Anteprima

Rainy Woods

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a cura di Zephiro

Chi di voi non ricorda con nostalgia l’inquietante cartello che ci presentava la tranquilla cittadina di Twin Peaks, protagonista dell’omonimo telefilm cult degli anni ’90? Per chi ha vissuto quell’esperienza e vuole riprovare le stesse emozioni, per chi ha passato notti insonni turbate dal capolavoro indiscusso del regista David Lynch e vuole riassaporare quell’atmosfera, o per chi semplicemente è desideroso di un’esperienza coinvolgente e scioccante, come promette di essere Rainy Woods, ecco arrivare l’ultima fatica di Marvelous Interactive pronta a farci immergere in un incubo delirante ed angosciante.

Benvenuti a Twin PeaksRainy Woods è la tipica cittadina di provincia del Nord America caratterizzata dalla vita tradizionale e calma dei suoi abitanti. La routine, quasi soporifera, sarà destinata ad interrompersi quando l’omicidio – avvenuto in circostanze misteriose – della giovane Anna Graham, sconvolgerà la comunità, facendola ripiombare in un incubo vissuto tempo addietro. Inizialmente, infatti, i sospetti ricadranno sull’Assassino dell’Impermeabile – figura avvolta nel mistero, che in passato ha commesso numerosi delitti nei dintorni della città – ma andando avanti con la narrazione, si scoprirà che dietro gli orribili delitti, si nasconde qualcosa di non umano. Sarà affidato a noi il compito di venire a capo dell’intricata vicenda. Questo è l’incipit di una trama che potrebbe catturare i nostri cuori ansiosi di ripercorrere un’avventura mista di incubo e realtà dall’atmosfera unica, come quella raccontata magistralmente nel serial da cui trae ispirazione.

Lo Zen e l’arte di prendere un killerPer indagare sull’omicidio saremo inviati sul posto dall’FBI nei panni dell’agente David Young Henning e supportati da 3 abitanti locali: Emily Wyatt, George e Thomas. L’aspetto più originale, che senza dubbio farà clamore, riguarda il metodo investigativo di David: per risolvere il mistero che circonda la cittadina e gli enigmi che gli si pareranno davanti, l’agente potrà ricorrere a Jeter, una seconda personalità, con la quale sarà in grado di comunicare. A questo stadio dello sviluppo non è ancora stata precisata la natura e la tipologia di quest’interazione, ma sicuramente sarà possibile passare da David al suo alter-ego durante le fasi di gioco. Questo particolare, se sfruttato a dovere, garantirà una struttura decisamente originale e fornirà spunti interessanti al già ricco soggetto proposto dal titolo. La natura volutamente sopra le righe della trama, è rafforzata, inoltre, anche da alcuni personaggi bizzarri e misteriosi, nonchè da momenti visionari-onirici, che ci guideranno nel corso dell’indagine. Altro particolare interessante, ma di minor rilievo, coinvolge l’arsenale di cui sarà dotato il protagonista. Il nostro agente, infatti, potrà utilizzare, oltre alle classiche armi da fuoco, anche alcune spade per avere la meglio sugli avversari che sarà chiamato a fronteggiare.

Tutta mia la cittàA differenza di altri titoli, Rainy Woods non porrà limiti all’esplorazione dell’ambiente di gioco con strade interrotte da burroni sbucati dal nulla (Silent Hill) o porte bloccate da astrusi meccanismi (Resident Evil), che possano costringere il giocatore verso binari prefissati, ma si avvarrà del free-roaming, ovvero la capacità di poter esplorare liberamente tutte le location in qualsiasi momento, con la possibilità di utilizzare anche una macchina per gli spostamenti da un punto all’altro della città. La libertà e l’immedesimazione del giocatore, saranno garantite dalla vastità dell’ambientazione esplorabile (circa 8 km quadrati) e dalla presenza di effetti atmosferici variabili in tempo reale, nonchè dalla corretta alternanza del ciclo giorno-notte. Tutta questa cura riposta nei dettagli scenografici contribuirà a farci calare maggiormente nell’ambiente ricreato dagli artisti di Marvelous Interactive, aumentando di conseguenza la sensazione di vivere in prima persona la vicenda raccontata, facendoci sentire davvero protagonisti della storia.

Lo stile grafico adottato è particolarmente efficace nel rappresentare luoghi e personaggi, donando grande realismo al tutto. Gli effetti atmosferici osservati (come la pioggia) appaiono, fin da ora, realizzati magistralmente ed assicurano un notevole impatto emotivo; la recitazione dei personaggi si avvale di animazioni curate ed espressioni che ben ne sottolineano gli stati d’animo. Da quanto mostrato nel trailer presentato al Tokio Game Show 2007, i grafici sono riusciti a ricreare il tipico scenario provinciale riuscendo, inoltre, a far trasudare gli ambienti di una sensazione tangibile di perenne angoscia che pervade tutto il gioco. La bravura degli sviluppatori nelle scelte di design, lascerebbe pensare che il giocatore possa solamente intuire che nulla è come realmente appare nei cittadini di Rainy Woods, accentuando sapientemente l’alone di mistero e dilatando ulteriormente l’attesa di un colpo di scena.

Considerazioni finaliPonendo l’enfasi sull’aspetto investigativo e basandosi su una trama (a prima vista) solida e ben sceneggiata, Rainy Woods potrà far parlare di sè, grazie ad una struttura narrativa interessante e alle innovazioni proposte. Vista l’incredibile similitudine con la serie Twin Peaks, non possiamo che augurarci che Rainy Woods sappia prenderne in prestito l’idea per poi rivelarsi all’altezza dell’atmosfera promessa, proponendo dei risvolti non banali e scontati, coerenti con quanto si è lasciato intuire fino ad ora. Al di là dell’aspetto tecnico, ciò che rende maggiormente interessante il titolo, è l’atmosfera di apparente, quanto instabile, tranquillità che il gioco sembra già possedere e che ci auguriamo sappia mantenere fino alla fine, oltre al carisma del protagonista. Se queste premesse saranno confermate, ci troveremo sicuramente, a meno di imprevisti, davanti a un titolo in grado di garantire al giocatore un grandissimo coinvolgimento emotivo, rendendo l’esperienza indimenticabile.