Pro Cycling Manager 2011

Anno nuovo, Giro nuovoPro Cycling Manager 2011 consentirà come al solito di controllare una squadra ciclistica, permettendo di incidere sia sulla parte gestionale (regolando gli allenamenti, i contratti degli atleti e quant’altro) che su quella simulativa (gestendo le azioni dei ciclisti durante le gare). Dopo l’edizione dello scorso anno, riuscita a metà, i miglioramenti previsti dallo studio francese sembrano coinvolgere un po’ tutti i contesti di gioco. Nello specifico, la novità più interessante della parte gestionale sembra essere un rinnovato sistema di gestione delle sponsorizzazioni, che presumibilmente andrà ad incidere anche a livello grafico. In effetti il gioco prevederà un sistema diviso in macro-regioni (come Italia, Belgio, Spagna e cosi via) in cui alcuni sponsor principali faranno di tutto per accaparrarsi le stelle regionali più importanti. Nel concreto questo vorrà dire che i corridori italiani più forti tenderanno ad essere ingaggiati da squadre con sponsor italiano, come spesso succede nella realtà. Tutto questo porterà ad avere un database degli sponsor ben fornito (circa 350), con la possibilità anche di cambi totali di squadre: per esempio, dopo qualche anno il giocatore potrebbe assistere alla nascita di una nuova squadra in sostituzione di una vecchia, con un nuovo nome e nuove divise. In questo senso sembra che Cyanide abbia richiesto il supporto della appassionata community del gioco, invitando i più volenterosi a creare maglie personalizzate da poter inserire nella versione finale del titolo. Oltre a questo verrà ridisegnata la gestione degli obiettivi posti dagli sponsor stessi, con l’aggiunta di nuovi parametri di soddisfazione dei propri partner economici.

Come una bici nuovaApprofondendo altri aspetti di gioco invece è giusto sottolineare alcune migliorie; se infatti al momento non è stato possibile apprendere particolari di una certa rilevanza riguardo la modalità carriera ed il comparto online, c’è da dire che alcune dinamiche del gameplay verranno riviste e migliorate. Tra queste c’è la gestione degli sprint (uno dei punti deboli del capitolo 2010) e degli scatti durante i tratti di montagna, che presumibilmente potranno fare selezione, al contrario di quanto succedeva con l’edizione passata. A livello grafico invece spicca tra tutte l’intenzione degli sviluppatori di porre rimedio alla cronica compenetrazione di poligoni di cui è da sempre afflitta la serie ed a questo proposito sembra che in questo nuovo capitolo della serie il giocatore dovrà considerare ancora più attentamente la larghezza della sede stradale soprattutto durante i tratti in pendenza elevata; tenendo sempre a mente che si si tratta di notizie frammentarie e poco attendibili, già da ora comunque si può parlare di un generale miglioramento del motore grafico 3D, comunque performante già nell’edizione passata. Dagli screenshot disponibili è stato possibile visionare alcuni miglioramenti riguardanti soprattutto il modello fisico degli atleti e degli equipaggiamenti degli stessi, nel segno dell’evoluzione del motore grafico utilizzato nel 2010. Riguardo i requisiti hardware richiesti, per ultimo, da Cyanide assicurano che l’obiettivo è proprio quello di rendere il gioco perfettamente identico (in termini di potenza richiesta) rispetto a Pro Cycling Manager 2010.

Un uomo solo al comandoUna delle notizie più interessanti riguardo Pro Cycling Manager 2011 però riguarda le versioni console della serie stessa: è vero infatti che su XBOX 360 e PS3 il gioco, chiamato semplicemente Le Tour de France, costituirà un prodotto sostanzialmente differente; il titolo infatti permetterà una sorta di modalità Professionista, opzione ormai consueta in molti giochi sportivi, proposta tra gli altri in un titolo Konami del 2006 per PS2, chiamato anch’esso Le Tour de France. Sarà possibile quindi vivere e controllare le gesta di un singolo ciclista professionista attraverso le ventuno tappe della corsa a tappe francese, al momento unica competizione disponibile. Al riguardo è già possibile visionare alcuni screenshot che sembrano confermare l’esistenza di questa modalità, ma è bene precisare che a tutt’oggi non è chiaro quali azioni sarà possibile effettuare; in effetti le poche notizie a disposizione includono la possibilità di far crescere la propria reputazione attraverso vittorie di tappa e buone prestazioni, cosi come l’opportunità di stringere alleanze con altri corridori; in ogni caso, al momento, le informazioni relative a questa nuova dinamica di gioco sono da prendere con le pinze.