Recensione

Rainbow Six 3: Black Arrow

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a cura di Iori Yagami

Parlare di terrorismo non è mai una bella cosa, eppure talvolta capita di dover affrontare l’argomento attraverso i videogame. Quando la realtà incontra la fantasia un solo nome ci viene in mente: Tom Clancy’s Rainbow Six.Come ormai tutti sapranno, la popolare serie di sparatutto tattici targata Ubi Soft è tratta da uno dei romanzi più venduti di Tom Clancy, autore tra l’altro anche dell’altrettanto famoso Splinter Cell. Dopo gli ottimi consensi ottenuti lo scorso anno dall’episodio precedente, ora è disponibile la nuova versione del popolare FPS tattico di Ubi Soft intitolato Rainbow Six: Black Arrow.Diamo uno sguardo ai contenuti di questo nuovo episodio della serie. Ok, imbracciamo il fucile di precisione e andiamo in missione. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare…

La Squadra ArcobalenoOrmai in molti lo sanno già, ma fa bene ricordare il background della storia. Protagonista assoluta del gioco è la Squadra Speciale Rainbow, formata da elementi specializzati in missioni “disperate”. Dunque, in Rainbow Six impersoniamo il capo della squadra e saremo noi a guidarla durante la missione.Nella schermata di selezione troveremo le seguenti modalità di gioco: Campagna, Missione Personalizzata e Addestramento, insieme naturalmente al Multiplayer. Le prime tre sono chiaramente dedicate al gioco in singolo. L’addestramento è utile per impratichirsi con i controlli, mentre con le missioni personalizzate sceglieremo noi da quale stage iniziare e il livello di difficoltà.Il compito della Squadra Rainbow, e quindi anche il nostro, è quello di salvare gli ostaggi e fermare i piani criminosi dei terroristi. All’inizio di ogni missione il nostro capo Six ci darà i parametri da seguire e Chavez, il protagonista, guiderà la sua squadra. Nel single player di Black Arrow è disponibile una campagna inedita, distribuita tra Mediterraneo e Medio Oriente, in cui il Team Rainbow dovrà scongiurare l’inizio di un nuovo conflitto.In Black Arrow trovano spazio molte delle mappe inedite create in un primo momento per la versione PC, ora riproposte assieme a sostanziali modifiche sia nella modalità in single player che nell’immancabile multiplayer su Xbox Live.Dovremo affrontare circa ventiquattro mappe e dieci nuove missioni per la campagna base. Sono presenti anche missioni ambientate in Italia, come ad esempio i livelli di Milano e Pavia.Rainbow Six: Black Arrow propone una nuova Intelligenza Artificiale dei nemici, calcolata ogni volta in tempo reale, in modo da rendere il comportamento nemico sempre imprevedibile, sia negli spostamenti che nell’uso delle armi. Questa è sicuramente la caratteristica più interessante della nuova versione di Rainbow Six, dato che ci permetterà di sperimentare continuamente nuove tattiche. Naturalmente con questa nuova IA non sarà per niente facile portare a termine le varie missioni!Altre nuove feature riguardano la modalità cooperativa in splitscreen per due giocatori e nuove opzioni di gioco online che sfrutteranno appieno le caratteristiche di Xbox Live 3.0. Queste opzioni includono i tornei organizzati dai giocatori, un supporto ai gruppi con le relative statistiche di gioco ed un sistema di messaggistica in tempo reale. Tra le nuove modalità di gioco in multiplayer online è da citare il Capture the Point, in cui saremo messi a difesa di una locazione all’interno della mappa.L’azione di gioco è quella classica degli FPS tattici: liberare gli ostaggi e avanzare con circospezione, impartendo gli ordini alla nostra squadra al momento giusto. Inizialmente avremo a disposizione solo tre slot per salvare la nostra posizione di gioco. Sfortunatamente non sempre le nostre scelte si riveleranno giuste e sovente i tre slot ci sembreranno piuttosto esigui. Man mano che progrediremo nel gioco ci verranno assegnati altri slot per il salvataggio.Gli ordini che potremo impartire ai nostri uomini durante le missioni sono fondamentalmente quattro, anche se inizialmente ne avremo a disposizione solo due (Move e Hold On).

Scenari di guerraIl comparto tecnico di Rainbow Six: Black Arrow è di più che buona fattura e lascia abbastanza soddisfatti. Particolarmente belli i giochi di luce presenti per le strade dei vari livelli, così come i visori notturno e termico (alla Splinter Cell, per intenderci). Non tutte le ciambelle riescono con il buco e così anche Black Arrow ha i suoi piccoli scheletri nell’armadio. Ad esempio, il visore notturno è dominato da una forte tonalità di verde talvolta un pò troppo scura. La cosa certo non dispiace, ma inevitabilmente ci porta a fare paragoni diretti con il più celebre Splinter Cell, in cui tale visore era efficace e sicuramente più accattivante da vedere su schermo. Bello e convincente è invece il visore termico, che ricorda moltissimo quello usato dal mitico Sam Fisher.Un piccolo inestetismo grafico abbastanza difficile da digerire è purtroppo il cielo, rappresentato in maniera così superficiale da sembrare totalmente “finto”. Il ricordo anche stavolta va ai due Splinter Cell, ancora belli da vedere, con un cielo sicuramente da cartolina se paragonato a quello visto in Black Arrow. Un vero peccato vista la cura profusa per l’intero gioco.Altro piccolo pelo nell’uovo lo possiamo riscontare nella mancata possibilità di interagire con lo scenario attorno a noi. Ad esempio se ci verrà in mente di rompere un lampione non lo potremo fare! Questa mancanza di libertà potrebbe incidere in maniera non troppo benevola sul grado di realismo del gioco. Ulteriore cosa abbastanza particolare che potremo notare durante il gioco è la “misteriosa” sparizione dei corpi dei nostri nemici, da noi eliminati, da terra. Questo capita anche durante le fasi più intense, in cui spariamo a volontà oppure diamo ordine di “eliminazione” ai nostri uomini. In pratica capiterà che quando la nostra squadra aprirà una porta ed attaccherà il nemico, noi entreremo nella stanza e non troveremo più alcuna traccia del massacro a parte delle evidenti tracce di sangue. Nulla da dire sulla presenza delle chiazze sangue, ma i corpi dove sono? Va affermato comunque che tale osservanza non è sempre riscontrabile. Senza dimenticare che questo piccolo bug non incide più di tanto sulla qualità generale del gioco.Volendo sorvolare sui peluzzi trovati nella frittata, non possiamo non elogiare la buonissima nitidezza delle texture. I fondali inoltre sono ben realizzati e dotati di splendide costruzioni e edifici. Particolarmente suggestivi i livelli di Milano, Pavia e Atene. Totale è l’assenza di pop-up ed effetto nebbia. La fluidità si attesta su buoni livelli e non si rilevano grosse incertezze. Bella e dallo spiccato look cinematografico è l’introduzione del gioco realizzata in CG, che dimostra come Ubi Soft sia diventata ormai abile anche nei FMV.Il sonoro è azzeccato e consono al tipo di gioco. Non vi sono tante tracce musicali, ma le poche presenti svolgono a dovere il loro compito di accompagnamento. Tra queste è da citare l’eroico tema musicale del filmato introduttivo, mentre gli effetti sono di grande realismo e contribuiscono massivamente a coinvolgerci nell’azione del gioco. Il parlato è interamente localizzato in italiano. Buona la scelta dei doppiatori. Tutto sommato le interpretazioni vocali sono abbastanza azzeccate e in un FPS non si potrebbe chiedere di più.

Urban War!Rainbow Six: Black Arrow è un titolo dotato di grande giocabilità. Il gioco di Ubi Soft infatti riesce ad immergere totalmente il giocatore in un clima bellicoso e dal forte impatto cinematografico. Non a caso il plot della storia è tratto da un romanzo di Tom Clancy, e sembra proprio di esserne il protagonista!A parte il carisma “romanzato”, Black Arrow può contare comunque anche (e soprattutto) su un solido gameplay, già ampliamente collaudato. Black Arrow si potrebbe definire a metà strada tra un sequel e un’espansione. Un titolo che migliora ulteriormente il già pluripremiato Rainbow Six 3, definito ormai un classico del genere. Il gioco trova i suoi punti di forza in un single player dalla difficoltà ben calibrata e in un ottimo multiplayer per il gioco in rete. Ennesimo plauso va al sistema di controllo, assolutamente perfetto e piacevole nella sua grande funzionalità. Il joypad di Xbox si rivela infatti ancora una volta la scelta migliore per gli FPS e la sua comodità nei controlli è davvero esemplare.Anche il fattore longevità beneficia dell’ottimo gameplay, rendendo il prodotto estremamente giocabile anche dopo averlo completato la prima volta. Black Arrow è un gioco carismatico che incolla il giocatore allo schermo. Inoltre il calibrato livello di difficoltà rende il titolo Ubi Soft sempre piacevole da giocare. Il livello di sfida è infatti di buonissimo livello anche grazie all’ottima, già citata IA dei nemici, ora più ostici da eliminare in quanto cambieranno di volta in volta il loro modo di agire.Gli amanti della “distruzione pura” potrebbero però trovare questo gioco un po’ tedioso. Non sarà affatto facile riuscire a completare le varie missioni e dovremo faticare abbastanza per definire un buon piano di riuscita. E i limitati slot di salvataggio a nostra disposizione non ci renderanno la vita facile, costringendoci ad operare delle scelte ben ponderate. In pratica non dovremo fare i kamikaze e combattere a viso aperto, altrimenti la nostra partita durerà pochi secondi! Black Arrow è un gioco profondo e intenso, che regala più di un’emozione a tutti coloro che amano anche un pò di sana strategia.Naturalmente chi ha già potuto saggiare la bontà del titolo Ubi Soft non potrà che sentirsi a casa sua. E, in quanto a divertimento, Black Arrow ne regala a chili.

– Buona veste grafica

– Grande giocabilità e longevità

– Atmosfera dal grande carisma!

– IA dei nemici migliorata

– Qualche piccolo inestetismo nel reparto grafico

– In alcuni frangenti l’esperienza di gioco risulta un po’ tediosa

8.6

Tom Clancy’s Rainbow Six 3: Black Arrow è un titolo imperdibile per tutti coloro che hanno amato alla follia i capitoli precedenti della saga. Gli amanti di FPS tattici qui troveranno pane per i loro denti (affilati), visto che questa ennesima versione migliora le già ottime qualità del predecessore.

L’impianto grafico è tutto sommato di buon livello e non si discosta tanto da Ranbow Six 3. Belli gli effetti di luce e molto pulite le texture. Gli scenari sono inoltre abbastanza suggestivi. Tra questi vale la pena di citare su tutti il bellissimo livello di Atene, sicuramente tra i migliori visti finora.

Tra le caratteristiche più pregevoli di Black Arrow vi è l’aggiunta di nuove missioni per la campagna in singolo e altrettante nuove mappe, con l’implementazione dell’IA dei nemici. Questa permette ai nemici di reagire in maniera sempre diversa ai nostri ripetuti tentativi. Non manca inoltre il supporto al multiplayer in Internet che sfrutta appieno le caratteristiche di Xbox Live 3.0. La giocabilità e la longevità sono quelle classiche di Rainbow Six 3: se amate il genere vi incollerà allo schermo per ore!

In definitiva, Black Arrow non delude le aspettative di chi si aspettava un buonissimo FPS tattico. Un’altra missione completata con successo da parte di Ubi Soft.

Voto Recensione di Rainbow Six 3: Black Arrow - Recensione


8.6