Anteprima

Resistance Retribution

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a cura di Jack Right

Resistance: Fall of man è stata a lungo una delle prime e vere Killer application per PS3. Progetto ardito e sperimentale, si rivelò alfine un buon sparatutto ed un’ottima prova per la nota software house Isomniac Game dedita, fino ad allora, a tutt’altro genere di titoli tant’è che la sua fama era legata a giochi come Ratchet & Clank e Spyro. Ora, visto il successo ottenuto da Resistance
, sono in arrivo due nuovi titoli dedicati a questa saga. Uno di questi è per Psp. Vediamo allora di capire se questo interessante progetto avrà effettivamente qualche ragione di esistere e possibilità di successo in un mercato, quello videoludico, sempre più difficile e complesso.

Un nuovo punto di vistaLa prima cosa che balzerà ai vostri occhi vedendo il gioco in movimento sarà il cambio di prospettiva operato dagli sviluppatori che, evidentemente per problemi legati ad una diversa gestione dei controlli, hanno preferito rinunciare alla formula da FPS (First Shooter Person, sparatutto in prima persona) in nome di una più classica visuale in terza persona. Vedrete in primo piano le spalle del protagonista e, questa possibilità, garantirà una visuale di gioco più ampia alimentata ulteriormente dall’ottimo schermo 16/9 di cui il sistema PSP è dotato. Buona ci è sembrata la varietà delle armi che tra pistole, mitragliatrici e cannoni si disvela già abbastanza caratterizzata. Le animazioni del protagonista risultano essere fluide e questo, su di una versione largamente incompleta del software, si dimostra essere decisamente positivo. Anche i nemici paiono godere di una fluidità animata ammirevole e vederli saltellare furiosamente a destra e a sinistra dello schermo fa già il suo bell’effetto. A proposito: il gioco che abbiamo visionato stava davvero girando su una Psp e non era assolutamente un semplice filmato. La buona qualità grafica mostrata la dice lunga sulla capacità del team di sviluppo che dimostra, fra le altre cose, una conoscenza degli hardware Sony superiore a quella di altri blasonati sviluppatori. Le texture appaiono ben curate e seppure non in alta risoluzione riescono a convincere ed a creare un ambiente di gioco in linea con le atmosfere che il prodotto si propone di presentare. Fa piacere notare, inoltre, come sia il protagonista, sia i nemici siano costituiti da un buon numero di poligoni e risultino così poco spigolosi e realistici. Gradevoli effetti di luce illuminano dinamicamente il terreno di scontro e le esplosioni paiono davvero ben realizzate. Per via della diversa prospettiva adottata dal gioco è stata aggiunta la possibilità per i nemici di attaccarvi alle spalle. Non sarà raro infatti che un alieno si attacchi direttamente a voi impedendovi così di sparare. Grande importanza assumeranno nel gameplay le coperture che il terreno di gioco vi offrirà e, spesso, saranno esse a decretare il buon esito dello scontro in corso. La varietà delle creature è garantita a tal punto che, seppure il gioco sia in una fase di sviluppo non molto avanzata, è già possibile scrutarne svariati tipi nelle tenebrose ambientazioni che il titolo ci permetterà di visitare. Buona sembra essere l’intelligenza artificiale delle creature che sapranno spesso decidere quale modalità sarà più opportuna per decretare il vostro “game over”. Non sarà raro infatti essere attaccati da svariati nemici in contemporanea e con modalità diverse. Potranno, infatti, decidere di tenersi lontani o avvicinarsi e tentare di accerchiarvi. Imparerete dunque a contrastarli con differenti tecniche soltanto giocando e facendo esperienza. Quello dell’intelligenza artificiale è un settore che stà diventando sempre più centrale in certe categorie di giochi e, se sparatutto e action vorranno mantenere sempre alto l’interesse verso una campagna in single player, dovranno industriarsi parecchio nella creazione di ottime routine comportamentali ad opera dei personaggi virtuali poiché, in un certo senso, il gusto dei giocatori è stato per così dire “viziato” dalle sempre maggiori possibilità ludiche online e, pertanto, il confronto tra le due tipologie di gioco diviene quasi inevitabile. Se questa sempre maggiore attenzione rivolta verso la possibilità di una effettiva intelligenza artificiale sia positiva o negativa sarà il tempo a dirlo.

Questo Resistance Retribution per Psp ci ha sorpreso favorevolmente. Dimostrando già una caratterizzazione grafica e varietà notevoli, non può che incuriosirci e renderci ansiosi nei confronti della data d’uscita vera e propria del titolo che, attualmente, è fissata attorno ad una non meglio specificata “Primavera 2009”. Se questa data verrà rispettata, assieme ad un gameplay che fin da ora ci appare decisamente solido e ben strutturato, avremo per le mani, tra circa 8 mesi, un titolo di indubbio spessore, capace di rendere ulteriormente fiero della propria console ogni possessore di Psp .