Anteprima

Ratchet & Clank Q Force

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a cura di Sora

I protagonisti di alcuni videogiochi hanno saputo farsi amare proprio come quelli di una serie televisiva o di un cartone animato. Basti pensare al tenebroso Dante, al carismatico Snake e all’onnipresente Mario. Altri, benché di minore spessore, sono invece diventati i rappresentanti di un determinato genere, entrando nel cuore dei giocatori per delle caratteristiche peculiari. Tra questi spunta Ratchet, famoso meccanico assistito da Clank, che ha saputo trasportarci nelle sue avventure bizzarre, tra un bullone e l’altro. Sulla scia di uno dei platform più amati su console Sony, gli sviluppatori di Insomniac hanno dato vita al nuovo capitolo della serie, Ratchet & Clank: Q-Force

Difendiamo ciò che è nostro, Ratchet!
Liberare alcuni pianeti dal dominio di un nuovo “cattivone” non è assolutamente un’impresa da tutti, questo è chiaro. Forse, eroi dotati di super poteri sarebbero stati più adatti a svolgere tale compito, eppure gli sviluppatori hanno lasciato che se ne occupassero Ratchet e Clank. Follia, ci verrebbe da dire. I nostri amici invece ci hanno dimostrato di essere all’altezza della spregiudicata richiesta, mettendocela tutta nella difesa e nella protezione dei pianeti soggiogati. Quale sarà il movente che li spingerà a partire in soccorso ancora non è chiaro, ma la minaccia di un antagonista tutto nuovo è già un motivo più che valido. Fatto sta che il Capitano Qwark è stato ridotto ad una semplice comparsa, lasciando alle spalle tutto ciò che è avvenuto fino ad ora. Sì, esattamente, qui si sta parlando di rinnovamento, non tanto in quegli aspetti in cui il gioco ha saputo da sempre convincere, quanto nella profondità, spesso oggetto di critiche dovute alla longevità (maggiormente gli spin-off). Così, dal punto di vista grafico abbiamo davanti un titolo davvero particolareggiato, dove il numero notevole di poligoni e le texture ben realizzate regalano un impatto visivo gratificante. La telecamera sarà come al solito in terza persona e libera, garantendoci un buon controllo del nostro personaggio. Per quanto riguarda il sonoro, preoccupazioni zero: la serie ha avuto titoli localizzati completamente in italiano, siamo fiduciosi che qualche sorpresina verrà riservata anche per questo nuovo episodio. Il gameplay è invece il fattore che è stato rinnovato maggiormente, non tanto per lo svolgersi dell’azione nell’arco del gioco, la quale resterà sempre sullo stile colpisci, evita, spacca tutto e raccogli, quanto piuttosto sulle modalità aggiunte. Se non sappiamo molto riguardo alla trama principale, possiamo sicuramente illuminarvi sulle novità vere e proprie: lampante, è la modalità “difendi la base”, parte della campagna principale. Il nome parla da sé, ci cimenteremo in una sorta di tower defense in cui dovremo proteggere la nostra base. A nostra disposizione ci saranno delle truppe di piccoli robot, degli scudi al laser e le più classiche torrette, che si attiveranno ovviamente in automatico. 
Ogni unità avrà un costo, calcolato in viti, le stesse che lasciano cadere i nemici sconfitti. Una volta preparata la nostra difesa, saremo comunque liberi di dare man forte ai nostri alleati girovagando qua e là nell’ambiente circostante per sconfiggere nemici neutrali, raccogliere armi e pecunia supplementare e anticipare le nostre del nostro nemico con contrattacchi a sorpresa. Le ambientazioni saranno immancabilmente di tipo futuristico, con i soliti robot, navicelle e quant’altro abbiamo sempre visto nell’universo di Ratchet e Clank, per cui i tradizionalisti possono gioire. Altro aspetto di cui godremo, sarà la varietà di armi presenti: in questo capitolo, per ottenerne una nuova, avremo a che fare con i “nodi”, delle piccole cabine protette da laser e robot. Una volta fatti fuori i nemici, sbloccheremo un minigioco al completamento del quale otterremo finalmente la nuova arma. Il livello di protezione del nodo e la difficoltà del minigioco saranno direttamente proporzionali alla potenza dell’arma rinchiusa al suo interno. La modalità tower defense di cui abbiamo parlato poco sopra sarà sfruttata anche online, permettendo a quattro giocatori di sfidarsi in due squadre. Le meccaniche di gioco saranno le stesse che abbiamo descritto precedentemente, con la sola aggiunta del “panic button”, un interruttore che donerà l’invincibilità ad un giocatore per 30 secondi. Per quanto riguarda le altre modalità, non abbiamo ulteriori informazioni ma ci auguriamo che presto i ragazzi di Insomniac lascino trapelare qualcosina, e se è vero che “due è meglio che uno” dovremmo approfittarne subito, sì, perché per Ratchet & Clank: Q-Force sarà valido il Cross-Buy. In sostanza, tutti coloro che acquisteranno la versione Playstation 3 (sia in formato digitale che retail) potranno scaricare gratuitamente, attraverso un codice, quella per Vita e viceversa. Questo espediente verrà utilizzato sempre per più titoli Sony e potrebbe rivelarsi una mossa azzeccata. Sarà valido anche il Cross-Play, così gli utenti di entrambi le console potranno sfidarsi in multiplayer o continuare la modalità principale su qualsiasi dispositivo, sfruttando server condivisi e salvando la partita via cloud. La giusta commistione di elementi nuovi con quelli già apprezzati, potrebbero far nascere una piccola perla, ma Insomniac Games sa che il pubblico dietro un nome quale Ratchet & Clank è a dir poco esigente, soprattutto dopo un terzo capitolo da urlo. L’uscita è prevista entro la fine dell’anno, staremo a vedere se il 2012 riuscirà a regalarci emozioni fino agli sgoccioli.

– E’ Ratchet & Clank!

– Implementazione del tower defense

– Cross-Buy e Cross-Play

Ciò che ha saputo costruirsi nel tempo un titolo come Ratchet & Clank è sicuramente merito di più fattori, a partire da quello stile inconfondibile della serie, fino ad arrivare ai personaggi accattivanti, passando per ambientazioni futuristiche davvero apprezzate. L’aggiunta di nuove modalità, mischiando più generi e donando quindi un maggiore spessore ad un gioco già di per sé profondo, è senza dubbio una notizia che rende felici tutti, alla luce del fatto che manterrà comunque i caratteri che lo hanno da sempre distinto. Aspettando che la trama si lasci scoprire un pizzico di più, insieme magari a qualche altro dettaglio appetitoso, guardiamo fiduciosi alla fine di quest’anno.