Recensione

Puzzle Quest: Challenge of the Warlords

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a cura di Tuono Blu

Finalmente uno dei titoli più interessanti del mondo Portable, già disponibile da qualche mese per Psp e Nds, fa capolino anche sulla nostra beneamata Ps2 in una conversione che si preannuncia estremamente frizzante ed epica, capace di regalare brevi momenti di svago ed allo stesso tempo, anche ore di spasmodica guerra strategica. Di fatti, grazie ad una struttura di gioco elastica tipica di un Puzzle-Game, condita da elementi di ruolo fantasy ed innovatiti, Puzzle Quest vi permetterà di cimentarvi in partite lampo di una durata irrisoria proprio come se si trattasse di un passatempo, oppure tuffarvi nel mezzo di una lotta leggendaria tra il bene e il male che vi terrà impegnati per molti mesi. Vi sentite pronti a sfidare i “Signori della Guerra”?

Una guerra a Forza 4Il primo aspetto che vi coglierà di sorpresa, è proprio il fatto che non dovrete assisterete a combattimenti o scontri in tempo reale per avanzare nel gioco. Il campo di battaglia sul quale sfiderete i nemici, sarà quello di un puzzle-game composto da una griglia a 64 caselle contenenti gemme colorate (ricordate un vecchio giochino molto simile che in sala giochi spopolava un decennio fa?) che dovrete cercare di concatenare orizzontalemente e verticalmente come in un”Forza 4” esteso all’ennesima potenza; il fulcro del gioco è proprio questo.Assemblando un minimo di 3 gemme dello stesso colore, esse scompariranno dallo schermo lasciando posto ad altre gemme e si tramuteranno in un attacco al vostro avversario. Ovviamente più sarà alto il numero di gemme avvicinate, più potente sarà l’attacco sferrato al nemico; inoltre mettendo in fila una combinazione di almeno 4 gemme dello stesso colore, otterrete un turno extra che vi permetterà di acquisire vantaggio nei confronti del vostro sfidante.

Da ogni sfida conclusa con un successo otterrete sia dei punti mana che vi permetteranno di accrescere le vostre abilità ed aumentare il vostro Experience Level, che un premio in oro che potrete utilizzare nell’acquisto di armi migliori, protezioni, materia e magie. Acquisendo tutti questi aspetti, vi presenterete sempre più forti alle battaglie puzzle nelle quali (durante lo svolgersi della storia) avrete la possibilità d’incontrare e catturare più di 150 creature diverse. Di fatti, per seguire la vicenda del game, dovrete effettuare molti spostamenti nel vasto mondo di Etheria (l’oscura minaccia di Lord Bane incombe su di esso). Visiterete città, villaggi, castelli, manieri dei signori e molto altro ancora. Incontrerete diversi personaggi, pronti a darvi dritte per sopravvivere e disposti narrarvi leggende locali relative a presenze ostili da cui non potrete sfuggire, se non grazie alla vostra intelligenza strategica nel “Gems-Field”. Ad esempio, sconfiggendo un castello farete in modo che i cittadini, da quel momento in poi, paghino le tasse a voi invece che al feudatario precedente; durante il percorso basterà passare sulla località nella mappa generale (per alcuni aspetti ricorda molto la carta geografica del Nord Italia) e riscuotere comodamente i sonanti, creando così una fonte di denaro continuativa che vi aiuterà sicuramente nello sviluppo/potenziamento del personaggio.

Nella fase di gioco iniziale vi verrà chiesto di creare un personaggio selezionando una delle quattro categorie presenti: Druido, Mago, Guerriero o Cavaliere.Ognuno di questi ruoli avrà ovviamente dei punti forza e debolezza che scoprirete semplicemente facendo un po d’esperienza nella sequenza infinità di Gem-Match presenti nella modalità “Istant Match”. Grazie a questa modalità alternativa al tradizionale Story Mode, avrete la possibilità di concedervi delle partite immediate con il vostro personaggio, ovviando alla fase esplorativo-narrativa del gioco. Inoltre, in questa modalità veloce, verranno comunque conteggiati tutti i punteggi e i premi di ogni incontro al quale parteciperete, in modo da permettervi di sviluppare il Charachter anche allontanandovi dall’aspetto affabulatorio dell’avventura.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, la realizzazione grafica lascia un pò a desiderare e purtoppo non è apparsa cosi curata come nella versione Psp. Un sonoro veramente spassoso e sorprendentemente coinvolgente, invece, vi saprà calare perfettamente nell’atmosfera fantasy della vicenda. Inoltre la longevità data dalle due distinte modalità partità veloce e multiplayer, accrescerà esponenzialmente il livello di divertimento e accanimento già caratteristico del titolo.

– Sonoro Eccelso

– Diverte Sempre

– Modalità Ben Strutturate

– Grafica mediocre

– Un pò ripetitivo

7.5

Date le premesse ci si aspettava il solito Gdr che mischia una trama surreale (simile a quella di molti altri game usciti in questo periodo) con orde di nemici pronti a infrangersi sul vostro cammino, migliaia di strani oggetti da scovare, armi, status e un’infinità di mansioni complicate da svolgere. L’insieme di queste caratteristiche a dir poco ripetitive sono state probabilmente le basi che hanno portato alla nascita di uno splendido gioco come Puzzle Quest: Challenge of the Warlords. Pur avvalendosi di un’impronta tipica dei giochi di ruolo, questo titolo si rivela altamente innovativo ed esplicito, differenziandosi dai soliti titoli mediocri e ripetitivi che proposti ai fan degli RPG. Sebbene la conversione su Ps2 non risulti all’altezza delle uscite su console portatili, il risultato finale non intaccata comunque l’eccezionale freschezza che questo game saprà regalarvi, in un universo competitivo e sfruttato come quello dei Gdr.

Voto Recensione di Puzzle Quest: Challenge of the Warlords - Recensione


7.5