Anteprima

Pro Cycling Manager 2008

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a cura di Francesco Ursino

Ancora estasiati (si fa per dire, eh) dalle appassionate e appassionanti telecronache del duo Bulbarelli–Cassani provenienti dalle strade del Giro, leggiamo con piacere dal sito dello studio francese Cyanide che la nuova edizione di Cycling Manager è praticamente sulla rampa di lancio: uscirà in Europa il 19 Giugno, un po’ in anticipo rispetto al solito.Negli ultimi anni infatti Cyanide ci aveva abituati al fatto che l’uscita della sua simulazione di ciclismo coincidesse con l’inizio del Tour, cioè verso prima settimana di Luglio.Dobbiamo intendere quindi che anche per la transalpina Cyanide il Giro d’Italia di quest’anno vale più del Tour de France?

“Su, su, su…tu che avevi una marcia in più…”L’edizione passata era apparsa un po’ sottotono sia dal punto di vista grafico sia per quanto riguarda le dinamiche, fatto questo anche abbastanza scontato dato che la concorrenza nel settore delle “simulazioni ciclistiche” oltre al titolo Cyanide può contare praticamente solo su Pc Ciclismo della defunta Dinamic Multimedia, titolo peraltro validissimo e aggiornato grazie ad una fervida community, ma datato 2001.

Per questo nuovo capitolo della serie invece sembra che ci si sia messi davvero d’impegno. Come si può notare dal trailer disponibile anche su SpazioGames.tv la situazione sembra davvero migliorata: la grafica può vantare una migliore definizione e soprattutto una gestione delle luci più realistica, ma ciò che più interessa gli appassionati è che le dinamiche di gioco, compresi i movimenti stessi dei ciclisti, si avvicinino di più alle gesta dei loro beniamini. In effetti sono stati implementati movimenti più fluidi e naturali, compresi esercizi di stretching durante la corsa, posizioni aerodinamiche per le discesa, scatti più realistici con i corridori che si volteranno indietro per vedere se qualcuno sta seguendo la loro azione, nuove animazioni riguardanti le cadute e biciclette che sembrano davvero finalmente in 3D. Inoltre sembrano risolti i problemi riguardanti la costituzione fisica dei corridori (che ora appaiono meno magri) e la costante compenetrazione dei poligioni tra i corridori stessi che era una costante dei capitoli precedenti.Saranno inoltre presenti ancora tanti piccoli miglioramenti, come la ricerca dei giovani talenti ed il controllo della stamina dei corridori, a cui corrisponderà una soglia di fatica più veritiera.La grande novità è costituita però dall’inserimento delle corse su pista, vera e propria chicca per gli appassionati, che potranno scegliere tra gare ad eliminazione, gare Keirin (con la volata lanciata da una motocicletta) e Cycle Speedway (con particolari biciclette senza freni e moltipliche).Altra aggiunta di rilievo sarà l’introduzione di un nuovo editor per il database che si preannuncia, secondo le intenzioni del resposabile del progetto Clement Pinget, molto più flessibile e intuitivo ed in grado di modificare attributi, foto, nazionalità e, fra le altre cose, la propensione di un ciclista a correre in una squadra di un’area geografica predefinita.Accompagnato all’editor del database sarà presente, come al solito, anche l’editor per le mappe in 3D, che permetterà di creare le proprie corse personalizzate.

Per il resto il gioco è concettualmente lo stesso e offre il solito buon numero di corse e di squadre: ci saranno 180 competizioni (comprese tutte le varie classiche e grandi corse a tappe) 1600 corridori riprodotti e 65 team tra cui scegliere per cimentarsi nella carriera di direttore sportivo. Si dovrà scegliere ed eventualmente intervenire sul gruppo dei corridori a disposizione, accontentare lo sponsor vincendo determinate gare, cercare nuovi sponsor secondari, scoprire nuovi talenti spedendo in giro per il mondo osservatori e cercare di non finire tutti i soldi a disposizione.Interessante poi la possibilità di scontrarsi in multiplayer su internet o in LAN fino a 20 giocatori, fatto questo che dovrebbe aumentare la longevità di un prodotto che comunque anche in singolo ha sempre offerto una buona sfida.

Commento finaleC’è poco da dire: se i problemi grafici tipici della serie (compenetrazione poligoni, palette cromatica un po’ particolare, volti dei ciclisti) ed i numerosi bug anch’essi tristemente famosi per essere tipici della serie (richieste di memoria di sistema inspiegabilmente elevatissime, crash continui, l’odiosa protezione Starforce) verranno finalmente risolti ed a tutto ciò si accompagnerà una giocabilità ed un’intelligenza artificiale se non altro poco migliore di quella dei precedenti capitoli, avremo davvero il gioco definitivo che tutti gli appassionati di ciclismo su Pc attendono da tempo!