Recensione

RC Cars

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a cura di Maxduro

Riesco a visualizzare chiaramente la scena: in una piccola stanza in penombra, su uno squallido letto ad una piazza, il creativo della “Creat Studio” si agita insonne. Improvvisamente si solleva con uno scatto frenetico, artigliando le lenzuola tiepide e sgranando gli occhi cerchiati da profonde occhiaie livide….”EUREKA!!!” grida, “ Ecco l’idea! Ecco ciò di cui il mondo dei videogame necessita improrogabilmente…un gioco di corse di automobiline radiocomandate!”.Incipit ironici a parte, la vera storia è che la Creat Studio, “macchiatasi” di aver prodotto un gioco di tutto rispetto per PS2 chiamato “Smash Cars” ha deciso di trasporlo a gioia e gaudio dei possessori di PC, cambiandogli nome, ed impoverendolo di tutta una serie di fetures che lo avevano reso apprezzabile dai possessori di PS2. Il risultato di questo porting è RC Cars, un driving game senza troppe pretese, presentato a prezzo budget che, anche se dotato di una buona giocabilità ed un appagante aspetto grafico, non riesce pienamente a centrare il segno.

Dannato canide!!!Immagino abbiate già inquadrato perfettamente la categoria, in RC Cars non dovrete far altro che impugnare il vostro pad preferito, o la vostra tastiera prediletta, fissare col nastro adesivo o con la “colla vinilica” il tasto di accelerazione, scansare le tonnellate di paccottiglia che gli allegri programmatori hanno gentilmente sparpagliato per i dieci tracciati presenti nel gioco, e cercare di salire sul podio scannandovi letteralmente con altri quattro maniaci piloti di RC pronti ad ogni nefandezza pur di farvi mangiare la polvere. Detto così sembrerebbe veramente entusiasmante e devo confessare che a tratti RC Cars riesce ad instillare nel videogiocatore ottime porzioni di adrenalina mista a furia omicida nei confronti degli avversari…peccato che dopo un po’ questa furia si rivolga principalmente agli sviluppatori, rei di essere veramente andati vicino alla realizzazione di un gioco coi fiocchi salvo sprecare tutto con delle sviste e inaccortezze che a mio avviso affossano notevolmente il valore oggettivo del titolo. Procediamo con ordine.La grafica di RC Cars è di tutto rispetto per un gioco di categoria budget (circa 20.00Euro), il design delle macchinine radiocomandate ad esempio è preciso e verosimile, unito inoltre ad un pregevole effetto di iridescenza delle cromature. Curato è anche l’aspetto dei tracciati ambientati in varie località marine, o di sapore vagamente country, ovvero in basi militari. Le texture delle superfici non sono memorabili, ma i grafici hanno saputo rendere l’insieme estremamente gradevole e armonico, sia da un punto di vista cromatico che geometrico. Altri piccoli dettagli contribuiscono a sollevare lo spirito del giocatore attento, come l’oscillare delle antennine delle macchine durante la corsa o le nuvolette di sabbia e terra che si sollevano quando si sgomma sulla sabbia o sul terriccio. Onore anche alla presentazione in Computer Grafica che si distingue per una non comunissima complessità e cura realizzativa, sintomo senza dubbio dell’ attenzione generale riposta nello sviluppo di questo titolo. Il comparto sonoro si attesta su livelli medio-alti. Gli scarsi effetti in game come il “rombo dei motori”, lo stridio delle ruote ecc. sono ampiamente compensati da una colonna musicale di tutto rispetto composta da pezzi rock estremamente “pompanti” che accompagnano lo svolgersi delle gare e contribuiscono senza dubbio al senso di frenesia che RCCars è in grado di trasmettere.Durante le gare, le cose da fare sono svariate e devo ammettere divertenti. Bisogna innanzitutto imparare i tracciati per affrontarli nel modo migliore ed evitare la marea di ostacoli inanimati e non presenti sui percorsi: cani mordaci, uccelli svolazzanti, pedoni pronti a calciare via i nostri bolidi infastiditi dal frastuono delle micromarmitte, militari armati che non si faranno scrupoli di fare fuoco contro di voi, vari automezzi ed autocarri rigorosamente in movimento, bottiglie, vasi, palloni e chi più ne ha più ne metta. Oltre a ciò, tutti i percorsi, che come ho accennato sono localizzati all’interno di località ben precise, offrono di per sé punti critici come le tremende pozzanghere, cunette, sassi, tombini, marciapiedi, rotaie…insomma una vera pletora di ostacoli capaci di rendere l’esperienza di guida veramente elettrizzante e varia. Purtroppo non è tutto oro quello che riluce, e sia la fisica che la meccanica del gioco presentano delle imperfezioni capaci di frustrare anche il più accanito degli RC driver. In primis la folle meccanica della modalità campionato. Per sbloccare le piste successive bisogna vincere le precedenti ma non basta perché, eccetto la prima che è gratis, tutti i tracciati prevedono il pagamento di una congrua iscrizione, tanto più onerosa quanto più è difficile il tracciato. Questo determina la seguente situazione: per correre sul tracciato B devo vincere almeno due volte sul tracciato A mentre per correre sul tracciato C o D o F mi serve una quantità tale di denaro per cui o corro alla noia sui primi tracciati per guadagnare le cifre necessarie o provo a vincere sui tracciati più difficili sui quali è più costoso correre ma i cui premi sono molto più ricchi…e se perdo? (possibilità che come vi mostrerò è tutt’altro che remota). Semplice, correre nuovamente ed alla noia totale sui primi tracciati fino a racimolare la somma necessaria per iscriversi agli ultimi. Nonostante vi sia la possibilità di allenarsi a volontà su un circuito prima di imbarcarsi in una costosa gara soprattutto negli ultimi tracciati conta più la fortuna che la bravura e questo di nuovo per colpa degli incauti programmatori. In primo luogo gli ostacoli come pietre o tombini…semplicemente non è possibile prevedere come si comporterà il nostro mezzo quando ci passiamo sopra. In certi casi la macchina subisce un leggero sballottamento o sobbalzo mentre altre volte e senza apparente motivo si ribalta come se fossimo saliti su un trampolino sbilenco. Nella migliore delle ipotesi in questi casi si viene sistematicamente superati da tutte le altre macchine prima di riuscire a rigirarsi, nella peggiore delle ipotesi si finisce in un fosso o in acqua e si viene rispediti all’ultimo check point che può essere anche molto distante dalla posizione nella quale eravate decretando nell’ordine, se capitasse ad esempio all’ultimo giro, la sconfitta, la perdita dei quattrini spesi per l’iscrizione, la vostra scomunica per le bestemmie proferite.

Ma quanto dura la benzina?Le modalità di gioco sono presto dette: una modalità campionato in cui, come accennavo, bisogna accumulare punti e soldi vincendo gare e sbloccando via via i tracciati successivi fino all’ultimo; una modalità multiplayer in LAN fino a 6 giocatori contemporaneamente ed una modalità online alla quale però è pressoché impossibile accedere vista l’attuale inesistenza di server dedicati. A parte queste fondamentali vi è poi la possibilità di correre una “ghost race” contro se stessi ed una modalità testa a testa con split screen.Un po’ scarsine come modalità di gioco non vi sembra? Viene da se che una volta finita la modalità campionato (vi assicuro che si fa in fretta), resta ben poco da fare a meno di non trovare qualche volenteroso amichetto pronto a scozzare contro di noi in un testa a testa all’ultima rondella.Ancora quei saggi sviluppattori hanno pensato di allungare un po’ il brodo permettendoci di scegliere fra BEN tre diverse macchinine radiocomandate (costosissime tra l’altro) e consentendoci di upgradarle moderatamente incrementando a suon di dollaroni la potenza del motore, la durata del turbo e il grip degli pneumatici. A che giova tutto ciò? A ben poco, visto che le differenze tra i tre modelli sono limitate e i pochi, proibitivi upgrade risultano indispensabili per vincere sui tracciati più difficili.

HARDWARE

Pentium II 400 MHz / 64Mb RAM / 16 Mb Direct3D 8.0- compatible 3D video accelerator / HDD (min 300 MB HD free space) and CD-ROM Drive / Keyboard, mouse

MULTIPLAYER

Fino a sei giocatori in lan e online, ma la modalità online è ingiocabile a causa della carenza cronica di server

– Frenetico e divertente

– Buona grafica e colonna sonora

– Alcune lacune relative alla calibrazione del gameplay

– Scarsa longevità

– Assenza di server online

6.8

La Creat Studio riesce quasi a deliziarci con RC Cars, un giochino frenetico e coinvolgente ma al tempo stesso lo infarcisce di grossolanerie ed imperfezioni che incidono profondamente sul gameplay. Resta l’amarezza per un lavoro svolto in maniera apprezzabile ma che con un pizzico di pazienza e attenzione in più si sarebbe potuto senza problemi sistemare fra i migliori del suo genere.

Voto Recensione di RC Cars - Recensione


6.8