Anteprima

Rabbids: Fuori di Schermo

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a cura di andymonza

Ubisoft non è solamente sinonimo di affascinanti assassini e letali agenti segreti: negli ultimi anni, uno dei brand di maggior successo del colosso d’oltralpe è nato come spin off dell’illustre saga di Rayman (il quale, lo ricordiamo, sta per tornare alle origini). I Rabbids hanno letteralmente invaso le case di milioni di famiglie, portando scompiglio e tanto divertimento. L’affermazione sul mercato del Kinect come mezzo d’intrattenimento per il pubblico più casual ha fatto da apripista per un prevedibile sposalizio: Ubisoft Paris e Ubisoft Milan stanno per portare sugli scaffali Rabbids: Fuori di schermo, un’esclusiva Xbox 360 tutta dedicata al motion control targato Microsoft.La disponiblità di una versione ancora non completa del titolo ci ha permesso di provare qualche ora di gameplay, ecco le nostre impressioni.

Minigiochi in compagniaFuori di schermo proporrà sostanzialmente una collezione di 40 minigiochi da godere possibilmente in compagnia grazie alle possibilità del Kinect, qui in grado di rilevare un massimo di quattro giocatori contemporaneamente.Come ormai di consueto per la periferica Microsoft, confermiamo la necessità di un ampio spazio libero di fronte al televisore, soprattutto giocando in quattro: alcuni minigiochi si riveleranno infatti molto dinamici, richiedendo ulteriore libertà di movimento. Uno dei punti di forza della produzione è senza dubbio il concetto di realtà aumentata, comune a molti dei minigame proposti: in questi frangenti al giocatore sarà richiesto di comportarsi come se si trovasse di fronte allo specchio, con la riproduzione del proprio salotto ben in vista davanti a sé. Le formule di gioco proposte sono molteplici e tutte divertenti: vi troverete ora a ricacciare indietro i Rabbids che emergono dai buchi nel vostro pavimento a suon di pestoni, ora a tentare di liberarvi di un malefico coniglio tenacemente appeso al muco che cola dal vostro naso, dimenandovi con forza.Ben più originale lo sfruttamento del microfono: una delle modalità testate permetteva di guidare un Rabbid attraverso un percorso a ostacoli solo con la forza della propria voce, urlando a squarciagola e muovendosi per farsi seguire. Non farà la gioia dei vicini alle ore piccole, ma funziona e diverte.A queste trovate davvero originali si affiancano minigiochi più tradizionali, tra cui spicca sicuramente il Leccatorta, dove vi troverete a leccare letteralmente la crema per ripulire una faccia, oppure un po’ di sano Air Guitar.La versione preview suggeriva inoltre la presenza di un comparto di personalizzazione per i conigli tramite denaro virtuale guadagnato completando i minigiochi più o meno bene, un lato che approfondiremo meglio nell’ormai prossima recensione.

Diverte, ma funziona?Nel suo arco di vita, ormai non più tanto breve, il Kinect è stato fonte di poche gioie e grandi dolori: nonostante le promesse iniziali, in pochi casi la rilevazione del movimento si è rivelata davvero ben fatta.Rabbids Fuori di Schermo aggira intelligentemente la maggior parte dei problemi, presentando perlopiù minigiochi che non necessitano di grande precisione nella rilevazione dei movimenti, un risultato che indica una buona conoscenza dei limiti dell’hardware da parte degli sviluppatori. Qualche problema di rilevamento comunque si fa notare, soprattutto nei minigame a base di realtà aumentata: data la natura ancora incompleta del codice provato, la speranza è che il lavoro di ottimizzazione finale possa risolvere queste mancanze.Dal punto di vista tecnico, il design della serie Rabbids gode ormai di uno stile inconfondibile, da cui questo ennesimo capitolo trae evidente giovamento. Ciononostante, non si può parlare di una realizzazione grafica impeccabile, dato che ogni elemento del comparto dimostra generalmente una cura piuttosto scarsa, altro fattore che potremo verificare a fondo solo versione finale alla mano.

– Alcuni minigiochi originali

– I Rabbids sono sempre una garanzia

Rabbids: Fuori di Schermo è una collezione di minigiochi indubbiamente divertente, in grado di offrire alcune idee originali grazie alle capacità della periferica motion control targate Microsoft. I suoi limiti sembrano al momento una certa tendenza a ripetersi dell’offerta ludica e una fruibilità buona solo in gruppo, dato che gli incentivi al solo play mancano del tutto.

Di sicuro, l’ottimizzazione pre-lancio potrebbe risolvere alcuni di questi problemi, facendo di questo ennesimo sequel una buona chance per tutti coloro in possesso di un Kinect e desiderosi di divertirsi con un po’ di amici.