Anteprima

Resistance: Burning Skies

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a cura di Slice

Colonia è stata l’occasione, per i tanti giornalisti a cui hanno partecipato alla kermesse tedesca, di mettere nuovamente mano sulla consistente line up che accompagnerà l’uscita nei negozi della nuova console portatile di Sony: PSVita. Fin dal suo annuncio, la schiera di titoli che la casa giapponese ha deciso di mettere sul campo, ha convinto praticamente tutti, facendo leva su una serie di brand molti cari a Sony e soprattutto di forte richiamo per le nutrite schiere di fan. Tra i tanti titoli, uno di quelli che sicuramente ha avuto, e continua ad avere, maggior eco è sicuramente Resistance: Burning Skies, spin off della serie madre Resistance che promettere di trasmettere all’interno dell’handheld giapponese tutte le sensazioni che la serie principale ha saputo regalare alle nutrite schiere di fan e che verranno riproposte ulteriormente a breve vista l’uscita terzo capitolo per PS3.

Storie ParalleleIl titolo sviluppato da Nihilistic, ma ad ogni modo supervisionato sempre dai talentuosi ragazzi di Insomniac, ci offrirà prospettive totalmente diverse riguardo la guerra contro le Chimere. La storia, ambientata nel 1951 – prima dunque degli eventi di Resistance 2 -, vedrà protagonista non più un militare bensì un uomo comune: un pompiere newyorkese di nome Tom Riley. Ovviamente questo sarà il pretesto con cui gli sviluppatori andranno ad esplorare quei “coni d’ombra” lasciati dalla trama originale, regalandoci prospettive e visuali della guerra ai pericolosi alieni del tutto nuove. Inoltre la storia, essendo stata scritta da William C. Dietz, autore di diversi romanzi ispirati all’universo di Resistance, assicura un continuum narrativo fedele e assolutamente attinente alla storia principale. Trattandosi di un FPS, quello che più preoccupa i fan è l’adattamento di questo tipo di giochi ad una console portatile. Dopo aver raccolto diversi pareri, possiamo affermare senza remore che l’operazione sembra essere riuscita. Il tutto, ovviamente, è merito del doppio stick analogico di cui PSvita è in possesso, che ricorda molto quelli dei pad per console casalinghe, andando così ad agevolare la mira e il movimento. Quello che infatti più colpisce di Resistance è l’assoluto feeling che si ha nel giocare un titolo che non ha assolutamente nulla di inviare a giochi dello stesso genere per le home console. Merito di questo è in parte da attribuire all’ottima mappatura dei comandi di cui gode il titolo. Come già detto i due stick serviranno per muovere il personaggio e mirare con l’arma, i tasti frontali saranno adibiti a tutte quelle mosse che sono tipiche degli FPS, come il salto, la ricarica e l’accucciarsi. I tasti dorsali invece serviranno per sparare e prendere la mira con più precisione. Nemmeno le nuove feature di cui gode la console Sony sembrano essere state dimenticate. Grazie al touch screen potremo infatti utilizzare il nostro attacco melee (un colpo d’ascia) semplicemente passando il dito nella direzione del nemico. Inoltre, quasi tutte le armi avranno una seconda modalità di fuoco e il più delle volte quest’ultima dovrà essere azionata sempre con il touch. Infine, anche le bombe a mano godranno dell’uso del touch screen grazie ad un semplice swipe che servirà per poterle lanciare verso le temute e pericolose Chimere. Giusto per non far mancare nulla agli amanti degli FPS più puri, i ragazzi di Nihilistic hanno deciso di inserire un cover system attivo che farà cercare un riparo al nostro pompiere sfuggendo così al fuoco nemico. Tutto quello che vi abbiamo raccontato, messo insieme funziona talmente bene da non far sentire minimamente la mancanza del pad e lasciando una scia di impressioni positive sulla predisposizione della console Sony verso questo genere di giochi, da sempre poco avvezzo all’utilizzo portatile.

Chimere piene di vitaSotto un profilo puramente tecnico il titolo non risulta assolutamente tra quelli che più hanno impressionato il grande pubblico e gli addetti a lavori, tuttavia, grazie ad un lavoro estremamente pulito e ben fatto, rimane comunque assolutamente piacevole e godibile. Sia le texture sia i modelli poligonali sembrano realizzati più che discretamente così come il level design che, per quel poco che si è visto, sembra assolutamente ispirato e ricco di spunti per gli scontri a fuoco con le Chimere. Le uniche note negative emerse, riguardano prima di tutto un calo di ritmo nell’azione di gioco che risulta molto meno frenetica rispetto a quella della versione per console casalinga, ma soprattutto, un frame rate assolutamente instabile, che speriamo venga sistemato prima dell’uscita del titolo nei negozi. A conti fatti quindi Resistante: Burning Skies ha tutti i numeri per poter emergere tra la massa di titoli che usciranno in contemporanea con la console Sony. Ovviamente molto c’è ancora da testare come la longevità, le eventuali modalità multi giocatore e ovviamente la qualità finale in termini tecnici del prodotto. Per tutto questo però vi rimandiamo alla nostra recensione che non mancheremo di pubblicare a ridosso dell’uscita del titolo.

– Gameplay solido e godibile

– Ottima mappatura dei comandi

– Storia interessante e parallela agli eventi principali

Resistance Burning Skies sembra essere sempre più convincente. Un brand di forte richiamo, una storia ben sviluppata e un gameplay solido potrebbero essere gli assi nella manica per far si che il titolo sia la punta di diamante della line up di Sony al lancio di Vita.