Recensione

Puzzle Bobble Galaxy

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a cura di AP

Nel 1986 Taito diede i natali a Bub e Bob, due draghetti protagonisti di un action/platform a livelli statici. Il loro compito era quello di imprigionare i nemici all’interno delle bolle che potevano sparare dalla bocca, e di farli scoppiare prima che questi si liberassero.Dopo otto anni e qualche sequel, i programmatori decisero di inventare un puzzle game che usasse proprie le bolle protagoniste del primo titolo per creare un sistema di gioco colorato e capace di differenziarsi dalla classica discesa di pezzi a cui ci aveva abituato Tetris (e i suoi innumerevoli emuli). Nacque così Puzzle Bobble, gioco capace di calamitare l’attenzione di una larghissima fascia di pubblico e di creare una moltitudine di seguiti più o meno riusciti. Dopo un deludente predecessore, arriva su Nintendo DS Puzzle Bobble Galaxy, capace di mantenere alta l’immediata giocabilità tramite varie modalità e di garantire divertimento fino a quattro giocatori contemporaneamente. Sarà riuscito anche ad innovare una saga da sempre troppo simile a se stessa?

A caccia di Astro Bolle!Il nuovo prodotto Taito si dimostra sin dal primo avvio piuttosto ricco di modalità differenti. Esse si dividono tra giocatore singolo e multiplayer. L’offerta risulta molto completa e trova il suo massimo esponente nella modalità Storia. Qui Bub e Bob dovranno aiutare la dolce Shown, rapita dal cattivone di turno, raccogliendo le Astro bolle celate nella galassia. Partirete così insieme a loro in un’avventura alquanto bizzarra ed improbabile, viaggiando di pianeta in pianeta. La struttura che accompagna la modalità principale si snoda attraverso otto diversi mondi composti a loro volta da tre livelli più un boss finale. Ogni livello è composto da cinque diversi stage in cui si alternano situazioni piuttosto varie: in alcuni basterà una singola bolla ben piazzata per risolvere il quadro, in altri invece servirà una dose maggiore di strategia.Come sempre la formula tipica del gameplay è rimasta immutata e il giocatore si troverà a direzionare lo spara bolle che troverà sul fondo dello schermo tattile. Il controllo potrà essere affidato sia la pennino, sia alla più precisa croce direzionale. Per chi non abbia mai giocato ad uno qualsiasi dei Puzzle Bobble precedenti, spieghiamo rapidamente il meccanismo che muove questa serie: la bolla a fondo schermo va sparata contro le altre sfere che compongono il livello, possibilmente cercando di affiancarla ad altre dello stesso colore. Se si creerà un gruppo o una catena di tre o più palline, queste esploderanno e faranno cadere anche quelle di diversi colori che si troveranno distaccate dalle altre dopo l’esplosione. In questo modo il giocatore esperto potrà preparare il campo a combo arzigogolate e generose di punti, mentre il neofita potrà risolvere i livelli giocando in maniera meno complessa ma anche meno produttiva. La partita termina se le bolle sparate invadono la linea sul fondo dello schermo. La raccolta di Astro Bolle che caratterizza la modalità Storia avviene tramite la caduta a cascata di cui abbiamo parlato poche righe fa: esse sono semplici palline colorate che si distinguono dalle altre tramite il loro saltuario bagliore ed un mirino stampato sopra. Se verranno fatte esplodere, si potranno solo completare gli stage di quel livello. Facendole cadere staccandole dalle altre, invece, le collezionerete e le metterete in salvo dopo aver finito completamente tutte le manches. I boss alla fine di ogni mondo meritano un discorso a parte: essi vengono combattuti su entrambi gli schermi della console ed utilizzano pattern d’attacco capaci di creare bolle davanti al punto di lancio del giocatore. Spesso però, facendo esplodere alcune sfere con un punto interrogativo all’interno, potrete ottenere bonus e aiuti preziosi per colpire i punti deboli del nemico ed avere così la meglio.

Modalità ed extraSe la modalità Storia si rivela la più corposa, non si può non notare la sfilza di alternative che il gioco Taito offre. Il single player ci da la possibilità di affrontare sfide contro il computer, simulando la modalità Versus tra più giocatori. Si imposta il livello di sfida della CPU, si sceglie il proprio personaggio preferito tra gli otto disponibili e si sfidano gli altri sette rimasti. Più bolle riuscirete a far scoppiare o a far cadere contemporaneamente, più ne invierete sul campo di gioco del vostro avversario. La sfida si risolve al meglio delle tre e una volta completata si passa all’avversario successivo.Un’altra alternativa al giocatore solitario è la modalità sfida in cui viene richiesto di giocare per tre oppure cinque minuti cercando di ottenere il punteggio più alto. Verrà tenuto un grafico delle vostre prestazioni e al termine vi verrà assegnato un voto. Davvero ottimo per partite mordi e fuggi. Per chi invece predilige partite decisamente più lunghe (si spera) esiste la modalità Infinito, nel quale continuerete a giocare fino al game over in una sorta di survival mode capace di impegnare anche il giocatore più navigato. Alla fine dell’elenco è presente l’icona Extra, contenitore di altre tre sfide sbloccabili con le monete d’oro che vincerete in tutte le altre modalità, Storia compresa. Qui potrete giocare “Pressione”, “Puzzle” e “Fabbrica”, tre diverse varianti del gioco originale. Nella prima dovrete completare ogni livello con una sola bolla da sparare, nella seconda dovrete semplicemente terminare lo stage e nella terza avrete una serie di bolle prefissate con le quali completare ogni livello proposto. Queste variazioni, sebbene siano state inserite in una sotto sessione denominata Extra riescono ad apparire divertenti come le altre, nonostante una maggiore brevità e, soprattutto, diversificano un pacchetto che alla fin dei conti richiede sempre e solo di direzionare e lanciare palline colorate. A tutto ciò si aggiungono una serie di oggetti acquistabili nel Negozio che spaziano da diversi temi per le bolle (tutti da sbloccare avanzando nella Storia) fino ad arrivare agli spara bolle personalizzati dei vari personaggi. Nulla di particolarmente eclatante, ma capace di mantenere alto l’interesse per diverso tempo.Da non trascurare infine la modalità multiplayer. Essa permette di sfidare gli amici tramite la connessione tra più console anche con una sola scheda di gioco. In questo caso lo schermo superiore mostrerà i vostri avversari e la loro situazione. Avrete power up assortiti con cui attaccare e difendervi; le diverse partite risulteranno sempre divertenti. Allo stesso modo potrete decidere di sfidare il mondo attraverso la Wi-Fi Connection. Se la connessione si è sempre dimostrata affidabile, il punto dolente è purtroppo da rintracciare nello scarso numero di utenti che giocano a questo titolo sulla grande rete. Al momento della recensione i server non si possono certo definire gremiti e trovare uno sfidante non è sempre facile.

Le bolle di ieri sono le bolle di oggiParlare del comparto tecnico di un puzzle game come Puzzle Bobble Galaxy si rivela più complicato del previsto. Se da un lato si ha un gioco che mette in scena “solo” bolle colorate, dall’altro si ha un frame rate sempre stabile, anche quando lo schermo viene travolto da sfere che esplodono ed altre che cadono. I personaggi si muovono, gioiscono e si disperano attraverso animazioni sempre spassose e azzeccate. C’è da dire che, grosso modo, il comparto grafico è rimasto sempre fedele al modello dell’originale datato 1994, e in quindici anni si poteva sicuramente fare qualcosa di più in questo senso, ma grazie alla tipologia del gioco e alla comunque buona atmosfera che si respira, anche questa volta i programmatori Taito se la sono cavata con uno sforzo piuttosto minimo. Il comparto audio si rifà anch’esso alla serie di versetti e gridolini bambineschi delle passate edizioni, unendo una serie di musiche riarrangiate di temi storici ad altre totalmente inedite ed in linea con le diverse ambientazioni.La giocabilità come al solito è davvero alta e può essere apprezzata da chiunque grazie alla sua semplicità. I controlli tramite D-Pad funzionano egregiamente (un po’ meno quelli via pennino) e vi ritroverete a sparar palline colorate in men che non si dica.La longevità è assicurata da una serie di modalità in grado di accontentare sia chi ricerca un veloce passatempo, sia chi richiede sfide maggiormente durature. Sicuramente i neofiti potranno godere dell’effetto novità, ma nel complesso tutti gli appassionati passeranno diverso tempo insieme a Bub e Bob.

– Gameplay semplice, immediato e divertente

– Tante modalità di gioco diverse

– Colorato e divertente…

-… ma ancorato alla tradizione

– Online poco frequentato

– … ma non certo impressionante

7.8

Puzzle Bobble Galaxy si presenta su Nintendo DS con una grafica colorata, musiche ed effetti sonori azzeccati e la solita, grande giocabilità. La staticità di quest’ultimo fattore garantisce il successo di una formula collaudata negli anni che però non fa nulla per rinnovarsi ed espandersi. La sua somiglianza ad un qualunque altro gioco della serie, impedisce al titolo Taito di raggiungere vette ancor più alte, ma allo stesso tempo garantisce il solito divertimento di sempre, aggiungendo un po’ di sale alla ricetta tramite modalità distinte nel contenuto, benché simili nella forma. Così com’è, rimane un puzzle game assolutamente consigliato a chi non abbia mai provato una delle sue tante versioni e a chi non si sia ancora stancato della formula originale. Chi invece è alla ricerca di qualcosa di nuovo e non trova più stimoli sufficienti in questo storico e statico gameplay, farebbe meglio a rivolgersi altrove.

Voto Recensione di Puzzle Bobble Galaxy - Recensione


7.8