Recensione

Pro Beach Soccer

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a cura di Fabfab

Alla disperata ricerca di un qualche elemento di originalità con cui distinguersi nel mare magnum dei giochi di calcio, i ragazzi di Wanadoo hanno pensato bene di ricorrere al semi-sconosciuto (almeno qui da noi) ma spettacolare mondo del beach soccer; in effetti la cosa potrebbe, a tutti gli effetti, rappresentare la classica boccata d’aria che da troppo tempo stiamo aspettando…

What’s Beach Soccer?Il beach soccer è uno sport relativamente recente, le cui origini vanno ricercate nelle assolate spiagge del Brasile: il calcio da spiaggia, molto più soft di quello normale e giocato a piedi nudi, è in seguito diventato una disciplina ufficiale, praticata sulle più belle spiagge dei vari paradisi tropicali sparsi sul pianeta.Le partite di questo particolare gioco di calcio sono disputate, quindi, da abbronzatissimi atleti su bianche distese di sabbia finissima, sostenuti da un tifo vario ed eterogeneo, composto soprattutto da splendide e formose fanciulle in bikini; il tutto gestito da una federazione ufficiale, la BSWW (Beach Soccer Worlwide) i cui diritti sono stati acquistati per la realizzazione di questo Pro Beach Soccer.Il campionato è suddiviso in due leghe principali, l’European Pro Beach Soccer League, il cui presidente è l’arcinoto Alberto di Monaco, e l’America’s League: si disputa sulle spiagge più famose del mondo dal Portogallo alla Spagna, dall’Italia alla Turchia, dal Brasile al Messico e all’Argentina, ma anche in località assai più atipiche ed insospettabili in Austria, Irlanda, Svizzera o Canada.Il campo da gioco è composto dal classico rettangolo, ridotto però a 28x37m, le partite sono divise in tre tempi da 12 minuti ciascuno ed ogni team è formato da soli cinque atleti, mentre è illimitato il numero di sostituzioni effettuabili; rispetto al calcio tradizionale, il beach soccer è una disciplina molto più spettacolare in quanto, a causa del terreno, la palla viene quasi sempre passata al volo ed il numero di goal realizzati sfiora, di media, gli 11 a partita. Come nel basket o, per rimanere in ambito calcistico, nella Jleague, il pareggio non è contemplato e la partita deve necessariamente concludersi con un vincitore!

Una disciplina spettacolare“Pro Beach Soccer” è stato pensato come un titolo di stampo smaccatamente arcade e al giocatore non occorrerà troppo tempo per padroneggiare appieno tutti i (pochi) comandi a disposizione: A è il tasto del tiro, B quello del passaggio, tenendo premuti i laterali possiamo effettuare pallonetti, passaggi di prima o al volo. Trattandosi, come detto, di una disciplina molto spettacolare, rovesciate, interventi al volo, passaggi di prima, gioco aereo, parate acrobatiche, tiri devastanti sono all’ordine del giorno: peccato che alla spettacolarità non si accompagni una sufficiente profondità di gioco, il che porterà, ben presto, ad eseguire sempre le medesime azioni per garantirci un goal sicuro. Ogni azione si risolve in due o tre passaggi di prima ed un tiro al volo: segnare è molto facile, vista anche la dabbenaggine dei portieri, difendersi quasi impossibile, a causa sia la velocità di gioco che dell’estrema severità dimostrata dall’arbitro, pronto a sanzionare praticamente ogni intervento, quindi, per garantirsi la vittoria, è meglio continuare ad attaccare e fare molti goal piuttosto che chiudersi in difesa.Il titolo mette a disposizione 32 squadre nazionali, caratterizzate da diversi valori di Acrobazia, Passaggio, Resistenza e Tiro: giocando in maniera particolarmente spettacolare e senza fare errori, tuttavia, caricheremo pian piano una speciale barra che, una volta completa, ci permetterà, per un breve periodo di tempo, di giocare con una squadra con i 4 parametri al massimo (praticamente con i giocatori “dopati”).

Le competizioni a disposizioneOltre ad una utile modalità di allenamento ed alla possibilità di giocare in multiplayer con i nostri amici (ma solo e sempre uno contro uno), potremo gareggiare da soli in diverse competizioni, alcune delle quali sbloccabili solo successivamente ad una vittoria in quelle inizialmente a disposizione: le Coppe sono tornei ad eliminazione diretta con partite di sola andata, il Tour prevede una prima fase con gironi all’italiana per accedere, se riusciamo a qualificarci, ad una seconda fase ad eliminazione diretta (una struttura simile a quella dell’odierna Champions’ League, insomma). Il vero problema di queste competizioni, tuttavia, è la scarsa durata delle stesse: nelle Coppe si parte sempre dai “quarti di finale” e quindi, per trionfare, basta vincere tre partite (quarto, semifinale, finale), nel Campionato si affronta un torneo all’italiana fra quattro squadre scelte a caso (quindi sempre tre partite da disputare), nel Tour le partite salgono a sei perché riunisce le due modalità precedenti, prima un girone preliminare a quattro squadre, da affrontare in una partita secca, quindi gli scontri ad eliminazione diretta. Per tentare di ovviare al problema non è stata prevista la possibilità di salvare tra una partita e l’altra e quindi una sconfitta segna, inevitabilmente, la fine della nostra avventura: ma in realtà questo espediente appare del tutto inutile o persino irritante dato che, con 32 squadre a disposizione, sarebbe stato possibile creare competizioni ben più longeve!I tre i livelli di difficoltà tra cui scegliere non aiutano molto in tal senso…

Grafica e sonoroGraficamente parlando, i ragazzi di Wanadoo hanno fatto un ottimo lavoro! Gli sprites dei giocatori sono grandi, ben definiti e fluidamente animati, il movimento della palla sulla sabbia è realistico ed anche i campi da gioco (gli stadi di Bangkok, Rio, Marsiglia e Venice Beach) appaiono ben caratterizzati, molto vivaci e colorati.Sono state previste diverse animazioni per ogni singola giocata, gestualità, esultanza, il che rende ogni partita decisamente piacevole ed appagante da vedere.Nella media il sonoro, con i classici effetti da stadio durante gli incontri ed un’anonima musichetta che ci accompagna nelle schermate dei menù.

– Titolo piacevolmente arcade

– Buona grafica

– Troppo breve

– Troppo facile

5.5

Pro Beach Soccer si presenta come un titolo smaccatamente arcade, con i pro e i contro tipici dei titoli di questo genere: il gioco è immediatamente padroneggiabile e già dopo poche partite riusciremo a guidare al meglio la nostra squadra. Peccato solo che, alla lunga, le scarse soluzioni di gioco messe a disposizione dell’utente si traducano in una certa monotonia di fondo, aggravata dalla scarsa sfida offerta dagli 11 tornei messi a disposizione (coppe, campionati e Tour), tutti troppo brevi da completarsi.

In definitiva un gioco immediato, molto piacevole a vedersi e a giocarsi, ma decisamente poco longevo e, alla lunga, ripetitivo: un’occasione sprecata, peccato!

Voto Recensione di Pro Beach Soccer - Recensione


5.5