Recensione

Quake Arena Arcade

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a cura di andymonza

Quake 3 Arena è stato ai suoi tempi un incredibile fenomeno per l’universo videoludico: per quanto la diffusione delle connessioni a banda larga fosse ancora limitata, soprattutto grazie ai LAN Party il titolo si è rapidamente trasformato in un vero e proprio e-sport oltre che in un grande successo di critica e pubblico, spianando la strada per i blockbuster del gioco online ormai all’ordine del giorno. Già qualche mese fa un’eccezionale versione per browser, nota come Quake Live, era riuscita a riportare sugli schermi PC il gioco completo senza alcun costo, offrendo tanto ai veterani quanto ai nuovi arrivati il medesimo pacchetto di mappe, personaggi ed armi. Discorso diverso per gli utenti dell’Xbox Live Arcade, che dal 15 Dicembre possono scaricare Quake Arena Arcade al non indifferente prezzo di 1200 Microsoft Points, circa 15 euro. Il gioco vale ancora la candela?

It’s all about the fraggingPer chi si fosse perso l’originale rilasciato su PC nel 1999, Quake Arena Arcade è uno sparatutto interamente votato al multigiocatore, dove fino a 16 partecipanti potranno darsi battaglia in differenti ambientazione e modalità di gioco. Una componente singolo giocatore c’è, ma si tratta più che altro di un vasto tutorial per l’esperienza online; fortunatamente, l’intelligenza artificiale dei bot con cui si può combattere è davvero diabolica, soprattutto ai livelli più alti di difficoltà, in tutto cinque. Caratterizzata da una struttura ad albero, la campagna in singolo permetterà ai giocatori di testare tutte le modalità di gioco e le mappe, così da arrivare ben preparati al vero cuore dell’esperienza: le arene online. Il primo elemento a distinguere questa produzione dai titoli online degli ultimi anni è l’impressionante velocità di gioco, dovuta sia al rapidissimo scorrimento dei giocatori sulle superfici, sia alla modalità di accumulo delle armi, la quale prevede che esse vadano raccolte da terra presso specifici punti di respawn. Questo fa sì che ogni partita si trasformi in pochi istanti in una disperata corsa all’armamento migliore ed al frag più rapido: non c’è alcuno spazio per elaborare tattiche o strategie, laddove tutto si riduce a premere il grilletto prima che lo facciano gli avversari. Rispetto agli sparatutto odierni, questa formula potrebbe far sentire una certa mancanza di profondità, ma la sua peculiarità sta proprio nella capacità di offrire un’esperienza immediata e molto ben bilanciata: mancando del tutto la possibilità di potenziare le armi, la ricarica o i bonus, l’abilità dei giocatori diventa l’unico valore su cui si basano sconfitte e vittorie. Per quanto siano presenti sei differenti stipulazioni, la frenesia che caratterizza il ritmo delle partite fa sì che le modalità più adatte alla formula di gameplay rimangano i Deathmatch, sia in versione tutti contro tutti che a squadre. Cattura la Bandiera, Harvester ed altre a sfondo più tattico non riescono a brillare rispetto alle controparti viste in sparatutto online più recenti, dove la maggiore profondità del gameplay garantisce l’attuazione di tattiche molto più interessanti.

Pad vs. KeyboardConsiderato che la velocità è la caratteristica principale del gameplay di Quake Arena, va ammesso che la combinazione mouse e tastiera rimane imbattibile per ottenere il miglior controllo a 360 gradi. Ciononostante, i ragazzi di PI Studios hanno fatto un ottimo lavoro per adattare il pad della console Microsoft: molto interessante l’idea di affidare il salto al grilletto sinistro, così come la decisione di mappare sul tasto B una svolta a 180 gradi, ottima quando ci si trova minacciati alle spalle. Naturalmente tutto è configurabile a piacere, ma già l’impostazione base risulta molto ben studiata e permette di ritrovarsi con naturalezza ad eseguire tecniche speciali come il rocket jumping. Anche dal punto di vista tecnico il lavoro svolto è ottimo, il motore di gioco si presenta intatto ed ancora capace di affascinare grazie alle architetture evocative ed ai deliranti modelli del personaggi. Per quanto la struttura poligonale e le texture rimangano quelle originali, si apprezza il supporto al widescreen ed all’HD. Non manca qualche aggiunta esclusiva per Xbox 360, come 12 mappe inedite che vanno ad aggiungersi alle 30 classiche, mantenendone la buona qualità; completano l’offerta 12 achievement e le immancabili classifiche online. Il netcode ha dimostrato una qualità altalenante, cedendo al lag soprattutto durante le partite più affollate. A questo si aggiunge la mancanza di una funzione di migrazione dell’host, che causa l’interruzione della partita nel caso quest’ultimo si disconnetta. La speranza è che entrambi questi problemi possano presto trovare soluzione, dato che allo stadio attuale rischiano di compromettere in parte la fluidità dell’esperienza online, portante per il prodotto.

– Gameplay ancora divertente

– Graficamente non sfigura

– Molte mappe

– Prezzo eccessivo

– LAG nelle partite affollate

7.8

A quasi dodici anni di distanza, Quake Arena Arcade riporta sugli schermi console un’esperienza lontana dai canoni odierni, eppure unica ed ancora tremendamente divertente, che consigliamo a tutti e senza riserve. Peccato per un prezzo davvero troppo alto, soprattutto considerato che su PC è gratuita, seppur con qualche limitazione, e per alcuni problemi di lag e disconnessioni, al momento attuale in parte compromettenti. Se questi ultimi potrebbero in futuro essere risolti tramite aggiornamento, fattore sul quale vi terremo aggiornati, la questione del prezzo non può non essere considerata un fattore negativo.

Voto Recensione di Quake Arena Arcade - Recensione


7.8