Anteprima

Ratchet and Clank

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a cura di Doctor.Oz

Proprio non troppo tempo fa e proprio su queste pagine, finita la Paris Games Week, vi avevamo parlato di una delle esclusive Sony più attese per la prossima primavera: Ratchet & Clank. Con ancora nella mente la quarantina di minuti di nuovo gameplay visto a Parigi in cui i ragazzi di Insomniac ci deliziavano il palato con una sezione platform nuova di zecca, nuove armi e perfino una boss battle, mamma Sony ha deciso – proprio in linea con le aspettative di molti di noi, dobbiamo dirlo – di mostrarci qualcosa di più del nuovo titolo che probabilmente farà da traino alle vendite di primavera. Per chiunque si fosse sintonizzato solo ora sulle nostre pagine e abbia perso il recap della Sony Experience di San Francisco, proprio sul palco della città californiana i nostri occhi si sono riempiti ancora una volta di cinematografica meraviglia. Il reboot di Ratchet & Clank sarà presto sugli scaffali e noi già da adesso ci sfreghiamo le mani: il Lombax e l’androide più simpatici della galassia stanno tornando e lo stanno facendo alla grande.
“The game based on the movie based on the game”
Quello che abbiamo visto comparire sugli schermi della Sony Experience di San Francisco è stato, sotto tanti punti di vista, proprio quello che ci si aspettava da Insomniac. Quella andata in diretta, difatti, è stata una live demo anteceduta da un filmato in computer grafica che narra uno dei momenti più significativi del duo: il momento esatto dell’incontro tra Ratchet e Clank. Il video inizia con un Ratchet sognatore che guarda le stelle e, sconsolato, sospira a labbra il proprio desiderio, apparentemente irrealizzabile, di diventare un Ranger Spaziale. I suoi pensieri sono interrotti da un bagliore che illumina il cielo notturno. Una capsula proveniente dallo spazio si schianta al suolo e il suo piccolo ospite è in grave pericolo. Ratchet si getta tra le fiamme e salva un ignaro Clank dall’esplosione della navicella. Clank è scosso e pronuncia frasi apparentemente senza senso, ma Ratchet non demorde, gli stringe e la mano e si presenta: è l’inizio di una grande e duratura amicizia. A connotazione fortemente cinematografica, con le battute taglienti che hanno reso grande la serie e con una sceneggiatura di prim’ordine, Ratchet & Clank si presenta già da subito al meglio mostrando quella cura maniacale con cui Insomniac negli anni ci ha abituato. Il timing delle battute, le inquadrature e le espressioni riprodotte sui volti ci parlano del grande lavoro che c’è dietro il nuovo capitolo della saga, in una sinergia che unisce questo titolo al film basato su di esso che uscirà pochi giorni prima. Cinematograficamente nulla è lasciato al caso e ci è piaciuto respirare quella stessa narrativa che ci ricordavamo fin dalla prima trilogia, e cioè prima che, nei capitoli successivi, si fosse andata a perdere.

Terminata l’introduzione in computer grafica, la live demo è cominciata subito senza lasciare un attimo di respiro agli spettatori. Scopo ultimo di Ratchet era quello di portare a casa – e cioè nel proprio garage – Clank al fine di rimetterlo in sesto dopo lo schianto. Già impressionati da quello che abbiamo visto a Parigi, Ratchet & Clank si conferma al di sopra delle nostre più rosee aspettative. Seppur fosse un’ambientazione completamente notturna rischiarata qui e lì solamente da qualche faro in lontananza e da strane lucciole aliene a quattro zampe, quello che è saltato subito all’occhio è stata la ricchezza di dettagli del quadro mostrato. Tra gli effetti particellari, le esplosioni e le animazioni di ogni singolo elemento a schermo, Insomniac ha mostrato a tutti i muscoli, ricordando la pregevolezza dei suoi prodotti sia per dinamismo che per direzione artistica. Nonostante la bella impressione iniziale, nel momento in cui Ratchet ha cominciato a gironzolare per la mappa non abbiamo potuto non notare una certa incertezza del frame rate, probabilmente figlia di una build ancora per certi versi acerba. Ovviamente abbiamo abbonato questi difetti come errori di gioventù del titolo e apprezzato comunque la sincerità degli sviluppatori nel mostrarla ugualmente, facendo vedere che i lavori sono già a buonissimo punto e il tempo per ottimizzarla e rifinirla di certo non manca. Una volta messo in azione Ratchet con la propria Omnichiave, il fido Blastatore e il fedele rampino, siamo stati toccati da un momento di buona nostalgia che si è trasformato subito in un pensiero fisso: il nostro Ratchet è più vivo che mai, sempre uguale, ma infinitamente più bello. Riprendendo le parole di Ted Price di Insomniac, maestro di conferenza in quel momento e presentatore della demo, questo reboot ha lo scopo di rinfrescare il franchising dopo le ultime uscite sul mercato non troppo brillanti, ma soprattutto quello di far avvicinare le nuove leve al vasto e colorato mondo del duo più folle che mai. Proprio restando in tema di follia, sorpresa apprezzatissima di questo nuovo titolo sarà il già annunciato Pixellatore (pensiamo sia questo il nome in italiano): grazie al potente motore grafico di PS4 i poligoni a schermo sono moltissimi e vedere i nemici scomporsi in tanti piccoli blocchi pixellosi fa la sua scena, dunque non vediamo l’ora di metterci sopra le nostre mani distruttrici. Dopo un paio di minuti di gameplay giocato, la live demo è terminata con un affettuoso intermezzo in cui Clank, riparato poco prima dal buon meccanico Lombax si domanda scettico se sarà proprio Ratchet la persona che cercava e cioè quel qualcuno in grado di salvare la galassia. Magari per qualcuno la storia è già scritta, per altri forse no. In ogni caso, ora per scoprirlo non dovremo far altro che aspettare primavera. 

– Graficamente splendido

– Ricattura in toto lo spirito dell’originale

Ratchet & Clank è il titolo della saga che da tempo stavamo aspettando. Coloratissimo, ovviamente fuori di testa, pieno di battute e gag esilaranti e visivamente piacevolissimo, è il reboot degno che serviva a questo franchising. Certo, per farci un’idea più corposa manca all’appello ancora una buona fetta di gameplay, che speriamo verrà mostrato poco a poco nei mesi a venire fino al ridosso dell’attesissima uscita prevista in primavera, più esattamente in data 12 aprile. Era da parecchio che Insomniac non riusciva a creare un hype talmente elevato per un nuovo capitolo della propria creatura, questo dobbiamo ammetterlo. Di certo, questa volta ci sta riuscendo molto bene. Ancora qualche mese e potremo salvare la galassia l’ennesima volta: onestamente non vediamo l’ora.