Anteprima

Resistance 3

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a cura di Redazione SpazioGames

Insomniac Games è una software house da sempre strettamente legata alle console Sony, per le quali ha sviluppato in esclusiva titoli diversissimi tra loro, ma quasi sempre caratterizzati da un elevato livello qualitativo. Non ultima è la serie Resistance che col primo episodio regalò un ottimo esponente del genere FPS alla neonata Playstation 3, capace di proporre un’intrigante interpretazione di questa inflazionata tipologia videoludica. Il seguito non riuscì a convincere pienamente a causa, tra le altre cose, di una scelta poco azzeccata che per certi versi ha allontanato il titolo dal proprio spirito originario per andarsi ad affiancare alla concorrenza. Resistance 3 si è messo finalmente in mostra al Playstation Experience di Londra con una breve demo singleplayer.

Facciamo un passo indietroIl protagonista di Resistance 3 sarà Joseph Evan Capelli, che andrà a sostituire il ben noto Nathan Hale tra le fila della resistenza. La demo mostrata presentava un livello ambientato in una cittadina dell’Oklahoma nella quale, affiancati da uomini alla disperata ricerca di un modo per sopravvivere ai continui attacchi dei Chimera, Capelli spera di ritrovare la propria famiglia. Il pericolo incombe, sotto forma di un ennesimo assalto degli spietati alieni pronti a radere al suolo l’intera città. Gli sviluppatori americani hanno compiuto una scelta stilistica ben precisa, volta a riportare la propria serie sui toni dark e fortemente drammatici tratteggiati col primo episodio e in parte abbandonati col seguito. La disperazione regnerà sovrana, con la razza umana sull’orlo del baratro, ridotta a brandelli, privata quasi completamente delle difese militari e che può ormai contare solo sui gruppi di resistenza. A tornare è anche un importante elemento caratteristico del gameplay qual è l’arsenale caratteristico del gioco. Uno degli elementi che avevano permesso al primo Resistance di evidenziare un’identità particolare era proprio la folta lista di bocche da fuoco, ognuna dotata di sparo secondario, alcuni dei quali davvero caratteristici e capaci di regalare al gameplay un’inedita freschezza. Questo terzo capitolo tornerà all’inventario infinito, abbandonando la scelta compiuta tre anni fa che permetteva al giocatore di equipaggiarsi con due sole armi. L’interfaccia sarò nuovamente circolare, ma purtroppo non sono state ancora mostrate nuovi strumenti di morte quanto piuttosto confermate tre vecchie conoscenze, quali il Bullseye, il Marksman e l’Auger.

DemoLa sezione mostrata ha palesato una struttura apparentemente più aperta rispetto a quanto visto nel lineare Resistance 2 e che sembra permettere manovre ben più elaborate ai Chimera. Gli spietati alieni paiono avere un buon controllo dell’ambientazione che li circonda, gestendo coperture e movimenti efficacemente. E a proposito di Chimera, la demo ha mostrato un nuovo bestione mutato che attaccava Capelli senza pietà. La strategia per riuscire ad eliminarlo richiedeva un utilizzo specifico ed intelligente dell’Auger che permette di evidenziare le zone sensibili dell’alieno, da colpire senza pietà. Già positivo l’aspetto tecnico che evidenzia dei passi avanti rispetto allo scorso capitolo nel dettaglio, generalmente aumentato, e nell’utilizzo di sistemi particellari quali fumo e pulviscoli vari. Permangono alcune imperfezioni, ma visti i mesi che mancano all’uscita, fissata per il 6 settembre, siamo fiduciosi sulle capacità del team nel ripulire il gioco. A tal proposito Insomniac ha già annunciato di aver terminato i lavori su Resistance 3, fattore che evidenzia quanto peso verrà dato alla pulizia finale. Tutto tace invece per quanto riguarda il multiplayer, al momento ancora piuttosto misterioso.

– Ritorno alle origini gradito

– Tecnicamente valido

– Gameplay intrigante

Quest’anno Sony ha pronto schierato un plotone di titoli in esclusiva davvero agguerriti, tra questi Resistance 3 è certamente uno tra i più attesi. Nonostante la serie non sia mai arrivata a fregiarsi del titolo di capolavoro, è sempre riuscita a riscuotere un determinato successo e soprattutto ad affermare una personalità propria, qualità molto rara in un campo tanto agguerrito come quello degli FPS. La demo ha messo in mostra un gradito ritorno alle origini, evidenziato dall’arsenale a disposizione, non più limitato da un inventario da due slot, e dall’ambientazione che sterza con decisione verso tonalità dark. L’attesa è ancora abbastanza lunga e avremo sicuramente modo di vedere nuovamente il gioco da vicino, restate sulle nostre pagine per non perdervi tutti i prossimi aggiornamenti.