Anteprima

Rabbids Land

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a cura di ghigghi

Parlare di un videogioco dei Rabbids è come addentrarsi nella demenzialità più pura, caciarona e senza freni. Da sempre infatti i conigli più storditi della storia videoludica fanno ridere e sghignazzare grandi e piccini con i loro party-game e la mania del motion-control, iniziata con Wii e perfezionata con Kinect, ha reso ancor più godibili i titoli della serie. Basti pensare a Raving Rabbids: Alive & Kicking dello scorso anno, un’esclusiva per Xbox 360 che rimane ad oggi uno dei pochi motivi per comprarsi Kinect e divertirsi con gli amici di fronte a un televisore. Mini-giochi a volte geniali (altre volte molto meno) ma sempre con  il sorriso sulle labbra e sorretti da una giocabilità a prova di bomba, con in più una realizzazione grafica dignitosa e una soundtrack esplosiva. 
A ognuno il suo controller
A distanza di un anno Ubisoft Paris ha quasi terminato i lavori su Rabbids Land, un’esclusiva per Wii U che vedremo sugli scaffali entro fine 2012 (si parla per ora del periodo natalizio) e che, dopo le prime avvisaglie all’E3 di giugno, è ricomparsa alla Gamescom di Colonia con una nuova versione dimostrativa. Diciamo subito che giocare da soli a un titolo come Rabbids Land ha poco senso e per certi mini-giochi è di fatto impossibile. Anche per questo la presentazione di Colonia ha visto sempre in scena almeno due giocatori contemporaneamente, uno intento a utilizzare il classico Wiimote, l’altro con in mano uno scintillante Wii U GamePad. Purtroppo Ubisoft non si è sbottonata più di tanto e si sono potuti vedere solo una manciata delle decine di mini-giochi che ci accompagneranno in questo classico party-game. Il primo mini-game consiste nell’accoppiare due simboli identici sollevando i vestitini indossati dai Rabbids; vi lasciamo immaginare le linee di dialogo particolarmente sboccate dei coniglietti e le loro mosse e reazioni, ma anche l’utilizzo simultaneo dei due controller è studiato in modo intelligente. Come secondo gioco Ubisoft ha presentato una sorta di rhythm game dove il possessore del Wiimote e del Nunchuck deve muovere a tempo i due controller, seguendo il ritmo e facendo avanzare le auto dei Rabbids lungo un percorso guidato. Contemporaneamente chi utilizza il GamePad deve evitare le strisce di fuoco sul percorso create dall’altro giocatore, sfruttando l’accelerometro del controller e cercando di non toccarne troppe pena la vincita dell’avversario. 
Fantasmi e zuffe a 60 fps
Un terzo gioco è palesemente ispirato a Ghostbuster. Il giocatore con il Wiimote e il Nunchuck deve cercare di catturare dei Rabbids ectoplasmatici e di svuotare il suo “aspirapolvere” mirando nel centro del display del GamePad. L’ultimo mini-game mostrato è Raiders of the Lost Ball, forse il più divertente dei quattro nonché quello dove l’integrazione del nuovo controller sembra più azzeccata. Chi utilizza il GamePad deve muovere tre Rabbids all’interno di un labirinto in stile Pacman tramite accelerometro e raccogliere una certa quantità di diamanti. Lo sfidante con Wiimote controlla invece un gigantesco masso e deve cercare di schiacciare con esso i tre Rabbids, proprio come la sequenza iniziale nel tempio di Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta. Come si può intuire da questa breve retrospettiva sui mini-giochi, Rabbids Land alterna prove cooperative a sezioni competitive e la varietà dei mini-game sembra notevole già ora, visto che nessuno dei quattro giochi ripete o ruba idee dall’altro. Come contorno troviamo poi tutti i classici elementi della serie. I Rabbids bisticciano, si azzuffano, vengono schiacciati, travolti, incendiati e trafitti mantenendo però quelle deliziose vocine e quelle movenze slapstick da fare invidia allo Scrat de L’era Glaciale. Non mancheranno poi veri e propri quiz con risposte multiple e l’ambientazione sarà come sempre coloratissima e ultradettagliata, anche perchè questa volta Ubisoft Paris ha optato per un grande parco dei divertimenti come sfondo del gioco. Anche graficamente il team francese pare aver sfruttato degnamente l’hardware del Wii U, con tanto di risoluzione Full HD e frame rate fisso a 60 fps. Per ora è tutto, ma non vediamo l’ora di scoprire i Rabbids in altri mini-game e di saggiare le potenzialità del Wii U GamePad in ambito multiplayer. 

– Graficamente fa bene il proprio dovere

– I Rabbids non si possono non amare

– L’integrazione del Wii U GamePad sembra efficace

Chi ha amato Rabbids: Alive & Kicking e ha intenzione di prendersi Wii U non può lasciarsi sfuggire Rabbids Land. Da quanto visto finora infatti il nuovo party-game di Ubisoft Paris è divertente, esagerato, demenziale, bello da vedere e soprattutto divertente da giocare, grazie a un’intelligente integrazione del nuovo GamePad e a dinamiche cooperative e competitive potenzialmente esplosive. Speriamo solo che il tutto non si sfoci solo in giochetti casual e senza mordente, ma se anche gli altri mini-game saranno sullo stesso livello di quanto visto a Colonia aspettiamoci un party-game con i fiocchi.