Anteprima

Rayman Legends

Avatar

a cura di Mugo

Los Angeles – Ubisoft, si sa, è tradizionalmente particolarmente vicina a Nintendo. Lo è stata ai tempi del Wii (garantendo un supporto decisamente superiore alle altre terze parti) e lo sarà con l’arrivo del Wii U, mostrando questo suo sostegno con l’arrivo, tra le altre cose, di Assassin’s Creed 3 e di due titoli in esclusiva: Zombie U e Rayman Legends. Tutti ci aspettavamo che Nintendo tenesse la solita lezione di gamedesign mostrando al mondo come utilizzare in maniera creativa e consona il Wii U Gamepad in un platform con New Super Mario Bros. U, siamo rimasti particolarmente stupiti, dunque, nel vedere che le soluzioni più innovative e divertenti non sono marcate grande N, ma parlano francese. Nello showfloor dell’E3 2012 abbiamo impugnato il controller della nuova ammiraglia Nintendo per scoprire cosa bolle in pentola per Rayman Legends, continuate a leggere per scoprirlo anche voi. 

Rayman’s little helpers 
Il tormentone dell’E3 appena passato è senza dubbio “multiplayer asimmetrico”. Pare che tutti abbiano fretta di mostrare di essere in grado di proporre un’esperienza in grado di coinvolgere due o più giocatori in diverse maniere. Forse è merito di Wii U se vediamo tutti questi sforzi, del resto il nuovo Wii U Gamepad è pensato apposta per questo genere di gameplay, un gameplay che da a due giocatori che stanno fianco a fianco due diversi approcci all’esperienza di gioco. 
Le prime avvisaglie di questa direzione nello sviluppo sono state sotto gli occhi di tutti gli appassionati fin dal primissimo video sfuggito alle maglie dei controlli di Ubisoft: il giocatore che controlla la melanzana francese viene chiamato ad un platform di stampo tradizionale (e con lui altri tre giocatori), mentre chi impersona Murphy, operando sul Wii U Gamepad, ha una rosa di possibilità ampia ed eterogenea. 
Sfruttando il touch screen abbiamo potuto spostare piattaforme, spegnere fiamme, tagliare corde, fermare nemici, attivare congegni e molto, molto altro ancora. Non solo il tocco delle dita, però, ma anche il giroscopio presente nel nuovo controller entra in gioco aumentando le interazioni possibili e continuando così a stupire. 
Così si fa 
Se non fosse già chiaro, lo diciamo apertamente: Rayman Legends ha colto in pieno lo spirito della nuova console Nintendo, addirittura in maniera maggiore di alcuni prodotti della software house giapponese stessa. L’esperienza offerta dal titolo Ubisoft è divertente e variegata, rasentando l’epico in alcuni momenti. Impossibile non citare in proposito la parte finale del livello giocabile nello showfloor, una specie di rythm game per il giocatore con in mano il Wii U Gamepad, chiamato ad usare il touch screen a tempo per facilitare la vita ai personaggi sullo schermo della televisione, con un effetto finale davvero sorprendente. 
Giocare tradizionalmente (con Wiimote o Wii U Pro Controller) è completamente differente dalle partite giocate impersonando Murphy, aumentando incredibilmente la rigiocabilità e garantendo proprio il tanto chiacchierato multiplayer asimmetrico. Non ci è difficile immaginare una serata tra amici all’insegna di Rayman Legends, e se pensiamo che quello visto è solo un livello tra tanti non possiamo che aspettare con curiosità la Gamescom di Colonia prima, e l’uscita di Wii U poi. 
Classe e forza bruta 
Ancora non sappiamo nulla sulle effettive capacità tecniche della nuova console Nintendo, console che si è presentata alla kermesse losangelina mostrando ai giornalisti una resa grafica altalenante. Alcuni titoli, come Zombie U, non sembrano sfruttare appieno le capacità della console, mentre altri, come Assassins’ Creed, danno l’impressione di essere addirittura migliori su Wii U rispetto alla concorrenza. Rayman Legends gioca in una categoria a parte, grazie ad una direzione artistica che probabilmente è la migliore mai intrapresa dalla serie, non sfida i concorrenti sul piano della forza bruta, ma su quello della classe e dello stile. E stile ne ha da vendere, con quella sua aria da cartone animato interattivo, quei dettagli curatissimi e quegli sfondi così belli che sembra di guardare in un libro per bambini, uno di quei libri con le scenografie di cartoncino che vengono fuori aprendo le pagine. 
Le ambientazioni sono animate da continui oggetti in movimento, effetti particellari, luci, colori, e suoni azzeccatissimi. E anche l’azione sullo schermo del Wii U Gamepad è riportata fedelmente senza perdite di fluidità.Sappiamo che sarà possibile il multiplayer drop-in drop-out, e non vediamo l’ora di scoprire qualcosa di più sulle funzionalità NFC, la Near Field Communication (la possibilità di appoggiare sul Gamepad degli oggetti appositi per attivare gli effetti corrispondenti), di cui non si è parlato in California.Tutte queste belle cose fanno di Rayman Legends un titolo che si candita a miglior platform per la console Nintendo, andando a sfidare Super Mario proprio nel giardino di casa sua.

– Ottimo sfruttamento del Wii U Gamepad

– Direzione artistica splendida

– Molto divertente

Rayman Legends è l’esclusiva Ubisoft più convincente per Wii U. Può essere che sia un’esclusiva temporale e che la si veda più avanti anche sulle console concorrenti, ma l’ottimo sfruttamento del Wii U Gamepad lascia non pochi punti di domanda su un’eventuale conversione. Tecnicamente splendido, giocabilissimo e divertente, il titolo Ubisoft ha le carte in regola per diventare un must-have per i futuri possessori della nuova ammiraglia Nintendo.