Recensione

Raiden 3

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a cura di rspecial1

Uno dei generi videoludici più antichi è senza dubbio quello degli sparatutto con navicella con visuale a “volo d’uccello”, in pratica quelli con cui molti sono nati e cresciuti. Questo Raiden 3 però non è solo un modo per ritornare al passato, ma un vero e proprio titolo realizzato prima per le sale giochi ed in seguito per il mercato casalingo, venduto, tra l’altro, a prezzo ridotto. Andiamo ad analizzare quest’ultima fatica di casa Taito, senza però sperare troppo in una rivoluzione del genere o in una ventata di aria fresca per gli appassionati.

Classico, che più classico non si puòDopo la scialba presentazione in computer grafica,che durerà un paio di secondi e che non è degna neppure delle prime produzioni fatte su PSOne, avremo la possibilità di scegliere la modalità principale che ci porrà di fronte a 7 livelli con tanto di boss finale da superare prima di portare a termine il gioco. Come prima cosa, ci accorgeremo ben presto che alla Taito non si sono accorti che noi siamo europei e che quindi le azioni su Playstation 2 le confermiamo con la X mentre con il cerchio le rifiutiamo, ed ecco che quindi ci ritroviamo con i tasti invertiti… alla giapponese insomma. Preso possesso della nostra navicella, ci renderemo conto che il sistema di gioco è molto classico, arcaico direi, con due soli pulsanti da utilizzare che serviranno per il fuoco principale e per le smart bombs che spazzeranno via tutto ciò che troveremo sullo schermo. Ora, come ogni buon sparatutto vuole, a nostra disposizione avremo tre tipi diversi di sparo, reperibili nei livelli come Power Up: quello standard, che ci vedrà sparare tanti proiettili e che se potenziato riuscirà a coprire tutta l’area di gioco (comunque poco dannoso verso il nemico); lo sparo verde, costituito da un laser che potremo far oscillare a mo’ di frusta sullo schermo e che aumenterà di dimensioni e potenza man mano che riusciremo a potenziarlo; ed infine lo sparo blu, costituito da un raggio laser frontale a noi, molto potente soprattutto negli stadi avanzati. Il titolo si riduce così ad un semplice evitare i proiettili e sparare a raffica, con la delusione di trovarci di fronte ad un prodotto molto semplice, vista la facilità con la quale si riesce a non subire troppi danni anche ai livelli di difficoltà superiori. Le tre modalità presenti sono lo Score Attack nel quale dovremo effettuare il punteggio più alto in un determinato livello, il Boss Rush, dove ovviamente dovremo vedercela con tutti i boss e… basta. Per allietarci avremo i replay delle nostre partite, artworks ed immagini varie inerenti il gioco, le astronavi ecc. ma nulla di realmente interessante o che possa allungare la vita di un titolo che porteremo a termine in meno di un’oretta per poi non prenderlo più in considerazione.

3D… ma il 2D non era meglio?Sì, assolutamente sì. Il gioco si presenta con dei fondali poligonali e con tutta una serie di elementi che dovrebbero rendere l’esperienza di gioco migliore di quella che potrebbe offrire una grafica bidimensionale; peccato che non sia proprio così e che il titolo non solo non sfrutti minimamente le capacità della console Sony (anche se in realtà è stato concepito su una scheda Type-X molto meno potente) ma risulta ridicolo non solo per i fondali, poveri e molto brutti nel loro design, ma anche per le esplosioni e tutti i proiettili che copriranno il monitor. Per i puristi del genere potremo decidere se utilizzare la visuale ridotta in verticale o in orizzontale, a seconda di come terremo lo schermo (ed io non ho mai visto nessuno girare la Tv, se è un LCD o Plasma poi, per giocare ad uno sparatutto…boh), ma nulla di più. Il sonoro è semplicemente penoso e ripetitivo. Discreto il resto del comparto audio, che però non si eleva certo dalla sufficienza per gli effetti delle bombe o per i palazzi che si frantumeranno sotto i nostri colpi.

– Old School…

-…troppo Old School

– Non dura niente

– Grafica e sonoro da primi titoli per PSOne

4.2

Purtroppo per gli appassionati, questo Raiden 3 risulta essere un titolo troppo “debole” e poco interessante per riuscire a valere i soldi necessari a portarselo a casa. Non solo il gameplay è datato, ma anche molto noioso e per di più i sette livelli sono identici per struttura e li porterete a termine in un’oretta… molto poco direi. Non è possibile scegliere astronavi con caratteristiche diverse, dei tre spari che otterremo solo uno è utile e infine il tutto è molto semplice, compreso lo scontro con i boss. Tralasciando l’aspetto tecnico del gioco, visto che sia la grafica che il sonoro sono sul pessimo andante, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad altri titoli o possibilmente, se proprio non potete fare a meno degli sparatutto, cercarlo ad un prezzo ancora più basso di quello a cui viene venduto (che è già budget a dire il vero).

Voto Recensione di Raiden 3 - Recensione


4.2