Anteprima

Resistance: retribution

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a cura di andymonza

Presentato durante l’E3 di quest’anno Resistance Retribution mira a portare sulla portatile Sony l’invasione aliena più acclamata degli ultimi tempi. Il gioco getterà un ponte tra Resistence: Fall of Man ed il suo atteso seguito, mettendoci nei panni di Greyson durante il suo tentativo di vendicarsi dei Chimera per il brutale assassinio di suo fratello. Dato l’ormai vicino rilascio del “fratello maggiore” Resistance 2 su Playstation 3, e le possibilità di connettere le due console, era lecito chiedersi se e come questa possibilità sarebbe stata sfruttata dai ragazzi di Sony Bend (per chi non li conoscesse, creatori dei titoli Syphon Filter approdati su PSP).

Infetta la tua PSP!Dal TGS in corso arrivano ottime notizie in tal senso: la connettività è infatti pienamente supportata, vediamo come. Per attivare l’interfaccia sarà sufficiente collegare la PSP alla sorella maggiore tramite il cavo USB, con entrambe le copie dei giochi inserite. A quel punto, nel menu opzioni di Resistance 2 su Playstation 3 comparirà l’opzione “Infect your PSP” (infetta la tua PSP); pochi secondi, e l’esperienza di gameplay offerta da Retribution cambierà drasticamente. Il nostro alter ego Grayson verrà infatti infettato da una forma mutata del virus Chimera, che gli fornirà una nuova uniforme, iridi colorate di giallo intenso ad indicare il suo stato di contagiato, nonché nuove armi, aree esplorabili e documenti di Intelligence.Più nel dettaglio, Grayson potrà impugnare la .44 Magnum già apprezzata durante i test su Resistence 2 effettuati durante l’E3; l’imponente revolver spara proiettili esplosivi detonabili da remoto.Il virus Chimera è inoltre in grado di renderlo più forte, donandogli salute rigenerativa e capacità di respirare anche sott’acqua. Se avrete poi la pazienza di raccogliere i nuovi documenti d’Intelligence infetti, esclusivi in questa modalità, potrete sbloccare le granate al Plasma, altra arma vista in Resistance 2.Ci sarà qualche leggera modifica anche nel plot: alcuni dialoghi cambieranno, e paleseranno il sospetto della gente nei confronti di un Grayson sempre più infetto.Fortunatamente non sarà necessario mantenere la PSP collegata durante tutta la sessione di gioco: una volta infettata, potremo tranquillamente staccarla e continuare la partita in corso.

Le cose in grandeOltre agli interessanti contenuti esclusiva, la connettività potrà essere sfruttata per un’altra interessante feature, conosciuta come PSP Plus. Collegando nuovamente la PSP alla Playstation 3 ed attivando l’apposita opzione da menu sarà possibile giocare a Resistance: Retribution utilizzando il Dualshock 3, con tanto di supporto per la vibrazione. Per equilibrare i controlli, in questa modalità verrano disattivati gli aiuti alla mira previsti invece durante una normale partita su PSP. Data l’ottima qualità grafica riscontrata durante le preview estive, riteniamo che la possibilità di giocare a Retribution sul grande schermo quando si è a casa sarà apprezzata da molti fan.Durante la presentazione è stato possibile prendere visione di un livello mai mostrato prima, ambientato a Rotterdam. La relativa missione comincia nelle fogne dove Grayson ed altri militari devono vedersela con una specie di Chimera di sesso femminile, chiamati “Boilers” (che, in un gergo in voga durante la Seconda Guerra Mondiale indicava donne non proprio bellissime…). Un po’ più piccole delle controparti maschili, esse sono in grado di disturbare la nostra visuale con un attacco psichico, e, se le lasceremo avvicinarsi troppo, esploderanno come estrema difesa.Alla fine del livello abbiamo potuto apprezzare un esempio di come è possibile “spremere” l’hardware PSP all’inverosimile: dalle fogne infatti si emerge verso il porto, con un bellissimo tramonto ad incorniciare il quadretto. Peccato per le due Chimere che arriveranno prontamente a rovinare il tutto, ma si sa, la guerra è guerra.

Considerazioni finaliSembra proprio che i ragazzi di Sony Blend stiano facendo di tutto e di più per rendere questo Resistance: Retribution un titolo valido per la portatile Sony, che dopo inizi incerti ha avuto nel suo carnet titoli di grande spessore. Ottima l’idea di incentivare le possibilità di connessione; interessante tra l’altro, come quest’idea sia stata supportata con un background convincente ed attinente al plot come quello dell’Infezione. Non ci resta che attendere, e sperare in altre sorprese in serbo per il duo Resistance in uscita nei mesi futuri.