Recensione

Resident Evil Revelations 2

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

A distanza di qualche mese dal lancio primaverile delle altre versioni, Resident Evil Revelations 2 sbarca anche su PlaystationVita, con un porting che non offre contenuti aggiuntivi di rilievo rispetto al recente passato e che, anzi, fa sorgere non poche domande sul vero motivo di questa uscita ritardata e sulla qualità del lavoro svolto, anche a fronte di un’avventura horror che rimane godibile, non solo per gli appassionati del brande Capcom.

Doppia coppiaUn breve ripasso della storia per quanti si fossero persi il titolo alla sua uscita: spin off della saga principale, Revelations 2 pone il giocatore ai comandi di due insolite coppie di protagonisti, sperduti sulla stessa isola a circa sei mesi di distanza l’una dall’altra.La prima, composta dalla veterana di TerraSave Claire Redfield e dalla nuova recluta Moira Burton, figlia del Barry visto nel primissimo episodio della saga, viene catturata durante un party dell’organizzazione, con un’irruzione degna di un film d’azione, per poi risvegliarsi nelle luride celle di una colonia penale in disuso.La seconda, anche in senso temporale, è invece composta dal succitato Barry Burton, alla ricerca della figlia di cui non ha più notizie da mesi, e da Natalia Korda, ragazzina dai poteri paranormali inspiegabilmente vagante per l’isola.Nonostante una serie di alti e bassi e i soliti dialoghi da B-movie horror anni ’80, l’arco narrativo trova una sua compiutezza al termine delle vicende, e risulta, nel complesso, uno degli aspetti più riusciti del prodotto, sebbene alcuni passaggi rischino di rimanere oscuri ai neofiti della saga.Nel pacchetto proposto sulla console portatile Sony sono inclusi sin da subito i due brevi episodi aggiuntivi, i costumi alternativi per tutti i personaggi e tutti i pacchetti mappe per la modalità Raid fin qui rilasciati: non troppa roba, insomma, considerando il ritardo accumulato rispetto alle altre versioni.

Ritorno alle originiA livello di di ritmi e sistema di controllo, sulla scia degli elogi meritati dal primo episodio, che tentava di riprendere gli stilemi dei capitoli più survival della serie rispetto alla deriva action più recente, ci troviamo dinanzi ad un titolo dall’incedere compassato, che non soffre più di tanto la minor corsa dei due analogici di PSVita e l’inevitabile riduzione del campo visivo.Essendo un porting diretto, nessuna delle meccaniche di gioco che avevano caratterizzato l’uscita originaria sulle altre console è stata modificata, all’infuori dell’inserimento di alcuni controlli touch based: Claire e Barry sono ancora le due star della scena, essendo meglio armati e più resistenti di Moira e Natalia, che rappresentano piuttosto delle sparring partner, utili solamente in determinati frangenti, sebbene controllabili a piacimento alla sola pressione di un tasto.I cardini del gameplay sono allora rappresentati da un mix tra esplorazione degli ambienti, comunque mai troppo vasti, reperimento delle (poche) risorse disponibili, fasi di combattimento con i mutanti che popolano l’isola (sì, mutanti, non sono proprio degli zombi) e la soluzione di semplicissimi enigmi ambientali, peraltro in numero assai limitato.Le boss fight sono sparse e mai troppo ispirate, e allora a reggere la baracca è soprattutto l’ambientazione, affascinante, e l’effetto nostalgia che, inevitabilmente, si impossesserà di tutti coloro che abbiano giocato ed amato i primi capitoli di questa gloriosa saga.Il gioco in sé, insomma, come già constatato dai miei colleghi su queste pagine in occasione della recensione della versione per home console, sarebbe anche discreto, soprattutto se acquistato a prezzo budget.Il problema, piuttosto, è la qualità del lavoro di conversione.

Pessima versioneSe un titolo che, già nelle sue versioni migliori (vale a dire PS4 e Xbox One), non aveva impressionato dal punto di vista tecnico, viene portato su una macchina meno performante come PlaystationVita con pigrizia e senza una reale ottimizzazione del motore grafico, allora i risultati non possono che essere deludenti.E, in effetti, la lista di cose che non vanno in questa versione di Revelations 2 è piuttosto lunga: i caricamenti, la pulizia video, il framerate e la compressione dell’audio si rivelano tutti elementi critici.I tempi di caricamento, che già ricordavo non esattamente brevi nelle versioni casalinghe, si allungano terribilmente, superando, in alcuni casi, la soglia del minuto, e questo contando che la versione recensita è in digitale, quindi, teoricamente, più veloce di quella su disco.La mancanza di ottimizzazione generale si evince chiaramente anche dai gravosi cali di framerate cui il motore va incontro non appena sullo schermo sono visualizzati più di tre personaggi (cioè spesso): quelle che su console da salotto erano brevi incertezze, su Vita rendono alcune fasi davvero frustranti, e il download dell’ultima patch disponibile ha avuto il solo effetto di portare le dimensioni totali del file alle soglie dei quattro (!?!) giga, senza migliorare la situazione in maniera sensibile.Meno gravi, ma comunque presenti, i problemi legati ad una certa sporcizia video generale e all’eccessiva compressione dell’audio, soprattutto durante alcune delle cutscene che punteggiano l’avventura.Insomma, come (ahinoi) già visto, la versione PSVita non è stata trattata esattamente con i guanti.

– Atmosfera riuscita

– Prezzo budget

– Framerate ballerino

– Caricamenti indecenti

– Eccessiva sporcizia video

– Audio troppo compresso

6.0

Ancora una volta, PlaystationVita viene bistrattata da un porting assolutamente non all’altezza di Resident Evil Revelations 2, con una mole notevole di problemi a livello tecnico che le patch fin qui rilasciate non hanno contribuito a migliorare significativamente.

Certo, se questa è l’unica versione che potete giocare, complice anche il prezzo budget, potreste comunque farci un pensierino, ma, potendo scegliere, proprio non vedo motivi per consigliarvi questa versione portatile a discapito di quella per Xbox One o PS4.

Voto Recensione di Resident Evil Revelations 2 - Recensione


6