Anteprima

Primal Carnage

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a cura di ghigghi

Finora il connubio dinosauri-videogiochi non si è ammantato di particolare gloria critica o di riscontri di vendita particolarmente elevati. Certo ci sono stati i vari Dino Crisis (il primo capitolo è tra i quindici giochi più venduti nella storia di Capcom), Turok si è barcamenato bene o male tra flop e successi fino a quattro anni fa, Dino Stalker è rimasto al palo, Jurassic Park: Trespasser è meglio dimenticarselo e nel passato titoli come Cadillacs and Dinosaurs e Primal Rage hanno avuto il loro breve momento di gloria. Ultimamente però Jurassic Park: The Game di Telltale Games ha scontentato un po’ tutti e anche all’orizzonte non sono previsti T-Rex o Velociraptor sulle nostre console.
Uomo o dinosauro? Questo è il problema
Immergendosi però nel sempre vivacissimo ambiente indie, abbiamo scoperto Primal Carnage, sparatutto multiplayer in prima e terza persona su cui sta lavorando Lukewarm Media, giovanissimo team di sviluppo composto da una trentina di sviluppatori sparsi per mezzo mondo. Il progetto è molto interessante e vedrà la luce nei prossimi mesi in esclusiva per PC tramite download da Origin e da Steam, sebbene al momento non ci sia nessuna data di uscita precisa e si siano visti solo alcuni video di gameplay di una versione Alpha ancora piuttosto acerba. La formula di Lukewarm Media per rinverdire i dinosauri su PC è duplice, visto che in Primal Carnage potremo impersonare un personaggio umano o uno dei cinque dinosauri a disposizione, differenza che non comporta solo inevitabili modifiche al gameplay. Nei panni di un mercenario giocheremo infatti con una classica visuale in prima persona e sfrutteremo tutte le armi possibili e immaginabili per avere la meglio sui dinosauri, mentre controllando questi ultimi avremo a disposizione una visuale in terza persona e potremo sfruttare meccaniche più stealth e meno votate al binomio action-ahooter. Trattandosi di un MMOG, saranno poi presenti diverse classi che nel caso degli umani si caratterizzano anche per le diverse armi a disposizione. Optando per i mercenari, si potrà scegliere tra il Scientist con caratteristiche da cecchino, il Commando (classica macchina da guerra), il Pathfinder specializzato nell’individuare i dinosauri, il Trapper e il Pyromanix, che grazie al suo lanciafiamme avrà l’importante compito di mantenere il più alla larga possibile i nemici. Per i dinosauri gli sviluppatori hanno invece optato per gli immancabili T-Rex e Velociraptor, ai quali si aggiungeranno il Dilofosauro (re delle imboscate), il piccolo Compsognathus (letale se attacca in branco) e il Pteranodon, che grazie alle sue capacità di volo dovrebbe rappresentare la classe più originale e atipica. 
T-Rex in DirectX 11
Primal Carnage sarà ambientato in un’isola sperduta chissà dove in cui un esperimento scientifico andato male ha causato la liberazione dei dinosauri, che ora se ne vanno in giro allegramente per le foreste e per gli accampamenti ormai vuoti. Le modalità di gioco non sono ancora state svelate, ma ce ne saranno cinque e non mancheranno achievement, oggetti e armi sbloccabili e persino alcuni personaggi non giocabili con cui interagire (immaginiamo solo se si è nei panni di un mercenario). Lukewarm Media ha già promesso numerosi DLC per ampliare il mondo di gioco e aumentare le cinque mappe iniziali, insistendo molto anche sulla natura cooperativa del gameplay sia per quanto riguarda i personaggi umani, sia per i dinosauri, che potendo contare su una natura più stealth dovranno collaborare strettamente con imboscate, attacchi dall’alto o con vere e proprie orde di Compsognathus. Per quanto riguarda invece l’aspetto grafico, Primal Carnage è realizzato con l’Unreal Engine 3 e supporterà anche le principali feature delle DirectX 11; uno dei video di gioco approdati su YouTube si concentra proprio sugli effetti di illuminazione e sui riflessi della pelle di un dinosauro con risultati davvero notevoli, sempre considerando la natura indie del progetto. Insomma gli spunti interessanti di Primal Carnage non mancano e l’originalità di questo concept “man vs. dinosaur” potrebbe fare davvero la differenza per chi cerca uno shooter multiplayer un po’ diverso dal solito.

– Sono tornati i dinosauri

– Concept intrigante

– La realizzazione tecnica promette molto bene

C’è molta curiosità attorno a Primal Carnage, anche perchè dopo il mezzo flop del Jurassic Park targato Telltale Games la voglia di un bel gioco con dinosauri spietati, intelligenti e affamati di carne umana inizia a farsi sentire. La proposta di Lukewarm Media è quella di uno sparatutto in terza e prima persona a seconda che si controllino i dinosauri o un gruppo di mercenari. Un concept intrigante anche per i diversi stili di gioco più o meno stealth o shooter che tale scelta comporterà, senza dimenticare una realizzazione grafica che pare superiore a molte produzioni indie viste ultimamente. Per ora si è vista solo una versione Alpha, ma non dovrebbe mancare molto a una Beta e prima della fine dell’anno Primal Carnage dovrebbe approdare finalmente su Steam e Origin…o almeno speriamo.