Recensione

RTL Winter Sports 2008 - The ultimate challenge

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a cura di Francesco Ursino

Dite la verità, non avete sempre sognato di vestire la tutina azzurra e di ripetere le gesta del campione di slittino Armin Zöggeler o dello slalomista Giorgio Rocca? No? Non fa differenza, la recensione di RTL Winter Sports 2008 la dobbiamo fare lo stesso.Puntuale come un orologio svizzero, arriva tra capo e collo il classico titolo multi-evento dedicato agli sport invernali e, anche quest’anno, ci accingiamo diffidenti alla prova; il fatto è che questi titoli di solito sono trainati dalla controparte reale delle manifestazioni sportive su cui sono incentrati, e proprio per questo la realizzazione tecnica è spesso deficitaria, sia per quanto riguarda la grafica sia per la giocabilità e la longevità.Possiamo quindi pensare che un gioco che esce nel 2008, anno in cui non c’è alcuna manifestazione importante, sviluppato da 49games (gli stessi di Torino 2006), venga fuori da questo consolidato clichè a favore di un impianto di gioco come si deve e di una grafica da next-gen?Ehm…

Vediamo cosa va bene…Avviato il gioco la schermata principale RTL Winter Sports 2008 mostra le sue varie opzioni: si può scegliere l’evento singolo, dove si può partecipare ad una tra le 15 discipline disponibili :

-Discesa libera-Super-G-Slalom Speciale-Slalom Gigante-Ski Jumping (da due differenti rampe)-Slittino-Skeleton-Pattinaggio-Sci di fondo-Pattinaggio di figura-Bob a due e quattro-Curling

oppure la scelta può ricadere tra la campagna comprendente tutte le discipline descritte sopra, la carriera e la campagna a obiettivi.Se la carriera permette di competere negli eventi guadagnando punti che serviranno per “potenziare” il nostro alter-ego virtuale, la campagna a obiettivi propone una successione predefinita di discipline con degli obiettivi predefiniti da raggiungere che ci permetteranno di sbloccare le gare successive, fino ad agguantare la squadra dei campioni in carica, che fungono da veri e propri “boss” di fine livello.Da questo punto di vista il gioco è abbastanza soddisfacente, e propone soprattutto le prime volte un buon grado di varietà e di sfida.Nelle note positive può essere inserito una parte del sistema di controllo, che comunque non si discosta molto dai precedenti titoli di questo tipo; abbiamo i soliti freccia destra/freccia sinistra per curvare nello sci alpino e nel bob, mentre nel pattinaggio artistico il gioco ci chiederà la pressione di determinati tasti al momento giusto.

…e cosa noContinuando sempre il discorso sul sistema di controllo, abbiamo già detto che lo stesso va discretamente con alcune discipline e male con altre: in generale nelle prove dove si deve cambiare direzione va tutto sommato bene, ma in discipline meno tradizionali (come lo ski jumping) la situazione peggiora.E il caso anche del pattinaggio di velocità, dove si prevede una fastidiosa alternanza di tasti che stancherà i più volenterosi anche dopo pochi tentativi.E dopo pochi tentativi si stancheranno anche coloro i quali praticano o sono avvezzi agli sport trattati; nelle prime prove effettivamente l’atmosfera ricreata e la difficoltà nell’arrivare a buoni risultati spingeranno parecchi a continuare: ma è roba di qualche ora, se non di meno.Parlando del lato tecnico invece il titolo si assesta su binari di assoluta mediocrità, specialmente per quanto riguarda le animazioni e le fattezze degli atleti, soprattutto per quanto riguarda quelle di sesso femminile.Le texture non sono soddisfacenti nella maggior parte delle occasioni, così come i vari palazzetti e piste da sci proposte, che risentono di una mancanza di stile e di originalità: non sarebbe per esempio risultato sgradito qualche percorso in più per lo sci alpino, invece dell’unico proposto per ogni specialità. Stesso discorso vale per lo slittino e per il bob.Altra nota dolente è il sonoro, che propone musiche anonime ed una telecronaca in lingua inglese a tratti fastidiosa, che risulta sempre poco adatta a quello che sta avvenendo realmente, e povera di frasi, che alla fine sono sempre quelle.Da sottolineare l’assenza pesante, data la natura del titolo, di qualsiasi forma di multiplayer a favore di una modalità split screen che difficilmente allungherà la longevità di questo prodotto, destinato ad una vita breve e anonima nelle menti dei giocatori, che troveranno facilmente alternative più “simpatiche” e appassionanti in altri giochi sportivi.

HARDWARE

Requisiti di sistema :Sistema operativo: Windows 2000 / XP (SP2)Processore: Pentium 1.6GHzMemoria : 512MB RAMSpazio libero su hard disk: 1.8GBScheda Video: 100% DirectX 9.0c compatibile con almeno 64 mbAudio: DirectX 9 compatibileAltro: DVD-Rom drive

MULTIPLAYER

Modalità split-screen fino a quattro giocatori

– 15 discipline disponibili…

– …praticamente tutto il resto

5.0

Diciamoci la verità: titoli come questi trovano una difficile collocazione nella collezione di videogiocatori “seri” e lascia interdetti a dire il vero anche l’approssimazione con il quale RTL Winter Sports 2008 viene proposto. Avete già provato Torino 2006? Allora sappiate che l’esperienza di gioco, la grafica, il feeling in game è praticamente lo stesso di due anni fa, un po’ troppo poco per giustificare un nuovo esborso economico. Si, c’è il curling che è simpatico e il pattinaggio di figura, ma finisce tutto dopo pochi minuti, e davvero non varrà più la pena di riprendere a giocare.

Dispiace stroncare un titolo cosi, ma per PC è un prodotto praticamente nato morto e, a meno che non abbiate bisogno disperato di giochi nuovi, non vi consigliamo di acquistare RTL Winter Sports 2008.

Voto Recensione di RTL Winter Sports 2008 - The ultimate challenge - Recensione


5