Anteprima

Quake Champions

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a cura di ViKtor

L’annuncio dell’E3 ci aveva lasciato l’acquolina in bocca, il Quakecon in corso in queste ore a Dallas ci ha resi famelici: Quake Champions è tornato a mostrarsi in tutta la sua “fraggosa” bellezza, svelando qualche nuovo dettaglio e dandoci un appuntamento. Scopriamo tutto insieme.
Rocket Jump!
Ci stiamo concentrando sul gameplay puro di Quake”. Migliori parole, da Tim Willits, non potevamo desiderarle. L’ad di ID Software, presente di persona sul palco, ha messo in luce la natura della sua nuova creazione facendo la felicità degli appassionati di vecchia data (e ormai con qualche capello bianco): Champions sarà un Quake puro, un ritorno al passato, un titolo fedele a quei pilastri che ne decretarono il successo sul finire degli anni ’90.
Il video gameplay mostrato alla conferenza non smentisce di certo questi proclami. Il minuto di spezzoni di cui potete godere anche voi mostra la classica azione rapida, adrenalinica e fluida, rafforzata dalla garanzia dei 120Hz e del framerate sbloccato (fondamentale, considerando che stiamo parlando di PC). Il tutto corredato dalla riproposizione degli amati rocket jump, feature allo stesso tempo spettacolare e complessa che farà la differenza tra un buon giocatore e un ottimo giocatore.
Quake Champions, insomma, è il ritorno degli FPS multiplayer old school in cui contano solo ed esclusivamente le abilià con mouse e tastiera, senza i tanti “magheggi e cotillon” offerti dagli esponenti più recenti del genere. A riprova di ciò vi riportiamo altre parole di Willis: “Niente pacchetti di armamenti, niente limite di equipaggiamenti” – “Raccogliere le armi o uccidere gli avversari…è così che si ottengono le armi in un gioco di Quake”. A buon intenditor, poche parole. Resta da capire da cosa sarà composto effettivamente questo arsenale e se, oltre ai grandi classici visibili nel video, verranno aggiunte nuovi luccicanti strumenti di morte.

Agonismo e competizione

Tra le prime informazioni diffuse all’E3 c’erano i campioni, ovvero il sistema di classi studiato da Bethesda per arricchire tatticamente la sua serie. Il Quakecon è stata l’occasione per saperne di più: sono stati mostrati nuovamente gli “storici” Ranger e Visor, accompagnati dalle new entry Scalebearer, Nyx e Anarki. Ranger e Visor arriveranno in Champions portandosi dietro le rispettive abilità principali già conosciute nel primo Quake e in Quake 3 Arena, ovvero la “sfera infausta” utilizzata dal primo per teletrasportarsi e la “vista penetrante” con cui Visor individua gli avversari nascosti nella mappa. Nyx, dal canto suo, è una pupa dai capelli blu e dal fisico slanciato ed estremamente atletico, che farà della velocità la propria peculiarità. Scalebearer, invece, è un enorme ammasso di muscoli dotato dell’abilità “Carica”. Si, come avrete intuito, è meglio non farlo arrabbiare troppo, altrimenti vi piomberà addosso con tutta la sua devastante violenza. Di Anarki, infine, si sa solo che sarà dotato di un hoverboard.
Le differenze tra i campioni sembrano fin da ora molto marcate, il che ci porta a pensare che la strategia di squadra avrà un peso specifico importante e piuttosto inedito nell’economia dei match. Un corretto bilanciamento tra le classi sarà dunque fondamentale, ancor più se pensiamo che Willits ha rivelato che il numero di personaggi non è ancora definitivo e supererà sicuramente la dozzina.
La presentazione è terminata con un annuncio a sorpresa: una prima esibizione pubblica si terrà durante il party di chiusura del Quakecon (previsto per sabato sera) e in quell’occasione un gruppo di selezionati partecipanti avranno l’occasione di sfidarsi e testare in prima persona la bontà del nuovo gameplay: un piccolo assaggio di ciò che sarà il multiplayer della versione finale, ovvero le fondamenta che sosterranno l’intero progetto. Quake Champions, infatti, scopre le carte e non nasconde le proprie ambizioni, puntando a diventare un’istituzione nel mondo degli eSport.
Noi non vediamo l’ora di metterci le mani sopra, sperando di poterlo fare prima della closed beta annunciata per l’inizio del 2017. Nel frattempo, restate con noi per ogni aggiornamento.

– Un gran bel ritorno al passato

– La differenza tra i Campioni appare molto marcata

– Punta dritto agli eSport

Poco fumo e tanta, tantissima sostanza. Questa è stata la presentazione di Quake Champions al Quakecon, e ci ha permesso di conoscere definitivamente il nuovo progetto id Software. La carne al fuoco è davvero molta: presenza di classi profondamente differenti l’una dall’altra, ritorno al gameplay più puro della serie, comparto tecnico di prim’ordine e multiplayer studiato appositamente per approcciare l’eSport sono feature che dimostrano la voglia di Quake di tornare protagonista, facendo leva sulle proprie radici. Una strategia, siamo pronti a scommetterci, vincente.