Recap Conferenza EA

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a cura di Pregianza

In questa Gamescom la parola d’ordine sembra sia “consolidare”. I grossi annunci latitano, e le case principali hanno puntato tutto su titoli già noti, il cui gameplay dovrebbe mantenere elevate le aspettative dei fan fino al momento delle uscite primarie. Microsoft ha fatto così nella sua lunga conference, e anche Electronic Arts ha deciso di seguire tale strada, con uno show dedicato alla sua variegata line up in arrivo e messo in piedi con un ritmo più serrato rispetto a quello visto all’E3.

Il primo titolo mostrato? Need for Speed ovviamente. Attesissimo da chi ancora ricorda Underground, il nuovo capitolo della saga automobilistica di EA promette di esser tutto ciò che i fan desiderano, con cinque diversi stili di guida ispirati a leggende dello street racing (con eventi dedicati), una campagna principale story driven legata a personaggi in carne e ossa, filmati d’intermezzo con un misto di cg e attori veri indistinguibile dalla realtà, e un graficone da caduta della mascella. Tuning, contenuti e velocità sono le parole d’ordine, e il gioco promette seriamente benone. Ora resta da vedere fino a che punto saranno invasivi gli elementi online e social nella struttura del gioco.Poi è arrivato il momento di Mirror’s Edge Catalyst, che ha impressionato con una lunga sequenza della campagna principale. Si parte con una Faith spensierata e spericolata, che si trasforma pian piano nell’eroina di cui la città ha bisogno. Il livello mostrato mantiene il look asettico e minimal del predecessore, ma con un ovvio e netto aumento di dettaglio, una libertà di movimento migliorata di molto e una fluidità delle animazioni impressionante. Interessante notare come la modernità dell’ambientazione abbia permesso agli sviluppatori di creare mappe con architetture complicate, ricche di ostacoli, passaggi e appigli per dare a Faith innumerevoli possibilità. Niente armi stavolta, solo contrattacchi fisici, con un secco aumento anche delle manovre offensive a disposizione della protagonista. Se la narrativa reggerà il colpo, potremmo avere tra le mani un’evoluzione totale del primo Mirror’s Edge.Gli MMO sono in seguito tornati sulla scena con la nuova espansione di The Old Republic, Knights of the Fallen Empire. L’espansione promette una nuova epica storia composta da 9 capitoli, nuovi companion, e la possibilità anche per i neofiti di provare immediatamente i nuovi contenuti, anche senza personaggi livellati al massimo. L’espansione arriverà il 27 ottobre, sarà gratuita per i subscriber, e conterrà persino un companion esclusivo per chi si iscrive durante la Gamescom.Il momento Sims subito dopo non poteva mancare, con una lunga serie di nuovi contenuti ed espansioni presentati, e in particolare The Sims 4: Get Together, un sostanzioso expansion pack. Certo, il balletto finale orribile se lo potevano risparmiare fortissimo. Ma fortissimo proprio.Meglio la presentazione di Plants vs Zombies Garden Warfare 2, dove sono state mostrate le nuove classi delle piante, molto spettacolari e dotate di abilità quali magie di controllo, missili pannocchia e una trasformazione in sfera alla Metroid. Notevole anche il Backyard Battleground, un grosso hub con molti contenuti in singolo, giocabili anche in cooperativa online e locale, che a tutti gli effetti rappresenta una sorta di campagna con quest e obiettivi vari. Estremamente riusciti persino il crossover con Mass Effect, con un’armatura Z7 Grass Effect ottenibile tramite pre order davvero fantastica, e una nuova mappa lunare con gravità modificata dove bisogna impedire un’eclissi solare artificiale voluta dagli zombie.Dopo un montage di qualche materiale inedito dedicato a progetti futuri (quali ignoti, quali no), è stato il momento di Unravel, con un ritorno sul palco del nostro sviluppatore preferito, sempre più commosso per le bellissime reazioni del pubblico alla prima presentazione del suo gioco. Il gameplay ci ha convinto ancora una volta, con il suo brillante misto di puzzle, fisica e platforming, e la necessità di arrivare a fine livello senza consumare tutto il filo di yarnie. Indubbiamente questo è uno dei progetti minori più interessanti in circolazione. Unravel ci ha già conquistato, poco altro da dire.L’highlight della giornata è stato comunque ancora una volta Battlefront, con la presentazione della modalità Fighter Squadron, a tutti gli effetti il sostitutivo della battaglie spaziali. Il video è stato assolutamente fenomenale, davvero ben costruito, con scontri aerei tra mezzi iconici e persino il Millenium Falcon a devastare le forze imperiali. Graficamente il gioco fa paura, e sarà quasi senza dubbio un successo commerciale. Bisogna ora valutare se le battaglie a terra saranno solide quanto sceniche.La conclusione? Dedicata a FIFA 16 ovviamente, ma c’è poco da dire in questo recap che non sia stato detto nella nostra anteprima dedicata. Per tutte le novità, andatevi a leggere quella. Da applausi però, per una volta, la scenetta tra giocatori dedicata al gioco, che vedeva chiaramente due appassionati sfidarsi e non i soliti modelli presi a caso con la faccia di plastica. Una novità questo lo è di certo.Insomma, EA ha mostrato di avere una line up granitica in arrivo, che spazia tra vari generi e ove i prodotti sembrano già tutti molto in là con lo sviluppo. La qualità effettiva di tutto va ancora verificata, ma per ora l’acquolina in bocca ci è venuta.