Recensione

Rapala Tournament Fishing

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a cura di Gab_84

Fin dalle prime apparizioni del Nintendo Wii, si poteva chiaramente intuire come alcuni giochi fossero stati perfetti per essere simulati, grazie alle speciali caratteristiche del WiiRemote. Wii Sports né è una lampante dimostrazione e, infatti, rimane tuttora uno dei titoli più amati dai giocatori di tutto il mondo.Altro esempio di ciò che poteva essere perfetto per la console Nintendo è senza dubbio la pesca sportiva: pensando alla pesca viene naturale immaginare il WiiRemote come una canna da impugnare e il nunchuck come il rispettivo mulinello da far girare. Lo stesso pensiero l’hanno avuto i ragazzi di Magic Wand che, supportati da Activision, sfornano il primo titolo di simulazione di pesca sportiva su Wii, ovvero Rapala Tournament Fishing.

La pesca a portata di…WiiRemoteDopo la presentazione in Computer Grafica, basata sull’estro di alcuni pescatori virtuali muniti di attrezzature Rapala, appare il menù principale del gioco, purtroppo completamente in lingua inglese. La versione italiana, infatti, non è stata localizzata e, nonostante i libretti e la confezione siano in italiano, tutte le parti del gioco, compresi i video extra sono in inglese. Dopo questa spiacevole sorpresa, possiamo notare che sono presenti diverse opzioni di gioco, andiamo quindi a scoprire cosa ci offre questo Rapala Tournament Fishing.In primo luogo troviamo la classica “Pesca libera” dove possiamo scegliere tutte le configurazioni a nostro piacimento come il luogo dove pescare, le condizioni meteo o addirittura la nostra barca per poterci spostare liberamente sul lago scelto. Nulla di originale ma le diverse opzioni sbloccabili, unite alla possibilità di pescare in tanti diversi, situati anche in 4 diversi continenti, fanno della modalità Pesca Libera la parte dove passerete la maggior parte delle ore di gioco.In secondo luogo abbiamo i “Tornei”: all’inizio del gioco ne è disponibile soltanto uno ma, completandolo con successo si sbloccheranno gradualmente altri tornei, fino ad arrivare ad un totale di 4; ogni torneo è composto da 5 gare con obiettivi e durata diversi tra loro. In particolare, la durata di ogni gara coincide con il tempo reale dell’orologio: se ad esempio ci cimenterete in una gara da 12 minuti, durerà davvero 12 minuti; se da un lato questa scelta aumenta il livello di simulazione, dall’altro può risultare noioso trascorrere ai livelli più alti anche più di mezz’ora nello stesso lago, pescando gli stessi pesci. Le opzioni di gioco dei tornei sono piuttosto limitate visto che non si potrà scegliere la località, né l’ora del gioco in cui pescare ma sarà tutto scelto dalla CPU, a parte ovviamente, l’attrezzatura da pesca da portare sulla vostra barca.La “Pesca Arcade” riprende a grandi linee il mai dimenticato Sega Bass Fishing: pescando più pesci possibili in una determinata località si accumuleranno punti che vi farà sbloccare mano a mano posti dove pescare sempre nuovi, offrendo anche un livello di difficoltà sempre crescente. Infine troviamo la “Pesca a tempo” che prevede una lista di pesci da pescare in un determinato periodo di tempo; la prova richiede grande pazienza e abilità poiché il tempo a volte non è sufficiente per riuscire a catturare tutti i pesci richiesti: vi terrà impegnati a lungo e completare con successo questa modalità si rivelerà davvero complicato.A fronte di tutte queste opzioni di gioco viene spontaneo chiedersi perché mai il gioco non prevede nessuna modalità multiplayer: avete letto bene, in Rapala Tournament Fishing si pesca da soli. Anche se la pesca è uno sport solitario, ci fa rimanere perplessi il fatto di non poter affrontare in 2 un torneo o di sfidare un amico a chi prende il pesce più grosso; una grave lacuna che lascia l’amaro in bocca e che, soprattutto, fa diminuire la longevità del titolo in modo drastico: una sfida in multiplayer è sempre gradita e battere un amico, magari appassionato di pesca, è senza dubbio più gratificante rispetto allo sconfiggere avversari virtuali. Pollice verso dunque a questa scelta degli sviluppatori, possiamo soltanto sperare che una modalità per più giocatori verrà inserita nel prossimo gioco dedicato a questo sport.

A lezione di pesca…!Rapala Tournament Fishing può essere visto anche come una sorta di grande enciclopedia della pesca: è presente, infatti, una sezione dedicata alle descrizioni di tutte le attrezzature Rapala (una delle marche più apprezzate dai pescatori di tutto il mondo) a disposizione nel gioco: esche, canne e lenze avranno una descrizione accurata in ogni dettaglio, utili per approfondire le conoscenze tecniche sulla pesca sportiva e, soprattutto, per avanzare nel gioco scegliendo il giusto equipaggiamento per ogni diversa locazione.A completare l’ampio parco modalità, troviamo gli “Extra”, vale a dire video, guide speciali e addirittura un quiz basati tutti sulla pesca sportiva e in particolare al marchio Rapala e alla sua storia. Il video, soprattutto, parla della nascita e dello sviluppo di tale marchio, divenuto in breve tempo uno dei più importanti e apprezzati sulla scena della pesca sportiva ma essendo totalmente in inglese, diventa apprezzato solo da chi ha buona conoscenza della lingua della Regina, considerando che ci sono anche termini tecnici specifici della pesca e dintorni; le guide porteranno a scoprire i trucchi dei pescatori professionisti, oltre che alle descrizioni complete di tutte le locazioni e dei pesci presenti nel gioco. Le locazioni sono 16 in totale, dislocate in ogni parte del globo, dagli Stati Uniti alla Finlandia, dalla Mongolia all’Uganda, passando per Amazzonia, Tanzania e Canada; anche i veri protagonisti del gioco, cioè i pesci, sono 16 tra cui si possono distinguere lucci, diversi tipi di trote e persici, ma anche salmoni e pesci tigre.Curiosa, infine, la classificazione dei record, dove troveremo tutti i nostri risultati migliori divisi per categoria e località, con tanto di foto ricordo di tutti i momenti salienti della vostra carriera di pescatore virtuale.

Chi dorme non piglia pesciCome detto in apertura di recensione, un gioco di pesca sportiva poteva essere simulato alla perfezione sulla scatolina bianca di Nintendo, grazie al WiiRemote; ho usato il verbo all’imperfetto perché questa sensazione di perfezione viene a mancare a causa del livello tecnico piuttosto basso di questo Rapala Tournament Fishing sia per quanto riguarda il comparto grafico sia per quello specifico dedicato ai comandi del Wii.Questi ultimi, seppur siano disposti in maniera intuitiva, scadono in reattività e, soprattutto, utilità: il supporto del nunchuck è impreciso e poco credibile, in quanto per ritirare la lenza occorrerà spesso troppo tempo e passeremo quasi subito a sostituire il nunchuck con il classico pulsante A del WiiRemote; quest’ultimo, sfruttato anche come volante per guidare la nostra barca sul lago, è stato implementato in modo da rendere realistico il lancio dell’esca e, soprattutto, l’azione di recupero del pesce. Tutto sommato possiamo dire che ci riesce benino in quanto i nostri gesti verranno riprodotti in maniera del tutto naturale, anche se il recupero del pesce poteva essere implementato meglio: infatti non appena la nostra preda si avvicinerà alla barca, partirà una schermata con un cerchio giallo e al suo interno una figura di pesce si muoverà velocemente; col WiiRemote saremo chiamati a puntare il cursore, a forma di retino, su questa figura e una volta agganciato dovremo schiacciare una serie di tasti che ci appariranno sullo schermo. Come avrete intuito, è un’idea davvero malriuscita e perdere un pesce, magari uno dei più grandi mai catturati, per non aver premuto in tempo un pulsante (a volte anche inaccessibili come l’1 e il 2), è davvero frustrante.Il reparto grafico soffre anch’esso di scarsa cura: anche se la versione europea supporta i 480p, non presente nella versione americana, la grafica complessiva del titolo è mediocre. I modelli poligonali dei pescatori virtuali e dei pesci risultano piuttosto scarni e privi di dettagli; durante la pesca, la visuale subacquea è utile per localizzare pesci anche lontani ma la sua utilità viene a mancare in quanto la telecamera è gestita male, considerando i pesci a volte abboccheranno spuntando dal nulla come funghi. Inoltre una volta catturato il pesce, quest’ultimo sparirà dalle braccia del pescatore, creando un effetto buffo e grossolano. D’altra parte però il gioco presenta molti effetti grafici ben riusciti, come l’effetto pioggia, e ricrea molto bene tutti gli ambienti di pesca, nelle diverse parti della giornata. Infine un’occhiata al reparto sonoro che presenta diversi motivetti classici per dare alla vostra pesca una dose di tranquillità e relax. Ci riesce piuttosto bene, grazie agli effetti sonori specifici per ogni lago e alla presenza costante della voce del nostro aiutante che ci consiglierà cosa fare durante il recupero del pesce e ci gratificherà con qualche “Good” o “Alright” durante il lancio dell’esca; nulla di eclatante sia chiaro, ma si ha la sensazione che il sonoro è leggermente più curato rispetto alla parte grafica del gioco.

– Primo e unico simulatore di pesca sportiva su Wii

– Buona varietà di locazioni e di pesci

– Sistema di controllo scomodo

– Grafica mediocre

– Multiplayer assente

– Manca la localizzazione in italiano

5.0

Rapala Tournament Fishing è il classico gioco realizzato per gli appassionati di un determinato genere. In questo caso si parla di pesca sportiva ed è per questo ci viene il dubbio di quanto può avere successo nelle vendite, anche se il titolo è venduto a prezzo ridotto; se poi aggiungiamo che il comparto tecnico non è sufficientemente curato per girare su una console di nuova generazione e che il gioco è completamente in inglese, possiamo solo consigliarvi di riflettere bene sull’acquisto del titolo, anche se siete appassionati di questo sport.

Voto Recensione di Rapala Tournament Fishing - Recensione


5