Recensione

Pro Cycling Tour De France 08

Avatar

a cura di Star Platinum

Non è facile per un gioco sportivo ritagliarsi un proprio spazio all’interno dell’affollato panorama videoludico attuale, figuriamoci se poi si tratta di uno sport come il ciclismo, che per quanto sia una disciplina avvincente ed in grado di regalare delle emozioni intense difficilmente è in grado di disporre di un bacino d’utenza simile a quello del calcio. Nonostante questo, vi sono non poche ragioni per considerare questo Pro Cycling Tour De France 08 come un titolo dal potenziale interessante, che andremo ad analizzare nelle righe che seguiranno. Pronti per montare in sella?

Campioni e gregariUn po’ come accade per altri prodotti sportivi, anche in questo caso non ci troviamo di fronte ad un gioco realizzato partendo da un concept originale, ma si tratta di un’evoluzione del precedente capitolo e più in generale di un brand che è presente già da qualche tempo sul mercato e che è riuscito a ritagliarsi un proprio spazio nonostante la concorrenza. La particolarità di questo prodotto è che larga importanza è stata data all’aspetto manageriale, senza però trascurare l’aspetto ludico in sé, contraddistinto dalla gioia di poter guidare il proprio team fino ai vertici delle competizioni ciclistiche più importanti. Trattandosi di un titolo nato su PC, è inoltre interessante notare come nonostante la conversione per console presenti sempre dei rischi, il lavoro svolto dagli sviluppatori non sia contraddistinto da clamorose limitazioni di sorta, ma risulti obiettivamente apprezzabile anche per i fans della serie di vecchia data. Il giocatore si ritroverà di fronte alla possibilità di poter partecipare alla stagione ciclistica del 2008, da molti considerata come una delle più entusiasmanti degli ultimi anni, cui è stato dato molto risalto al popolare Tour de France senza però tralasciare altre importanti competizioni internazionali per un totale di altri venti manifestazioni, tutte fedelmente riprodotte con tanto di licenze ufficiali. La possibilità di beneficiare di nomi e marchi realmente esistenti ha inoltre permesso di poter selezionare il proprio team tra ben diciotto nomi, che per caratteristiche e statistiche individuali dei singoli atleti appaiono decisamente convincenti sotto tutti i punti di vista.

Due ruote per divertirsiLa particolarità del poter controllare un vero team non risiede tanto nei nomi che soaranno a vostra disposizione, ma è possibile identificarla in quell’articolato meccanismo che consente immediatamente di vivere un’esperienza a 360°, gestendo praticamente ogni singolo aspetto della propria squadra e cercando di ottenere i risultati migliori. Ogni gara ha infatti una storia a sé e per portare a casa una vittoria dovrete spesso sudare le proverbiali sette camicie, in quanto bisogna prendere in considerazione numerosi aspetti quali la bravura degli avversari, le condizioni fisiche del proprio team, la difficoltà di ogni tappa e le giuste scelte da adottare a livello di strategia, per non correre il rischio di compromettere il sacrificio dei vostri gregari proprio nel momento cruciale. Per fare un esempio concreto, un elemento interessante introdotto in questa edizione consiste nella possibilità di disputare anche gare Indoor nei cosiddetti velodromi. Questa particolare sfida si rivela interessante e ben più impegnativa rispetto a quelle tradizionali in quanto ogni gara è più breve e la gestione della fatica riveste un ruolo molto importante. Tornando alla meccanica generale, questa versione PSP risulta in parte alleggerita in alcuni aspetti, oltre che dotata di un sistema di controllo che non potendo rivaleggiare con la tastiera di un PC è stato riadattato per permettere un controllo comunque ottimale delle azioni base di ogni team, quali ad esempio la visualizzazione delle statistiche durante la gara, le tattiche dei singoli componenti, il livello di fatica, lo sprint e molto altro ancora, in base alle diverse situazioni.A livello di modalità le scelte effettuabili appaiono discretamente numerose, potendo contare su diversi tour, singole tappe, sfide classiche, a cronometro, di velocità o ancora disputando la Stagione (in realtà se ne devono gestire cinque consecutivamente) nel ruolo di diretore sportivo e svolgendo al meglio anche i compiti manageriali più particolari come ad esempio il calendario, l’osservazione dei talenti emergenti e la gestione dei contratti con gli sponsor. Infine esiste la possibilità di familiarizzare con i comandi attraverso una sorta di gara tutorial e l’opzione multiplayer, anche se si rivela limitata a soli eventi singoli e per questo meno coinvolgenti rispetto alle competizioni intere.

Vittoria in volataAnalizzando il gioco nel complesso il gioco si dimostra gradevole. A livello simulativo e gestionale infatti le opzioni a disposizione dell’utente appaiono numerose e di buona fattura, completando una meccanica già positiva con numerosi elementi strategici che è necessario saper dosare in gara. Per quanto riguarda la realizzazione tecnica purtroppo non si può certo parlare di capolavoro. Graficamente sia i modelli poligonali che l’engine non risultano molto accattivanti, denotando una generale assenza di continuità e la sensazione che il gioco sia stato sviluppato badando più al gameplay che all’aspetto estetico. I dettagli sono davvero minimi e nonostante il tutto risulti comunque funzionale, qualche elemento più curato sarebbe stato sicuramente ben gradito.Insufficiente il sonoro, con un numero di brani ed effetti davvero limitato. Ad una meccanica in parte rivista e semplificata fortunatamente corrisponde una giocabilità tutto sommato discreta, specialmente per chi è appassionato di ciclismo e sogna di poter gestire un team ufficiale in ogni suo aspetto. La longevità è fondamentalmente legata alla vostra sete di successi, ma per tutti vale il consiglio di prendere in considerazione questo acquisto dopo attenta valutazione e solo se gli sport tradizionali non v’interessano.

– Modalità stagione molto interessante

– Numerose licenze ufficiali

– Discretamente divertente…

– Tecnicamente datato

– Presenti alcuni bug grafici

– …ma non adatto a tutti

6.5

Difficile giudicare un prodotto come Pro Cycling Tour De France 08 senza rischiare di farsi condizionare dalla particolarità dello sport in questione. Dal punto di vista tecnico il lavoro svolto ha due facce: graficamente ci si trova di fronte ad un gioco piuttosto datato e sottotono se paragonato alla media dei titoli PSP, ma fortunatamente il sonoro restituisce molta brillantezza grazie ad una localizzazione curata e convincente.

Le numerose opzioni messe a disposizione del giocatore garantiscono un discreto numero di varianti e permettono di vivere l’esperienza privilegiando l’aspetto dinamico o quello manageriale, supportati da un ampio numero di licenze per manifestazioni e team.

Nel complesso il divertimento ottenuto può dirsi quindi apprezzabile, ma a livello di giocabilità non si raggiungono vette elevate e questo, come sempre, è un aspetto di primaria importanza da non sottovalutare. Un titolo discreto, ma decisamente non un capolavoro.

Voto Recensione di Pro Cycling Tour De France 08 - Recensione


6.5