Anteprima

Raving Rabbids Travel in Time

Avatar

a cura di FireZdragon

Il quinto appuntamento con i conigli di Ubisoft sta per arrivare su Nintendo Wii e lo fa lasciandosi alle spalle il riuscito esperimento Rabbids Go Home a favore di un ben più classico party game. Un ritorno alle origini dunque, che con Raving Rabbids Travel in Time, promette di portare la saga a nuove vette di follia e demenzialità. Presentato durante lo scorso E3, il titolo ha saputo mantenere una certa aura di riservatezza intorno a sé fino ad ora, ma una copia preview in nostro possesso ci ha permesso finalmente di poter alzare il sipario sulle nuove feature che lo popoleranno.

Menù addioIn questo nuovo capitolo della serie ci ritroveremo catapultati in un museo di storia e saremo in grado, grazie ad una magica lavatrice, di viaggiare nel tempo e modificare il passato dell’umanità. Il museo farà anche da menu, lasciando al giocatore la possibilità di selezionare i vari party game semplicemente entrando nelle relative stanze. Abbandonati i classici menù testuali avremo quindi fin da subito il controllo di un folle Rabbid, spostandolo per il museo sarà possibile cambiargli aspetto scegliendo tra i numerosi costumi relativi alle varie epoche che visiteremo o partecipare a simpatici minigiochi che strizzano l’occhio a Just Dance e Guitar Hero, ma caratterizzati da balli e mosse assolutamente fuori dalla norma. Salendo al piano superiore dell’edificio giungeremo in una maestosa sala rotonda circondata da cinque porte, ognuna rappresentante una categoria di party game. Varcando una qualsiasi di queste soglie, il sistema di controllo del Rabbid muterà per simulare le azioni che poi potremo eseguire nei minigiochi. Entrando nella sala dedicata al volo, per esempio, il nostro piccolo folle coniglio verrà munito di ali, e ci sarà permesso prendere confidenza con le meccaniche di volo all’interno di uno speciale planetario. Queste sale introduttive svolgono un ruolo fondamentale, dato che all’interno dei minigiochi non sarà presente alcun tipo di tutorial, scelta curiosa che ci ha lasciato spiazzati durante le prime partite. Le varie discipline a nostra disposizione saranno rappresentate da alcuni dipinti appesi alle pareti che ritrarranno precisi periodi storici, nei quali potremo gettarci per partecipare al gioco corrispondente. La lavatrice a questo punto ci teletrasporterà nell’epoca prescelta e la partita avrà immediatamente inizio.

A spasso nel tempoAbbiamo avuto l’occasione di provare diversi mini giochi e, nonostante ne siano presenti solo poco più di una ventina, la varietà e la profondità di gioco profuse nel loro sviluppo ci sono parse sicuramente superiori rispetto al passato. Durante la prova nel gioco del volo per esempio, dovremo cimentarci nel portare a termine una gara di velocità. Il percorso sarà disseminato di anelli in grado di aumentare la nostra andatura e power up utili per portare panico e devastazione sui nostri avversari. Il sistema di controllo ci è parso ottimale, con la combinazione di Nunchuck e WiiMote che rispondeva in maniera precisa a tutti i nostri spostamenti. Sempre nella categoria del volo abbiamo potuto provare un altro minigioco, che con quello precedente aveva in comune esclusivamente il sistema di controllo. In questo caso dovevamo raccogliere i palloncini sparsi per l’intera area di gioco e rubare quelli già catturati dagli altri Rabbids, in modo da averne il maggior numero possibile entro la fine del tempo. Questo esempio delinea chiaramente la varietà dei giochi presenti in Raving Rabbids Travel in Time, dimostrando che non solo tra le varie categorie ci sia una sostanziale differenziazione, ma che questa sussista anche all’interno dello stesso ambito. Spostandoci in un’altra stanza abbiamo potuto testare il classico minigioco con lo spara-ventose già visto nei precedenti capitoli, nel quale dovevamo colpire ondate su ondate di conigli e galline che ci correvano incontro all’interno del Colosseo, potendo inoltre raccogliere enormi macigni di pietra e scagliarli contro i malaugurati gladiatori. Tutto questo ovviamente sotto gli occhi del grande Giulio Cesare, il quale potrà essere trasformato in un clown in caso di un nostro successo nell’arena. Portando a termine i minigiochi saremo infatti in grado di modificare la storia e osservare così le devastanti ripercussioni che questa avrà nel presente, tramite cut scene davvero esilaranti. Oltre alle sopracitate sezioni di volo e sparatutto ve ne sarà una dedicata totalmente ai platform, una basata su gare di velocità in modalità due contro due e l’ultima che permetterà di utilizzare il WiiMotion Plus con i giochi in essa presenti. La scelta di Ubisoft di spingere questa periferica ha del lodevole, anche se dobbiamo ammettere che per quanto provato i giochi non richiedevano una precisione tale da rendere indispensabile il suo utilizzo. Aspettiamo comunque la versione finale per poter provare tutti i minigiochi ed esprimere un parere adeguato con cognizione di causa.

Un Rabbid, due Rabbids, tre BWAAAAAAAAADurante il nostro test la caratteristica di questo nuovo capitolo che si è posta maggiormente in risalto è la fortissima connotazione multigiocatore. Ovviamente in un party game è dato per scontato come l’avere accanto amici e conoscenti con i quali disputare scontri all’ultimo sangue, soprattutto in quattro sullo stesso divano, amplifichi la qualità dell’esperienza, ma in Raving Rabbids Travel in Time questa caratteristica verrà enfatizzata dalle situazioni che si andranno a creare. Quasi tutti i giochi presenti saranno di stampo competitivo o collaborativo, e l’intelligenza artificiale non ci è sembrata in grado di poter sostituire in maniera efficace la presenza di una persona in carne ed ossa seduta al nostro fianco. Siamo pronti a scommettere che le gare di velocità o di raccolta da fare due contro due legati insieme da un rotolo di carta igienica saranno in grado di raggiungere un livello di epicità e di idiozia mai raggiunto prima dagli strampalati conigli Ubisoft. Novità assoluta per questo nuovo capitolo sarà la possibilità di giocare in sfide multiplayer online tramite la connessione del Nintendo Wii e pubblicare punteggi e trofei su Facebook. Il titolo supporterà inoltre lo split screen in locale fino a quattro giocatori.Da Giulio Cesare a Re Artù, da Benjami Franklin all’era glaciale, nessuno questa volta potrà sottrarsi alle zampe dei Rabbids!

– I Rabbids!

– Minigiochi esilaranti

– Multiplayer Online

– Possiblità di cambiare il corso della storia

I Rabbids stanno per tornare! Qualcuno potrebbe sbuffare di fronte all’ennesimo party game a base di conigli ma è innegabile che questi piccoli demoni travestiti da esseri bianchi con le orecchie lunghe godano di un fascino e di un carisma difficilmente eguagliabile. Cercando di sorvolare sul mero gusto personale dei protagonisti, Raving Rabbids Travel in Time sembra poter rinnovare la serie attraverso una serie di minigiochi curati, un sacco di buone idee e una modalità online che potrebbe risultare decisiva per decretare l’effettiva qualità del prodotto finale. Restiamo ansiosi di poter mettere le mani sul gioco completo che promette di essere, almeno per quanto visto fino ad ora, il migliore della serie.