parte

Gioiosi di aver visto questo titolo approdare in occidente, non ci sentiamo però di assegnare una piena sufficienza a Ribbit King.

Pur potendo rappresentare l’apertura del mercato videoludico occidentale a titoli prettamente nipponici, crediamo che sarebbe stato meglio localizzare titoli che potessero dare un’immagine migliore di quel che non arriva in America ed Europa.

Il titolo da noi recensito è una simpatica variante al gioco del golf che però presenta il difetto di poter esser giocato a caso senza che questo possa influire sull’esito finale della partita per i venti livelli che ci attendono per vederne la fine nella modalità story.

Un’ulteriore “casualità” è infine rappresentata dalla modalità “judgment” alla fine dei 5 match che compongono la partita, dove verranno distribuiti punti letteralmente a caso in base al comportamento mostrato giocando.

Neanche la modalità multiplayer ne solleva più di tanto il voto globale, pur essendo disponibile per ben 4 videogiocatori.

Consigliamo questo titolo solo a chi ha amato le precedenti incarnazioni, in primis per Bandai Wonderswan, di Kero Kero Chan; per gli altri vi sono gli Hot Shot Golf per Playstation che vi attendono.

Voto Recensione di Ribbit King - Recensione


5